“13 Reasons Why”, la serie più discussa e amata del momento, è pronta a raccontarci la sua storia sotto nuovi punti di vista. I primi dettagli sulla seconda stagione ci mostrano che Netflix ha le idee ben chiare sulla sua serie-evento.
13 Reasons Why: niente più cassette nella seconda stagione
A distanza di mesi, ormai, dalla sua uscita su Netflix, “13 Reasons Why” è ancora una delle serie più discusse del momento. Sia per chi l’ha amata che per chi l’ha odiata, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Jay Asher e prodotta da Selena Gomez continua a voler far parlare di sé.
Durante FYC Panel in Australia, il produttore della serie Brian Yorkey e il regista Tom McCarthy sono stati raggiunti sul palco dai protagonisti Dylan Minette, Katherine Langford e Kate Walsh.
Insieme, il gruppo ha rivelato qualche dettaglio in più sull’attesa seconda stagione.
A quanto pare, non verranno utilizzate più le celebri cassette, ma la storia di Hannah Baker non è finita.
“Hannah ha raccontato la sua versione dei fatti, ma ci sono almeno altri dodici ragazzi che hanno un’altra versione che non abbiamo ancora ascoltato. Non credo che Hannah abbia mentito. Ha raccontato la sua storia, che le è stata portata via.”
Sembra, quindi, che si stia lavorando per una rielaborazione della storia, magari con punti di vista e dettagli diversi.
E per quanto riguarda Clay?
“L’abbiamo davvero distrutto ogni volta che avevamo l’opportunità”, ha raccontato Brain Yorkey. “E c’è ancora la seconda stagione.”
13 Reasons Why: il pubblico ci sta dicendo qualcosa
“13 Reasons Why”, naturalmente, ha ottenuto molte critiche per la forte rappresentazione grafica della violenza.
“Rispetto le opinioni degli esperti, ma essendo anch’io un adulto delle volte penso ‘Beh, forse dovremmo ascoltare queste persone che portano avanti gli ascolti. I giovani vogliono fare questa discussione. Forse ci stanno dicendo qualcosa.’
Nonostante l’enorme successo della serie, Dylan Minette ha ammesso di voler fingere che nessuno guarderà la seconda stagione per non avere pressioni.
Paola Pirotti
05/06/17
