Recensione
17 Again – Recensione: tornare al passato per apprezzare il presente
È la finale del campionato del liceo, la tua più grande occasione, l’osservatore per le borse di studio del College è li sugli spalti per scrutare le tue doti tecniche. Tu sei pronto, sei carico, sono diciassette anni che aspetti questo momento e l’adrenalina scorre forte nelle tue vene al ritmo di “Bust a Move” degli Young Mc. Canticchi “If you want it baby you’ve got it…Just bust a move” mentre a passi di danza ti sfili i pantaloni della tuta rimanendo in pantaloncini per mostrare il tuo fisico alle fan sulle gradinate, d’altronde sei il ragazzo più fico della scuola. Corri dalla tua fidanzata per avere il suo incoraggiamento ma qualcosa va storto, e a due secondi dal fischio d’inizio scopri che da li a nove mesi la tua vita cambierà per sempre, e non perché andrai all’Università, ma perché sarai padre.
Così Mike O’Donnell, alias Zac Efron, decide di rinunciare alla sua carriera nel mondo del basket per sposare la sua Scarlett e ritrovarsi, venti anni dopo, nei panni, un po’ appesantiti, di Matthew Perry, sempre Mike O’Donnell ma con qualche chilo di troppo al posto degli addominali marmorei, con due figli adolescenti con cui non ha dialogo e con un matrimonio giunto ormai al capolinea a causa delle continue rivendicazioni di lui su come la sua insoddisfacente vita sarebbe potuta essere diversa. Dopo aver perso anche la promozione sul lavoro, si ritrova a casa di Ned, il suo migliore amico sin dai tempi della scuola, quando Mike era la star e lui il nerd denigrato da tutti, diventato oggi ultramilionario e con una casa a metà fra un set di “Star Wars” e de “Il Signore degli anelli”, da vero secchione informatico che si rispetti. Dopo esser tornato al liceo per prendere i figli si fa forte in Mike la voglia di tornare ai bei tempi, a pochi istanti prima della partita che gli avrebbe cambiato la vita.
Grazie ad un maldestro bidello, in realtà il suo spirito guida, si ritrova, mediante un’arcana magia, a poter rivivere di nuovo i suoi diciassette anni, avendo così la possibilità di cambiare il corso degli eventi sfruttando una seconda occasione. Ma si accorgerà ben presto che quella chance gli è stata data non per diventare il nuovo Micheal Jordan, ma per stare vicino alla sua famiglia e comprendere quanto in realtà abbia perso concentrandosi sempre su come la sua vita potesse essere diversa invece di viverla.
17 Again: una commedia brillante
Diretto da Burr Steers questa divertente commedia palesa il desiderio che la maggior parte delle persone ha di poter tornare indietro e cambiare qualcosa del passato, ma il messaggio veicolato, nonostante la leggerezza e la goliardia di alcuni personaggi, come il fanatico del fantasy Ned, è all’insegna dei valori familiari, gli unici che contino davvero malgrado gli ostacoli che la vita ci pone davanti.
Particolare è anche l’analisi dello scarto generazionale che investe gli adolescenti, così diversi a distanza di vent’anni, non solo nel look, ma così simili nell’affrontare le prime problematiche, e nell’incomunicabilità tra genitori e figli dovuta alla presa di coscienza che i primi compiono dopo aver lasciato i banchi di scuola, dimenticando quello che accadeva all’interno delle mura scolastiche.
La scelta degli attori è perfetta anche se, nonostante i loro sforzi, Zac Efron assomiglia ancora troppo al Troy Bolton ballerino e giocatore di basket di “High School Musical” e Matthew Perry allo scanzonato ed irriverente Chandler Bing di “Friends”, ma ci risulta difficile credere che il bel Zac tra vent’anni possa diventare, con tutto il rispetto, come il quarantenne Perry, o almeno lo sarà per le fan sfegatate dell’agognato ventunenne dopo aver visto la sua entrata nel parcheggio del liceo con una fiammante Audi R8, giacchetto di pelle nera e occhiali Ray-Ban indosso.
Eva Carducci
Trama
- Regia: Burr Steers
- Cast: Zac Efron, Michelle Trachtenberg, Matthew Perry, Leslie Mann, Melora Hardin, Thomas Lennon, Tyler Steelman
- Genere: Commedia, Colore
- Durata: 102 minuti
- Produzione: USA, 2009
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: 15 maggio 2009
A 17 anni Mike O’ Donnel aveva preso la decisione di abbandonare lo sport nel quale era un campione e molti dei suoi ideali per fidanzarsi con Scarlett. Venti anni dopo Mike (interpretato da Matthew Perry), ormai separato da Scarlett, ha l’opportunità di trasformarsi nuovamente nel diciassettenne e di ripercorrere le scelte fatte allora.
Preso dalla nostalgia e spinto dall’ennesimo insuccesso lavorativo, Mike torna al suo vecchio liceo, sul campo da basket che lo ha visto campione assoluto in quei gloriosi anni. Un magico incontro con il custode della scuola lo riporta al 1989 e ai suoi tanto rimpianti diciassette anni.
Svegliatosi nei panni di se stesso, Mike (Zac Efron) è di nuovo all’apice del successo: con il solo aiuto dell’amico Ned, sfigato del liceo ora miliardario, riesce ad iscriversi di nuovo nella sua scuola sotto falso nome ed è in breve tempo nuovamente convocato nella squadra. In più, essere vicino ai propri figli gli permette di conoscerli meglio: Maggie è fidanzata con il bullo della scuola, e suo fratello Alex è tartassato da quest’ultimo. In tutto questo, Mike riesce anche a curare il rapporto con la moglie Scarlet (Leslie Mann) avvicinandosi come amico del figlio.
17 Again: la relazione tra i personaggi
È una giornata qualunque nella vita del quarantenne Mike O’Donnel (Matthew Perry), trentasettenne frustrato padre di due ragazzi e marito della ragazza più popolare del liceo, sposata solo perché rimasta incinta all’ultimo anno e ormai certa che la loro relazione sia arrivata al capolinea.
“17 Again – Ritorno al liceo” si sviluppa sulla psicologia dei personaggi e sulle relazioni tra questi, e forse solo troppo tardi si convincono che la loro vita non è così insoddisfacente quanto credono. Burr Steers dirige per la prima volta Zac Efron nel suo secondo teen movie.
“17 Again – Ritorno al liceo” è un inno alle seconde opportunità.
Trailer
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