Eco Del Cinema

2:22 – Il destino è già scritto (2017)

Recensione

2:22 – Il destino è già scritto – Recensione: un thriller mancato

2:22 - Il destino è già scritto recensione

 

2:22 – Il destino è già scritto (2017)

Sulla carta si parlava di un thriller; dopo la visione di “2:22 – Il destino è già scritto” si ha invece l’impressione di aver assistito a un ibrido aperto a diversi generi ma, al tempo stesso, incapace di cogliere le peculiarità di nessuno.

2:22 – Il destino è già scritto – strani eventi

Dylan Branson è un controllore aereo che conduce una vita tranquilla, caratterizzata dalla ripetitiva routine e dal ritmo serrato del lavoro. Un giorno, alle ore 2:22, un accecante lampo di luce lo paralizza, portandolo per un soffio a far scontrare due aerei. Dopo “il quasi” disastro, l’uomo inizia a notare una serie di crescenti e inquietanti ripetizioni di suoni ed eventi che avvengono ogni giorno esattamente alla stessa ora e che lo spingono puntualmente verso la Grand Central Station di New York.

In tutto questo Dylan incontrerà una ragazza, una curatrice di una galleria d’arte, con la quale condivide una connessione profonda e inspiegabile.

2:22 – Il destino è già scritto: obiettivi non ottemperati

Le premesse per un thriller romantico, intelligente e di spessore, aperto a tematiche quali il concetto del tempo e il collegamento extratemporale tra individui potevano essere sviluppate meglio in un lavoro che avrebbe dovuto, comunque, intrigare e quindi intrattenere maggiormente lo spettatore.

L’impressione è quella di trovarsi di fronte a un prodotto confuso che non si sa mai dove realmente voglia andare a parare. La storia è si puntellata da tutta una serie di eventi misteriosi, ma questi sono talmente collegati male tra loro che portano a un finale banale (e del tutto scontato), privo di qualsiasi senso logico. Il risultato è che il plot non riesce mai, realmente, a decollare, lasciando lo spettatore nella perenne attesa di una svolta che non esiste.

“2:22 – Il destino è già scritto” è un film poco appassionante, per non dire noioso, che delude ampiamente le aspettative del pubblico.

Oreste Sacco

Trama

 

2:22 – Il destino è già scritto (2017)
  • Regia: Paul Carrie
  • Cast: Michiel Huisman, Teresa Palmer, Sam Reid, Simone Kessell, Maeve Dermody, Kerry Armstrong, John Waters, Zara Michales, Richard Davies, Mitchell Butel, Jessica Clarke, George Papura
  • Genere: Thriller, Romantico, Colore
  • Durata: 99 minuti
  • Produzione: Australia, 2015
  • Distribuzione: Good Universe
  • Data di uscita: 29 Giugno 2017

2:22La storia di “2:22 – Il destino è già scritto” parla di Dylan Boyd (Michiel Huisman), un uomo la cui vita è scandita in modo permanente dal succedersi di eventi, che solo all’apparenza sembrano casuali, ma che in realtà si ripetono allo stesso modo ogni giorno. Tutti, ogni giorno, terminano puntualmente allo stesso orario, alle 2.22 del pomeriggio, e allo stesso luogo, alla stazione.

Quando si innamora di Sarah (Teresa Palmer), però, Dylan scopre che anche la vita della ragazza è caratterizzata dagli stessi eventi. A quel punto cercherà a tutti i costi di risolvere il mistero, scoprendo una verità piuttosto inquietante.

2:22 – Il destino è già scritto: un orario che perseguita

“2:22 – Il destino è già scritto”è un film di Paul Currie, ma non il suo esordio alla regia: ricordiamo, infatti, “One Perfect Day”, del 2004. “Sto cercando uno stilizzato thriller romantico”, così Paul ha presentato il suo progetto che richiede un cast molto ricco e di qualità.

Ad interpretare il protagonista Dylan è l’attore olandese Michiel Huisman; veste i panni di un controllore del traffico aereo di New York, che ha quasi provocato una fatale collisione a mezz’aria durante lo sciopero delle 2:22. Costretto ad andare in congedo, abbandona il suo lavoro e si innamora di Sarah, personaggio interpretato dalla brillante Teresa Palmer, passeggera di un aereo. Si rendono conto che la loro vita è scardinata dal susseguirsi degli stessi eventi per tutti i giorni e sempre allo stesso orario, appunto alle 2:22. Cosa scopriranno?

Il film, scritto originale di Todd Stein e successivamente rivisto da Nathan Parker e Currie, ha iniziato le sue riprese il 2 Febbraio del 2015, tra Sydney e New York.

Tra gli interpreti troviamo Sam Reid (“Una folle passione” e serie tv come “Posh”) nei panni di Jonas, un artista di New York di alto profilo, ex-fidanzato di Sarah; Richard Davies, come un collega di Dylan; John Waters nelle vesti del capo di Dylan e Maeve Dermody come sua ex-fidanzata.

Trailer

Articoli correlati

Condividi