Julia Roberts è una delle attrici più note e amate a livello internazionale. Classe 1967, nata in Georgia, ha preso parte a film dei generi più disparati, dalle commedie romantiche a thriller drama fino a pellicole basate su storie vere dal forte impatto sociale. Premiata con un Oscar, insieme a decine di altri riconoscimenti, Julia Roberts si è distinta sin da subito per le sue doti d’attrice, partecipando a pochi prodotti minori, prima di interpretare quei ruoli che l’hanno resa celebre, apprezzata e conosciuta dal grande pubblico.
La rivista People le ha conferito il titolo di donna più bella in assoluto per 5 anni, nel 1991, nel 2000, 2005, 2010 e 2017 e per altre 11 volte è stata inserita nella classifica delle 50 persone più belle al mondo. Con quasi 50 film e 10 lavori per il piccolo schermo, tra cui l’acclamata “Homecoming”, che per la prima stagione, la vede protagonista, Julia Roberts detiene anche un primato in termini di incassi, avendo recitato in alcune pellicole che hanno portato a un incasso complessivo di più di 2 miliardi di dollari. L’attrice detiene anche il titolo di attrice più pagata al mondo, con un patrimonio che si aggira intorno ai 140 milioni di dollari.
Basti pensare che nel 1990, considerato anche un anno d’esordio per la Roberts, il suo cachet era di 300.000 dollari, aumenta l’anno successivo, fino all’intera prima metà degli anni 2000, arrivando a 25 milioni di dollari. Julia Roberts è stata protagonista di film entrati nel cuore di più di una generazione, successi al botteghino e ben accolti anche dalla critica.
La stampa estera, così come quella internazionale, è rimasta entusiasta dal ruolo di protagonista che l’ha vista nel 2001 aggiudicarsi, oltre all’Academy Award, anche un Golden Globe, un BAFTA e uno Screen Actors Guild Award, diventando inoltre la prima donna a vincere nello steso anno i 4 più prestigiosi riconoscimenti cinematografici al mondo per un unico film. Cresciuta in una famiglia di attori e drammaturghi, dopo gli studi di giornalismo tenta la carriera d’attrice arrivando nell’89 al primo grande riscontro da parte dell’industria cinematografica e che le apre la strada per il successo. Ma quali sono i film per cui Julia Roberts si è distinta maggiormente? Ecco di seguito pellicole con protagonista l’attrice da vedere assolutamente.
“Fiori d’acciaio”
Tra i primi importanti ruoli e successi di Julia Roberts, “Fiori d’acciaio” uscì nel 1989. Diretto da Herbert Ross è tratto da un pièce teatrale di Robert Harling e racconta un’improbabile e forte amicizia femminile. Una solidarietà che si instaura in un ambiente neutro, come può essere un salone di bellezza e che vede 6 donne completamente diverse tra loro per carattere, età ed estrazione sociale trovare punti d’incontro, dibattere, scontrarsi, divertirsi e, soprattuto scoprirsi.
Tra quotidianità e difficoltà di tutti i giorni, è il personaggi di Shelby a fare da reale anello di congiunzione tra le donne, ruolo appunto della Roberts: ragazza che sta per sposarsi e che, nel desiderio di diventare madre, rischia la propria salute, da sempre estremamente messa a dura prova. “Fiori d’acciaio” ebbe un grande successo e per la parte la Roberts ottenne un Golden Globe come miglior attrice non protagonista e la sua prima candidatura all’Oscar. Nel film recita accanto a Sally Field, Olympia Dukakis, Dolly Patron, Daryl Hannah e Shirley MacLaine.
“Il rapporto Pelican”
“Il rapporto Pelican” è un ottimo thriller ricco di colpi di scena e di momenti di tensione dove Julia Roberts ricopre il ruolo della protagonista Darmy Shaw accanto a Denzel Washington. Tra attentati, corruzione e affari illeciti il film fu il decimo film di più alto incasso nella stagione cinematografica 1993/1994. “Il rapporto Pelican” è una pellicola coinvolgente e avvincente che riesce a creare anche legami e relazioni interpersonali che suscitano empatia tra pubblico e personaggi e che li seguono addentrarsi nei meandri più pericolosi e nascosti del governo statunitense, svelando segreti inconfessabili e che minano la sicurezza degli Stati Uniti, oltre che quella di loro stessi.
Julia Roberts nei panni di una studentessa incarna alla perfezione le caratteristiche di una giovane donna che si trova tra le mani informazioni pericolose e che mettono a rischio la vita di chiunque le sia accanto. Anche l’alchimia creata con Denzel Washington e il personaggio che interpreta, il giornalista Gray Grantham rende “Il rapporto Pelican” un ottimo film, un thriller classico dove la linea investigativa si arricchisce di indizi, eventi e situazione di reale pericolo e che vede inoltre i due personaggi soli contro qualcuno pronto a tutto per raggiungere il proprio scopo.
“Il matrimonio del mio migliore amico”
Una delle migliori e più amate commedia romantiche con protagonista Julia Roberts e che sfata il mito del lieto fine per i film del genere. “Il matrimonio del mio migliore amico” ha un finale agrodolce e che si rivela una celebrazione dell’amicizia più che dell’amore, un inno a quei legami che danno speranza di continuare a sorridere e di ritrovare serenità anche a seguito di una delusione amorosa. Oltre a Julia Roberts, nel cast del film sono presenti anche Cameron Diaz, Dermot Mulroney e Rupert Everett.
“Il matrimonio del mio migliore amico” segue la giovane newyorkese critica enogastronomica ,da sempre innamorata del suo amico di vecchia data che le comunica improvvisamente che sta per sposarsi. Tra i dubbi per la decisione del suo amico di sposare una ragazza che conosce solo da pochi mesi, Julianne, nome del personaggio della Roberts, capisce che ormai il suo amore è perso per sempre. “Il matrimonio del mio migliore amico” è una commedia divertente e frizzante, ricco di scene romantiche dolci e tenere, velate sempre di un’amara ironia che aggiunge realismo e verosimiglianza alla storia e che rende, appunto, la conclusione, tutt’altro che scontata come spesso accade nei film del genere.
Il film fu un grande successo al Box Office anche in termini di incassi e anche la critica diede un responso positivo. La pellicola ricevette una candidatura all’Academy Award per la colonna sonora che è stata un elemento fondante del film: uno dei brani, “I say a little prayer for you”, reinterpretata da Diana King e cantata da Rupert Everett in una memorabile scena, è stata, in quel periodo, una hit della Billboard Top 100.
“Notting Hill”
Tra le più famose commedia romantiche degli anni ’90 e nell’intera Storia del Cinema, Notting Hill è una di quelle numerose pellicole entrate nell’immaginario collettivo e considerate eterne, riproposte spesso in tv e capaci di emozionare e coinvolgere intere generazioni. Diretto da Roger Mitchell, protagonisti della pellicola sono Julia Roberts e Hugh Grant, rispettivamente Anna, star del cinema e William, proprietario di una libreria e fan dell’attrice.
“Notting Hill”, ambientato nel quartiere appunto di Notting Hill di Londra, è stata accolto positivamente dalla critica ed è stato un grandissimo successo al botteghino, incassando più di 360 milioni di dollari e facendo innamorare il pubblico della storia, degli attori e della matrice fortemente comica che assume il film, soprattutto nella prima parte. Accanto a temi come il prezzo del successo, le differenze sociali e il mondo del cinema, al centro di “Notting Hill” c’è la storia, nata per caso, tra i due personaggi, profondamente diversi e che frequentano ambienti molto lontani tra loro, ma che iniziano una storia che si rivela poi capace di superare ogni ostacolo.
Al momento della sua uscita nelle sale, nel 1999, “Notting Hill”, che rese inoltre celebre il quartiere di Londra, fu il maggior incasso nella Storia del Cinema come miglior apertura per una commedia romantica e cioè ottenne incassi altissimi durante il suo primo weekend di programmazione. Considerando i guadagni assoluti quell’anno “Notting Hill” ottenne il 7º posto, in competizione con film come “Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma”, “Il sesto senso”, “Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa”, “Matrix”, “Tarzan” e “La mummia”.
“Erin Brockovich – Forte come la verità”
Diretto da Steven Soderbergh, il film “Erin Brockovich – Forte come la verità” fu quello che fece ottenere a Julia Roberts l’Oscar come miglior attrice protagonista nel 2001. Il film vinse anche l’Academy Award come miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura originale.
La critica lodò la perfomance della Roberts, insieme alla rappresentazione della storia vera dell’attivista statunitense: Erin Brockovich iniziò una battaglia legale contro la società Pacific Gas and Electric Company, responsabile della contaminazione delle falde acquifere della cittadina di Hinkley in cui viveva e che causò una serie di tumori a gran parte della popolazione. Oltre ai premi ricevuti per l’interpretazione Julia Roberts entrò a far parte di numerose e prestigiose liste americane tra cui quella dell’AFI’s 100 Years… 100 Heroes and Villains al 31º posto tra i primi cinquanta eroi del cinema americano. “Erin Brockovich – Forte come la verità” fu un grande successo anche al Box Office con un incasso di più di 250 milioni di dollari.