Reginetta incontrastata della musica Dance Pop, Jennifer Lopez, anche nota come J. Lo, ammirata per il suo fisico (in particolar modo per il suo fondoschiena tutelato da una corposa assicurazione), spesso al centro del gossip, anche per la sua relazione con l’attore e regista Ben Affleck, ha recitato anche in numerose pellicole, molte delle quali di dubbia qualità o, comunque senza particolari meriti artistici.
Ma quali sono quei film della star latinoamericana che invece meritano di avere una riscoperta?
Jennifer Lopez e i suo ruoli da attrice
L’abbiamo vista approdare recentemente su Netflix con l’action thriller The Mother, ai più è nota per aver interpretato tiepide commedie brillanti adatte ad un pubblico di ragazzine, come “Prima o poi mi sposo”, “Quel mostro di suocera” o “Un amore a cinque stelle”, ma Jennifer Lopez ha preso parte anche a titoli di un certo interesse e lavorato anche con registi prestigiosi, come nel caso di Jack diretto da Francis Ford Coppola (anche se parliamo del film peggiore del regista de Il padrino) o per registi come Oliver Stone e Steven Soderbergh.
Scopriamo, dunque 5 film con Jennifer Lopez che meritano assolutamente una buona considerazione.
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Blood & Wine (1996)
Diretto dall’apprezzatissimo regista Bob Rafelson (uno dei registi che consacrò il successo di Jack Nicholson negli anni ’70), il primo ruolo di spicco nel cinema per Jennifer Lopez, affiancata proprio da Nicholson e da Michael Caine.
Alex Gates è un commerciante in vini pregiati di Miami che, oltre a essere fortemente indebitato, deve anche mantenere la moglie alcolista, Suzanne, e il figliastro Jason. Alex decide di rubare una preziosissima collana con la complicità dell’amico Victor, per uscire dall’indebitamento, ma durante il furto ne rimarranno coinvolti anche Suzanne e Jason.
U Turn – inversione di marcia (1997)
Un guasto al motore della sua Ford Mustang rossa costringe Bobby (Sean Penn) ad una sosta forzata in una piccola cittadina nel bel mezzo del deserto dell’Arizona. Bobby è un malavitoso giocatore d’azzardo che deve raggiungere Las Vegas per pagare un debito di 12.000 dollari a un mafioso russo, che come avvertimento, gli ha già fatto amputare due dita della mano.
In questa commedia, diretta da Oliver Stone, dai picchi grotteschi e le sfumature noir, oltre a Jennifer Lopez nei panni della “femme fatale” e del protagonista Sean Penn, troviamo Billy Bob Thornton, Jon Voight e Nick Nolte.
Out of sight (1998)
Amore a prima vista dopo il primo corpo a corpo, tra Jack Foley, ladro gentiluomo e lo sceriffo federale Karen Sisco, incline alle attrazioni fatali per i criminali che deve catturare.
Steven Soderbergh dirige una commedia che si mescola al crime movie decisamente ben equilibrata, dove J Lo deve “duettare” con George Clooney.
The Cell – la cellula (2000)
Una psicologa in grado di entrare nell’inconscio delle persone viene contattata da un agente speciale dell’FBI per scoprire il luogo in cui un serial killer in coma ha nascosto la sua ultima vittima.
Un affascinante thriller con delle impennate oniriche che si rivelano a tratti decisamente notevoli. Un film che è finito un po’ nel dimenticatoio ma che merita assolutamente una riscoperta.
Bordertown (2007)
Lauren Fredericks è una giornalista ambiziosa che lavora per il Chicago Sentinental e che sogna di poter andare come inviata in Iraq. Il suo capo, però, la manda a Juárez, una città al confine tra USA e Messico. A Juárez si stanno verificando una serie di omicidi di giovani donne in fabbriche che producono prodotti elettronici a basso costo per il mercato americano.
Un discreto mix di dramma, thriller e critica sociale, con nel cast anche Antonio Banderas e Martin Sheen, diretto da un regista (Gregory Nava) spesso attento alle condizioni della frontiera americana e alle vicissitudini dell’immigrazione sudamericana, come nel bellissimo “El Norte” del 1987 e che già diresse una giovane J Lo agli esordi in “Selena”.
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