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Rachel (2017)

Recensione

Rachel – Recensione: un thriller che non decolla

Rachel 2017

“Rachel” è un film tratto da un romanzo di Daphne du Maurier, già nota per l’adattamento di un’altra sua opera, “Rebecca la prima moglie”, celebre successo diretto da Alfred Hitchcock. Seconda trasposizione sullo schermo del romanzo, “Mia cugina Rachele“, “Rachel” è un lavoro tristemente poco riuscito, nonostante le buone premesse. Interpretato in modo comunque gradevole dai due protagonisti Sam Claflin e Rachel Weisz, la pellicola ha la pecca di essere un thriller che non cattura e non tiene incollati alla sedia, anzi, a volte risulta persino noioso e non riesce ad appassionare alla vicenda.

Il mistero si svolge intorno alla figura di questa enigmatica donna, Rachel per l’appunto, di cui rimangono oscure le intenzioni e la natura, in bilico tra una spietata approfittatrice e una dolce vittima della situazione. Philip è l’uomo che, inizialmente convinto della colpevolezza della donna nella morte del suo amato padre adottivo, se ne innamora perdutamente, fino a perdere di vista il senso pratico e la lucidità.
Tutto questo avviene però con un’eccessiva lentezza e con scarso pathos, al punto che la dualità del personaggio di Rachel viene registrata a livello intellettivo, ma mai a livello emotivo, creando un distacco tra lo spettatore e la pellicola.

Rachel: un meraviglioso quadro privo di emozioni

Rachel 2017 Rachel Weisz Sam Claflin

Rachel (2017)

Visivamente “Rachel” è un piccolo capolavoro, tra fotografia, scenografia e costumi, che affascina lo sguardo con colori pastello su cui spiccano gli abiti rigorosamente neri della protagonista, inquadrature che ricordano quadri ottocenteschi e un’ambientazione che fonde nobiltà e rusticità.

Manca invece quasi del tutto il contributo della musica, appena accennata, un’assenza che si fa sentire con molta forza in un genere come il thriller, in cui spesso è proprio la musica l’elemento che per primo genera la sensazione di ansia e suspance. Questa mancanza, assieme al ritmo molto lento con cui procede la pellicola, rende quest’opera un bel film in costume, ma un pessimo thriller.

Valeria Brunori

Trama

  • Titolo originale: My Cousin Rachel
  • Regia: Roger Michell
  • Cast: Sam Claflin, Rachel Weisz, Iain Glen, Holliday Grainger, Chris Gallarus,Pierfrancesco Favino, Andrew Knott, Poppy Lee Friar, Andrew Havill, Vicki Pepperdine Knott, Poppy Lee Friar, Andrew Havill, Vicki Pepperdine
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 160 minuti
  • Produzione: USA, 2017
  • Distribuzione: 20th Century Fox
  • Data di uscita: 15 Marzo 2018

Rachel Poster“Rachel”, remake dell’omonimo lungometraggio del 1952 – diretto da Henry Koster e interpretato da Olivia de Havilland e Richard Burton, rispettivamente nei panni di Rachel e Philip – è tratto dal celebre romanzo di Daphne du Maurier, “Mia cugina Rachele”, datato 1951.

“Rachel”, ambientato nei primi dell’Ottocento, racconta la storia del giovane inglese Philip Ashley. Il ragazzo è  orfano di entrambi i genitori, viene così affidato alle cure del cugino Ambrose, al quale si affeziona moltissimo, iniziando a considerarlo come un padre. Scoperta la morte del tutore, allontanatosi da lui per un viaggio in Italia, Philip ordisce un ingegnoso piano per vendicarsi della splendida e misteriosa cugina Rachel; è, infatti, convinto che la morte di Ambrose sia avvenuto per mano della stessa. Dopo aver conosciuto la donna, però, ne subisce l’inevitabile fascino e i suoi sentimenti iniziano a mutare. Inevitabilmente, il protagonista soccombe alla bellezza ammaliante della donna.

Rachel: il romanzo fa ritorno sul grande schermo

Dopo ben sessantacinque anni, il romanzo dell’autrice di “Rebecca, la prima moglie” e di “Gli uccelli” (entrambi diventati inestimabili capolavori del visionario regista Alfred Hitchcock), torna in forma cinematografica con “Rachel”.

Il film è diretto dal noto regista di “Notting Hill”, Roger Michell, con protagonisti Rachel Weisz (celebre per “La Mummia” e “La Mummia – Il Ritorno”) e Sam Claflin (famoso per il ruolo di Finnick Odair nella saga di “Hunger Games”), affiancati da Holliday Grainger (una delle sorellastre in “Cenerentola” di Kenneth Branagh) e Iain Glen (Ser Jorah Mormont nella serie televisiva “Game of Thrones”).

La pellicola è prodotta da Kevin Loader e Anita Overland come co-produttrice, sarà inoltre supervisionato dal vice-presidente esecutivo della produzione Matthew Greenfield.

Trailer

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