Sono numerose le pellicole in programmazione questo giovedì 25 Maggio. Sicuramente c’è una preponderanza di film di genere drammatico, ma il Festival di Cannes lascia spazio anche all’azione con “Bushwick” e alla commedia di Dave McCary “Brigsby Bear”.
Il trionfo del dramma tra i film in Concorso al Festival di Cannes 2017
Son due le pellicole in Concorso proiettate nella giornata del 25 Maggio al Festival di Cannes 2017 ed entrambe appartengono al genere drammatico.
La prima, “Good Time”, è di produzione oltreoceano e di stampo drammatico-poliziesco e narra le vicende di Connie (Robert Pattinson), un rapinatore di banche che tenta di sfuggire alla polizia. L’ultima rapina effettuata col fratello, infatti, non è andata a buon fine e Nick (Ben Safdie) è stato arrestato. Pronto a tutto pur di riavere il fratello con sè, Connie cercherà inizialmente di recuperare il denaro necessario a pagare la cauzione; successivamente, però, inizia a pensare che sia possibile farlo evadere…
Il secondo film in Concorso di questa giornata, “A Gentle Creature”, è invece il prodotto di una collaborazione franco-ucraina, in cui una donna (Vasilina Makovtseva), vedendo tornare indietro un pacco precedentemente spedito al marito in carcere, tenta in tutti i modi di mettersi in contatto con lui, arrivando a lasciare il piccolo paese in cui vive alla volta del penitenziario.
Un solo film a testa per le categorie Un Certain Regard e Special Screenings
Per quanto riguarda la celebre sezione Un Certain Regard, fondata da Gilles Jacob nel 1978, nella sala Debussy che ospita l’evento sarà proiettato un solo film: parliamo di “The Desert Bride”, un lavoro delle registe Cecilia Atán e Valeria Pivato.
Nel film impariamo a conoscere Teresa, una donna di 54 anni che lavora da molti anni come domestica in una casa nel centro di Buenos Aires, che si vedrà costretta a rimettersi in gioco dopo che la famiglia presso la quale lavora decide di vendere la casa e, di conseguenza, di licenziarla. Seppure a malincuore, Teresa trova un nuovo lavoro a San Juan che la porterà ad uscire dai meccanismi abitudinari che hanno governato la sua vita fino a quel momento.
Appartiene, invece, alla categoria Special Screenings “12 Jours”, il nuovo documentario francese di Raymond Depardon che si svolge all’interno di un istituto psichiatrico. Il titolo dell’opera si riferisce al tempo massimo consentito dalla legge per il rilascio o la conferma di presa a carico di un potenziale paziente che necessita di cure psichiatriche.
Una giornata all’insegna della suspense per la categoria Quinzaine des Réalisateurs
Nella giornata del 25 Maggio sono ben tre i film appartenenti alla Quinzaine des Réalisateurs, una selezione parallela a quella ufficiale del Festival di Cannes organizzata dalla Société des Réalisateurs de Films.
Tutti e tre ricchi di tensione ed inquietudine, benché trattino dei temi estremamente diversi tra loro.
Due di questi sono stati realizzati nel nostro continente, rispettivamente in Gran Bretagna ed in Portogallo.
Il primo, “I Am Not a Witch”, affronta uno dei taboo più antichi in assoluto, quello della stregoneria. Protagonista è la piccola Shula, tacciata di stregoneria in seguito a un incidente nel suo villaggio ed esiliata in un campo di streghe nel mezzo di un deserto. La sua giovane vita subirà una svolta drastica quando verrà condannata, insieme alle altre residenti del campo, a trascorrere la propria esistenza legata ad un albero, pena una terribile maledizione che trasformerebbe in capra chiunque tenti di liberarla tagliando la corda.
Il secondo, invece, ha un tema più contemporaneo e caro ai giovani d’oggi, ma non solo: la questione del posto di lavoro. In “A Fàbrica de Nada” un gruppo di lavoratori capisce che l’amministrazione sta togliendo i macchinari della fabbrica per delocalizzare la produzione. Mentre provano ad organizzarsi per sventare il piano dei manager della fabbrica, gli operai sono costretti a piantonare le proprie postazioni nella “fabbrica del niente”, poiché non vi è alcun lavoro da svolgere.
Dagli Stati Uniti, infine, giunge sugli schermi del Festival di Cannes “Bushwick”, un thriller d’azione in cui seguiamo le vicende di Lucy (Brittany Snow), il cui quartiere, Brooklyn, è teatro di combattimenti da parte di un gruppo di forze militari proveniente dal Texas. Decisa a tornare a casa e ricongiungersi con la nonna, la ragazza attraversa i cinque pericolosi isolati di Bushwick in compagnia di Stupe (Dave Bautista), un veterano di guerra e suo unico alleato.
“Brigsby Bear” alla conquista della Semaine de la Critique
“Brigsby Bear”, commedia statunitense diretta da Dave McCary e l’unica novità del 25 Maggio a concorrere per la sezione parallela Semaine de la Critique, dedicata alla scoperta di nuovi talenti: “Brigsby Bear Adventures” è un programma televisivo per bambini prodotto per un pubblico composto da un’unica persona: James. Quando lo show termina bruscamente, la vita di James cambia per sempre: l’unico modo che l’uomo ha per dare un senso all’inaspettato cambiamento è cominciare a vedere nelle puntate di Brigsby degli insegnamenti per affrontare al meglio il nuovo stile di vita.
Festival di Cannes 2017: leggi qui il programma completo
Sonia Buongiorno