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Cinquanta sfumature di rosso (2018)

Recensione

 

Cinquanta sfumature di rosso – Recensione: sale il romanticismo, scendono le temperature

Cinquanta sfumature di rosso film

Cinquanta sfumature di rosso (2018)

 

“Cinquanta sfumature di rosso” è venato da una grande dose di romanticismo, rispetto ai precedenti capitoli della trilogia, quel romanticismo un po’ da film e un po’ da primi mesi di fidanzamento, che alla lunga può stuccare… perché, diciamocelo, in ogni coppia prima o poi lo zucchero, se non si esaurisce del tutto, almeno si attenua. Per Mr. Grey e signora, invece, no, anzi sembra che l’atmosfera rosa cresca con un climax, che culmina in quest’ultima pellicola.

Se vi aspettate di vedere il sesso, quello violento, rude e straripante di BDSM, allora rimarrete delusi, perché i coniugi Grey post-matrimonio sembrano essersi talmente addolciti da fare tanto “sesso alla vaniglia”, sebbene non manchino scene girate nella camera rossa, ma tradizionali e normali. In tutto lo splendente mondo di Christian e Ana, che finora abbiamo solo potuto sognare a occhi aperti, con le nozze, entra di fatto anche la normalità; insomma, nonostante i viaggi costosi e le auto di lusso, anche la coppia del momento si sta normalizzando, con meno sesso – il classico mito che dopo le nozze diminuisce sembra, infatti, quasi confermato – e i problemi matrimoniali.

Nota positiva di “Cinquanta sfumature di rosso” è proprio il numero di scene hot, che se in “Cinquanta sfumature di nero” eccedevano talmente tanto da annoiare, qui sono diminuite, in favore – e di ciò dobbiamo ringraziare Foley che ha imparato dai suoi sbagli – di una vera trama… perché sì, stavolta c’è una diegesi, seppur contornata da tanti frammenti scenici inutili, che potevano essere tagliati in favore di una minore durata. Nonostante ciò l’intreccio resta carente: i dialoghi sono stantii, le parole a volte superflue e, nonostante siamo già a conoscenza delle potenzialità degli interpreti, Jamie Dornan dà sempre il meglio di sé con i silenzi (e a torso nudo).

Cinquanta sfumature di rosso: la rivincita del corpo femminile sui pettorali di Jamie Dornan

Per quanto riguarda il belloccio di turno, Grey/Dornan appunto, le fan dell’ex modello di Calvin Klein rimarranno leggermente deluse. Mentre nei due capitoli precedenti era dato ampio spazio al corpo scolpito del bel Jamie, questa volta le inquadrature delle nudità di Dakota Johnson, in particolare al seno dell’attrice, battono alla grande il suo collega. Una strizzata d’occhio ai maschi in sala o un tentativo di attirare maggiormente lo spettatore maschile? Chissà, in ogni caso, sebbene potessero evitare alcuni dettagli degni del “boobland” iniziale, essendo il seno della Johnson proporzionato, non risulta affatto volgare.

Se, però, siete rimasti delusi dalla poca presenza di testosterone, tranquillizzatevi! A fare compagnia sul set a Dornan, Luke Grimes (Elliot, il fratello di Christian) e Eric Johnson (il perfido Jack Hyde), c’è anche Brant Daugherty (il nuovo bodyguard di Ana, tale Sawyer), che chi è stato rapito da “Pretty Little Liars” riconoscerà come Noel Kahn; se non vi piace il tipo, allora ripiegate sulla veloce comparsa di Tyler Hoechlin, altro bello della TV, noto come Derek Hale in “Teen Wolf”, qui in veste di promettente autore in cerca di pubblicazione.

Cinquanta sfumature di rosso: il perfetto Christian Grey mostra finalmente qualche difetto!

In tre pellicole ci si aspettava una crescita maggiore dei personaggi: Anastasia Steele sembra qui una sorta di eroina moderna, ha tirato un po’ fuori gli attributi rispetto all’inizio, ma la sua evoluzione è praticamente nulla. Anche nel ruolo di moglie, resta sempre la sottomessa di turno che senza l’uomo della sua vita accanto è incapace di fare qualsiasi cosa. Al contrario, stupisce il personaggio del bello e impossibile Christian, che viene qui mostrato, finalmente aggiungeremmo, con dei difetti e addirittura fragile, fregiando Mr Grey di quella umanità che nei precedenti film non c’era, troppo concentrati a mostrarcelo come una “sex machine”.

Tirando le somme cosa ci resta da dire? Se siete romantici vi piacerà, se siete smielati lo adorerete. “Cinquanta sfumature di rosso” è una favola romantica sentimentalmente perversa che tutte le donne sognano, la versione Disney per adulti, per intenderci! Però se speravate in un film erotico, vi consigliamo decisamente di navigare verso altri porti, soprattutto se non avete reputato erotici neanche i precedenti. Uomini, gonfi di virilità, costretti da fidanzate, mogli, amiche et similia ad andare al cinema a San Valentino, non demordete il boobland della Johnson farà sopportare anche a voi la vista del film e la trama melliflua.

Erika Micheli

Trama

  • Titolo originale: Fifty Shades Freed
  • Regia: James Foley
  • Cast: Dakota Johnson, Jamie Dornan, Eric Johnson, Eloise Mumford, Rita Ora, Luke Grimes, Victor Rasuk, Max Martini, Callum Keith Rennie, Bruce Altman, Arielle Kebbel, Robinne Lee, Brant Daugherty, Kim Basinger, Marcia Gay Harden, Tyler Hoechlin, Michelle Harrison (II), Fay Masterson
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 101 minuti
  • Produzione: USA, 2018
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 8 Febbraio 2018

Cinquanta sfumature di rosso loc ita“Cinquanta sfumature di rosso” è il terzo ed ultimo film, tratto della trilogia di romanzi erotici della scrittrice londinese Erika Leonard e diretto dal regista James Foley.

Nel capitolo precedente della saga avevamo lasciato i due protagonisti prossimi alle nozze in quella che, da una storia erotica di sadomasochismo, si era trasformata in una romantica relazione amorosa. Christian Grey, infatti, aveva chiesto ad Anastasia Steele di diventare sua moglie.

Per la giovane coppia, tuttavia, il lieto evento del matrimonio non è sinonimo di pace ed equilibrio. A disturbare il sogno d’amore dei novelli sposi è ancora una volta Jack Hyde, deciso più che mai ad avere la sua vendetta dopo essere stato licenziato da Mr. Grey, l’uomo cercherà di estorcergli del denaro tentando di rapire Ana e Mia.

A rendere ancora più difficile una situazione già di per sé precaria, la gravidanza inattesa della protagonista, avvenuta per aver interrotto l’uso della pillola anticoncezionale. Christian, in un primo momento, accusa la compagna di aver fatto tutto di proposito ma, tra i due, sarà ancora una volta l’amore a trionfare e la nuova famiglia appena formata potrà sperare di diventare ‘quasi’ normale.

Cinquanta sfumature di rosso: nuovi volti nel cast

Nel film molti volti già noti, a parte i protagonisti Dakota Johnson e Jamie Dornan, torneranno nei ruoli dei fratelli di Grey, Elliot e Mia, Luke Grimes e Rita Ora, mentre Max Martini sarà ancora una volta Taylor, la fedele guardia del corpo del Signor Grey.

New entry nel cast sono invece Brant Daugherty – noto al grande pubblico per la sua performance in “Pretty Little Liars”- interprete di Sawyer, protettore di Ana e membro della squadra di sicurezza; Tyler Hoechlin – star di Teen Wolf – interprete di Boyce Fox, collega di Anastasia e primo autore a concludere un contratto con la sua società, la Seattle International Publishing.

Trailer

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