20th Century Fox in collaborazione con l’Istituto Jane Goodall, si è messa dalla parte degli scimpanzé in occasione della prossima uscita cinematografica del film “The War – Il Pianeta delle Scimmie” prevista per il 13 luglio.
20th Century Fox promuove una casa di riabilitazione per gli scimpanzé
Si chiamerà “Casa di Cesare” – in onore del protagonista del film che nel terzo capitolo della saga, sarà costretto ad entrare in guerra con un terribile e crudelissimo esercito umano – il centro di riabilitazione per scimpanzé promosso assieme dalla 20th Century Fox e dall’Istituto Jane Goodall – un’organizzazione dall’impatto globale occupata nella conservazione della comunità e fondata nel 1977 dalla dottoressa Jane Goodall – per prestare soccorso alle scimmie salvate dal commercio illegale di carne selvatica di specie a rischio. Grazie ai tre siti protetti allestiti sull’isola, che daranno protezione a ben centocinquanta esemplari, gli animali verranno accolti nell’habitat da cui furono prelevati, con la possibilità di reintegrarsi e di creare nuove comunità dinamiche.
Non è la prima volta che un film riesce a porre l’accento su una tematica ambientale importante e in particolare, “The War – Il Piante delle Scimmie”, secondo la Dottoressa Jane Goodall, è riuscito a stringere l’occhio della cinepresa sulla particolare situazione delle scimmie e sul nostro rapporto con questi animali.
Seguire Cesare durante le riprese del film, dichiara il regista Matt Reeves, è stato un viaggio affascinante ed isturttivo, alla scoperta di questi animali, così vicini a noi nella loro capacità di organizzarsi, pianificare e persino socializzare.
La speranza è quella di far scoccare una nuova scintilla di consapevolezza e rispetto per questa specie, in noi e nelle generazioni future.
20th Century Fox: una nuova opportunità per gli scimpanzé di Tchimpounga
Gli animali di Tchimpounga, proprio come le scimmie protagoniste del lungometraggio, cercano di ricreare una propria comunità attiva e dinamica. Molti esemplari non fanno parte della stessa famiglia, pertanto è compito del personale dell’Istituto riuscire ad accoppiare le personalità di scimmie in grado di riunirsi e formare il nuovo branco.
Il pericolo più grande per questa specie, non è soltanto quello di finire nei menù illegali di ristornati chic, ma anche quello di diventare attrazioni di strada o animali domestici per seguire una moda crudele, sempre più diffusa nel mondo.
Il film “The War – Il Pianeta delle Scimmie”, capace di unire una magistrale performance di attori umani con immagini generate al pc, dimostra la volontà di creare una più che valida – e sicuramente giusta – alternativa all’attrattiva spettacolare di questi grandi animali.
Ilaria Romito
07/06/2017