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Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore

Recensione

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore – Recensione: la lotta interiore

Le Ardenne - Oltre i confini dell'amore scena

“Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore” può essere considerato assolutamente un buon esordio per il regista Robin Pront. È riuscito a donare alla pellicola un carattere deciso, sono infatti ben distinguibili tutte le varie sfumature che il regista vuole far avvertire nel corso di tutta la storia. Si passa da una narrazione lenta e ricca di suspense a una svolta decisiva che cambia le carte in tavola, in cui lo scorrere del tempo è decisamente più veloce e intrigante.

La fotografia è a dir poco superba, capace di comunicare le giuste emozioni e lo stato d’animo di tutti i personaggi (anche quelli di contorno), accompagnata da musiche non di sottofondo, ma di fatti le sentiamo provenire spesso da radio e ciò permette allo spettatore di immergersi completamente in questo mondo sopraffatto dal conflitto.

Candidato agli Oscar 2017 come Miglior Film Straniero, “Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore”, è decisamente un ottimo prodotto cinematografico e un fantastico esordio per il regista. Pront ha saputo sfruttare egregiamente il tema dell’amore-odio tra due fratelli agli antipodi, e allo stesso tempo riesce a farci visualizzare la lotta interiore che questi affrontano.

Kenneth (Kevin Janssens) dopo esser stato arrestato e condannato a sette anni, esce dal carcere per buona condotta; ad aspettarlo c’è il fratello Dave (Jeroen Parceval), che durante la sua assenza ha iniziato una nuova vita fuori dal crimine e l’alcool. L’ex galeotto per quanto voglia, non riesce ad adeguarsi al cambiamento e così si ricaccia nei guai per colpa della gelosia nei confronti della sua vecchia fiamma.

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore: in cerca di un luogo di pace

Le Ardenne, luogo in cui i due protagonisti dicono di aver trascorso dei momenti felici, giustificano il titolo del film. Robin Pront con questo suo lavoro ci comunica quanto non basta ricordare i momenti in cui si è stati maggiormente spensierati, se si attraversa un momento di difficoltà la risposta è sempre nell’amore.

I personaggi principali, pure se nel torto, fanno quello che fanno per via dell’amore, che questo possa essere una passione violenta o un sentimento romantico, in ogni caso si è costretti ad essere consumati dall’interno.

La pellicola distribuita dalla Satine Film trascina tutti ‘oltre i confini dell’amore’, facendoci scoprire quanto questo sentimento possa condurre ad una lotta eterna tra il bene e il male.

Alessio Camperlingo

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore

Trama

  • Titolo originale: D’Ardennen
  • Regia: Robin Pront
  • Cast: Kevin Janssens, Jeroen Perceval, Veerle Baetens, Jan Bijvoet, Viviane de Muynck, Sam Louwyck, Peter Van den Begin, Eric Godon, Nico Sturm, Brit Van Hoof, Uwamungu Cornelis
  • Genere: Drammatico, colore
  • Produzione: Belgio, 2015
  • Distribuzione: Satine Film
  • Durata: 96 minuti
  • Data di uscita: 28 giugno 2017

Le Ardenne - Oltre i confini dell'amore Locandina

“Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore” è il film d’esordio che segna il debutto alla regia del giovane artista belga Robin Pront. Candidato all’Oscar 2017 come Miglior Film Straniero per il Belgio, il lungometraggio è un thriller drammatico collocato all’interno dei bucolici boschi tra le Ardenne ed Anversa. La trama lega inscindibilmente i destini di due fratelli rivali nell’amore per la stessa donna.

Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore: una rivalità tra fratelli

“Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore” si apre con il primo piano di una ricca villa. Un misterioso uomo col volto coperto da una calza di nylon, si lancia nella piscina ai piedi della residenza, per riemergere in tutta fretta e correre il più velocemente possibile verso una macchina parcheggiata all’ingresso alla cui guida c’è una donna: Sylvie.

Il fuggiasco è Dave (Jeroen Parceval), scampato poco prima ad una rapina non andata a buon fine, mentre suo fratello Kenneth (Kevin Janssens) è rimasto indietro. Kenneth, un uomo dalla personalità forte, passionale e collerico – ma sicuramente non traditore – decide di pagare per tutto il gruppo, affrontando il carcere a testa alta. La vita dietro le sbarre non è facile, ma il criminale tiene duro perché il pensiero della donna amata, mantiene alto il suo spirito.

Una volta uscito, infatti, Kenneth ha intenzione di ritrovare Sylvie (Veerle Beatens). Se per lui quattro anni sono passati in una dimensione fuori dal mondo senza mutamento alcuno, per il fratello Dave e Sylvie, le cose sono molto diverse. I due hanno una relazione, cosa non facile da spiegare a Kenneth, che ha passato gli ultimi anni della sua esistenza ad attendere il giorno in cui avrebbe potuto riabbracciare la sua donna.

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