Twin Peaks: ebbene sì valeva la pena aspettare 25 anni per riperdersi negli incubi a occhi aperti di Mr Lynch
Questa sorta di materia alchemica, che caratterizza la narrazione di “Twin Peaks” finalmente sta prendendo forma.I nuovi personaggi della serie si stanno integrando con quelli vecchi che dopo 25 anni sono diventati tutt’altra cosa. È il caso di Dale Turner che è diventato Dougie Jones, sposato con la lady di ferro Janey-E/Naomi Wats; lei, peraltro, non sembra essersi stupita molto del cambiamento fisico del marito, dimagrito in modo impressionante e con un nuovissimo taglio di capelli. Ma siamo in un universo a parte, dove il sogno e la realtà si mischiano continuamente.
Del resto, i 25 anni passati dal detective nella Loggia Nera lo hanno molto provato e lo hanno reso un idiota incapace di proferire una frase di senso compiuto, ma gli hanno regalato anche strani poteri. Alcuni sono legati, non casualmente, alla corrente elettrica, che per David Lynch è noto essere una vera e propria ossessione.
Nel sesto episodio della terza stagione di “Twin Peaks”, andato in onda, la notte tra domenica e lunedì, in contemporanea con gli USA, la new entry Naomi Watts, quella che sembra a prima vista la classica casalinga di provincia americana, ha trattato in modo assolutamente incredibile con due loschi strozzini, cui il marito doveva dei soldi. Man mano che si procede con le puntate aumenta da una parte l’ironia e dall’altra la cattiveria, entrambi marchi di fabbrica del mondo lynchiano.
In “Twin Peaks” vecchio e nuovo si mischiano continuamente come sogno e realtà
È apparso un personaggio, di cui per ora sappiamo poco: Eaman Farren/Richard Horne, un piccolo delinquentello dedito a traffici di droghe con il confine canadese. E proprio lui, sul suo scalcagnato pick up sarà protagonista di uno spaventoso incidente in un posto che non ha nulla di casuale. Si tratta dello stesso incrocio, dove 25 anni prima Laura Palmer in macchina con suo padre ha incontrato l’uomo con un braccio solo.
E, udite udite, rientra in gioco nella sesta puntata di “Twin Peaks” anche il vecchio Carl, il custode del campeggio di “Fuoco cammina con me”, dove il detective Dale trova il misterioso anello verde.
Arriva anche un personaggio assolutamente disturbante, un nano che uccide le sue vittime con un punteruolo. E finalmente scopriamo che sì, Diane/Laura Dern la fantomatica segretaria di Dale esiste… che cosa farà? Aiuterà il nostro detective aka Dougie a ritrovarsi magari grazie a litri di caffè e torte alla ciliegia?
La seste puntata si chiude con un ritrovamento misterioso da parte dello sceriffo Hawk di fogli nascosti nello stupite della porte della toilette. Tutto accede dopo aver inseguito una monetina cadutagli dalle mani. Una perfetta metafora per tutti noi spettatori che raccogliamo come i piccoli Hansel e Gretel della favola i sassolini nel bosco per trovare la direzione di casa dopo 25 anni di lontananza.
Ivana Faranda
13/06/2017