James Cameron ha trovato un altro modo per rendere tutti i sequel di “Avatar” prodotti rivoluzionari. A quanto sembra il progetto comprende lo sviluppo della pellicola con una tecnologia che permette di proiettare il film in 3D e sarà possibile guardarlo senza l’uso degli occhiali.
Avatar: James Cameron sempre più visionario
Cameron è certamente uno dei film-makers più innovativi, tra i suoi lavori troviamo molti film che hanno sbancato ad Hollywood, come i primi due film di “Terminator”; poi è stato il momento di “Aliens – Scontro finale”; ed infine il successo con il film romantico che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori, “Titanic”.
Quando ha dato vita a quello che è “Avatar”, il film è stato un successone, uno spettacolo visivo che ha sbancato al box-office e che ancora detiene il miglior record di incassi di tutti i tempi.
Il regista ha già dichiarato che ha in programmazione ben quattro sequel per il capolavoro di “Avatar”. Il progetto principale di Cameron è quello di riuscire a superare le barriere della tecnologia 3D, consentendo agli spettatori di assistere all’intero film senza l’uso degli occhialini.
Avata: la rivoluzione della tecnologia
Sembra che al regiata e alla Lightstorm Entertainement sia stato conferito l’accesso al nuovo metodo di proiezione laser RGB della Chistie Digital.
Questo nuovo sistema viene descritto come ‘laser puro’ nella comunità high-tech, infatti questo macchinario consente di usare 60.000 lumens che provvedono alla proiezione di immagini luminose e in alta qualità. Immagini ben più distinte saranno il risultato ottenuto grazie all’impiego di questa tecnologia.
Dettagli più ampi di come funziona l’intero processo non son ancora disponibili. È sicuramente una vera e propria rivoluzione nell’ambito cinematografico e potrebbe, man mano, dar il via ad una serie di film proiettati con questa nuova tecnologia.
Già in passato, James Cameron ha rivoluzionato il 3D con la proiezione di “Avatar”, quindi non è tanto scioccante sapere che il regista ha intenzione di eliminare perfino l’uso degli occhiali.
Alessio Camperlingo
28/06/2017