“Death Note” rivela nuove immagini in attesa del film previsto sulla piattaforma Netflix dal 25 Agosto 2017. Le scelte del casting, però, continuano a dividere il pubblico.
Death Note: il nuovo trailer dell’adattamento di Netflix
Tra i film più chiacchierati di casa Netflix c’è l’adattamento del celebre manga giapponese, “Death Note” ideato da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. Il film è stato sin da subito al centro di polemiche a causa del casting. “Death Note”, infatti, è stato adattato per un pubblico decisamente occidentale: il giovane Nat Wolf, Margaret Qualley, Keith Stanfield e la straordinaria partecipazione di Willem Dafoe sono gli interpreti del film. I fan si sono scagliati contro questa scelta poco aderente al fumetto originale – oltre che ad alcune differenti che occidentalizzano fin troppo la storia. Le premesse, dunque, non sono delle più positive, ma la curiosità è molta e il film si potrebbe rivelare un successo dal punto di vista degli ascolti.
La presenza della creatura interpretata da Willem Dafoe, Ryuk, è una delle parti più affascinanti e forse una delle poche che sembra aver convinto i fan. Inquietante, controverso e accompagnato dalla voce del celebre attore statunitense, il Dio della Morte è il vero protagonista del nuovo trailer.
A dirigere il film è Adam Wingard, regista di “The Guest”, “Blair Witch”)
Ecco il nuovo trailer di “Death Note”, atteso su Netflix il 25 agosto 2017:
Death Note: La trama ufficiale
“L’umano il cui nome è scritto in questo diario, morirà.” Questa è l’affascinante premessa di “Death Note”. Il protagonista della storia è Light Turner, un adolescente la cui vita viene sconvolta dalla scoperta di un diario con poteri soprannaturali. Il nome che il giovane scriverà sull’oggetto, ucciderà la persona. Inizialmente Light decide di eliminare tutte le minacce negative nel mondo, i criminali. Tutto questo grazie anche al sostegno dell’amica Mia (Margaret Qualley) e alla presenza del Dio della Morte, Ryuk. A contrastare Light sarà il detective L, il cui scopo è frenare la scia di omicidi.
Paola Pirotti
30/06/17