E se tutto ciò che desiderate si trovasse proprio sotto il vostro naso? In “Un amore di testimone” seguirete le peripezie di Patrick Dempsey nel tentativo di fare innamorare la sua migliore amica, prossima all’altare
(Made of Honor) Regia: Paul Weiland – Cast: Michelle Monaghan, Patrick Dempsey, Kathleen Quinlan, Kevin McKidd, Sydney Pollack, Chris Messina, Busy Phillipps, Richmond Acquette – Genere: Commedia, colore, 101 minuti. – Produzione: USA, Gran Bretagna, 2008 – Distribuzione: Sony Pictures – Data di uscita: 12 giugno 2008.
Vi capita mai di pensare che ciò che cercate è molto più vicino di quello che credete? È quello che capisce all’improvviso un impenitente tomb des Femmes quando la sua migliore amica gli annuncia che sta per sposarsi.
Parte tutto da qui “Un amore di testimone” di Paul Weiland con Patrick Dempsey, Michelle Monaghan e Sydney Pollack. A New York, si dipana la storia d’amore e d’amicizia tra i due protagonisti. Ci si chiede perché dev’essere così difficile trovare l’altra metà della mela a Manhattan, già teatro dei film romantici di Woody Allen. Forse la difficoltà risiede nel fatto che per Tom è più facile parlare con un cane che con un umano dell’altro sesso! D’altra parte suo padre è arrivato al suo sesto matrimonio, seguito dal solito divorzio. Aggiungi a tutto questo un gruppo di cari amici con cui ci si scambia confidenze dopo i soliti due tiri a basket in una specie di “Sex and the City” al maschile e sembra tutto perfetto per una cornice in cui l’amore è quasi superfluo. Ma poi Hannah gli confessa che sta per sposarsi con il nobile scozzese Colin e che abbandonerà per sempre New York. A Tom sembra cadere il mondo addosso e non gli resta che accettare di essere la sua damigella d’onore per passare con lei tutto il tempo possibile.
Dai locali fusion, già teatro delle gesta erotiche di “Carrie & Friends” si passa ai paesaggi brumosi e selvaggi della Scozia. Hannah si ritroverà a scegliere tra il mondo contemporaneo di Tom e quello romantico, ma paludato di Colin, gentleman old style.
Buono il cast, Patrick Dempsey, protagonista di “Grey’s Anatomy”, è Tom; la star in ascesa Michelle Monaghan è Hannah e lo scozzese Kevin McKidd è il principe azzurro, già visto in “Trainspotting”. Assolutamente unico il cameo del vincitore dell’Academy Award Pollack, padre pluridivorziato di Tom che cita il grande Bogart di “Casablanca”. Il film fa l’occhiolino a “Friends” e soprattutto a “Il matrimonio del mio migliore amico” al contrario.
Molto forte il tema dell’amicizia tra uomo/donna e tra uomini in generale, mentre manca completamente quella tra donne. D’altra parte la protagonista nel corso della storia da ragazza della porta accanto si trasforma in cigno e forse era già tutto scritto in quella serata di tanti anni prima profumata di “Eternity” di Calvin Klein.
Ivana Faranda