Il nuovo film diretto da Jon Watts della Sony Pictures, “Spider-Man – Homecoming”, si potrebbe definire un ottimo omaggio al supereroe protagonista dell’omonimo fumetto Marvel. Questo cinecomic, per fortuna potremmo dire, non rimacina sempre le stesse cose già viste nei precedenti “Spider-Man”, finalmente qualcosa di fresco.
Spider-Man – Homecoming: questo film renderà Tom Holland una star
- Sembra proprio che il Peter Parker di Tom Holland sia una versione più fresca e gioiosa, sin dalla sua introduzione in “Capitan America – Civil War”, il personaggio di Holland ha donato la giusta leggerezza al film. Più di ogni altro supereroe della Marvel, questo nuovo personaggio è vulnerabile, quindi il fatto che abbia dei superpoteri non lo rende il classico supereroe prepotente.
- La partecipazione alla trasposizione cinematografica di Michal keaton rende tutto molto più interessante. Il villain da lui interpretato in “Spider-Man – Homecoming” è una delle storiche nemesi di Peter Parker, Volture, che fino ad ora non sono mai approdate sul grande schermo.
- È forse l’unico eroe Marvel ad essere un teenager, quindi se si è ancora adolescenti ci si potrà rispecchiare molto nel personaggio di Peter Parker. Infatti il film evoca proprio le atmosfere del liceo e delle esperienze affrontate quando si ha sedici anni.
- L’azione non può mancare per gli amanti del genere, acrobazie tra i palazzi di New York city non deludono affatto. Ce ne è veramente per tutti i tipi, la tensione e suspense nelle varie scene è palpabile. Un film per ogni età, capace di intrattenere chiunque.
- “Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità”, tutti ricordiamo le famose parole dello zio Ben, non essendo neanche un po’ simile ai suoi predecessori, “Spide-Man – Homecoming” rivisita totalmente questo concetto assegnando al giovane Parker, Tony Stark (aka Iron Man) con il compito di fargli da mentore. Insomma una pellicola sicuramente piena di sorprese.
Alessio Camperlingo
05/07/2017