Dopo “Donne” di George Cukor, Diane English dirige un remake tutto al femminile con un cast di stardel calibro di Meg Ryan e Annette bening
Regia: Diane English – Cast: Meg Ryan, Annette Bening, Eva Mendes, Debra Messing, Jada Pinkett Smith, Carrie Fisher, Cloris Leachman, Debi Mazar, Bette Midler, Candice Bergen – Genere: Commedia, colore, 114 minuti – Produzione: USA, 2008 – Distribuzione: Bim – Data di uscita: 10 ottobre 2008.
Ha del coraggio Diane English, sceneggiatrice e produttrice newyorkese che, alla sua prima regia, si è cimentata nella direzione del remake di “Donne” del 1939, confrontandosi con un grande del cinema qual è stato George Cukor. La English ha scritto e diretto “The Women”, commedia corale tutta al femminile che vanta un cast meraviglioso composto da Meg Ryan, Annette Bening, Eva Mendes, Debra Messing e Jada Pinkett-Smith nei ruoli delle protagoniste, oltre ad una pletora di attrici di spessore che si sono divertite a regalare dei piccoli camei esilaranti, come la spumeggiante Bette Midler e la sempreverde Candice Bergen.
Mary Haines (Meg Ryan) sembrerebbe avere tutto dalla vita: una famiglia, delle vere amiche, una casa ed un lavoro. Ma quando scopre che il marito ha una relazione con una commessa di Saks, le sue certezze vanno in pezzi. Delusa dall’uomo che ama, Mary scopre di essere stata tradita anche da Sylvie Fowler (Annette Bening), che ha venduto la sua privacy ad una giornalista di gossip (Carrie Fisher), per non perdere il posto alla direzione di una rivista di tendenza. Quando tutto sembra girare per il verso sbagliato, tuttavia, Mary inverte totalmente la tendenza della sua vita, riprendendone in mano le redini e raggiungendo successi insperati sia sotto il profilo lavorativo che sotto quello dell’amicizia. E, perché no, anche nel campo sentimentale.
La English, pur inserendo nella trama alcuni dei tipici cliché delle commedie sentimentali (come la donna tradita che riscopre se stessa nel momento della separazione), riesce tuttavia ad affrontare in maniera originale e divertente temi come l’amore, l’inganno, la famiglia, l’omosessualità, e l’amicizia soprattutto. Tutto questo grazie anche ad una delineazione molto precisa delle protagoniste, ognuna delle quali possiede una sua caratteristica peculiare ma che, tuttavia, è raccontata con una complessità tale, tipica dell’universo femminile, che rende tanto impossibile l’identificazione nell’una o nell’altra, quanto piuttosto nell’universo rosa raccontato nel film.
Un microcosmo in cui trovano posto la donna in carriera Sylvie, la scrittrice crepuscolare e gay Alex (Jada Pinkett Smith, la “rovinafamiglie” Crystal (Eva Mendes), fino alla “mamma chioccia” sforna figlie Edie (Debra Messing), che in ultima analisi è il personaggio che riserva le maggiori sorprese. Sotto l’aspetto dell’interpretazione, merita un applauso Annette Bening, capace di non cadere nell’errore di identificarsi in un solo genere di ruolo, che in “The Women” ha saputo dimostrare di sapersi calare, all’occorrenza, nei panni di un personaggio dalla forte componente ironica.
Peccato invece per Meg Ryan che, pur essendo sempre la brava attrice che conosciamo, torna a calarsi nei panni di Sally Albright (Harry ti presento Sally) e di Cathleen Kelly (C’è post@ per te), ossia la brava ragazza della porta accanto dalle movenze ed espressioni ormai fin troppo note. Ma la vera forza di “The Women” è che, pur essendo interpretato da un cast interamente femminile, la componente maschile è così viva e presente che è solamente alla fine del film, durante lo scorrimento dei titoli di cosa, che lo spettatore si accorge che durante i 114 minuti di pellicola non è mai apparso un attore di sesso maschile (anche il cane di Mary Haines è femmina) davanti alla macchina da presa.
Daria Ciotti