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Jurassic World – Il regno distrutto (2017)

Recensione

Jurassic World – Il regno distrutto (2017)

Jurassic World – Il regno distrutto – Recensione: dinosauri protagonisti per davvero

Jurassic World - Il regno distrutto recensione

È strano da dire, ma nel corso dei 25 anni di storia cinematografica di Jurassic Park e seguiti vari, i protagonisti delle pellicole sono sempre stati esseri umani con lo scopo di sopravvivere a un ambiente un tantino pericoloso, con enormi rettili giganti e carnivori a cui sfuggire in rocambolesche sequenze d’azione.

Per quanto riguarda quest’ultima parte, “Jurassic World – Il regno distrutto” non è da meno, ma il focus dello spettatore stavolta viene virato dagli esseri umani ai dinosauri, veri protagonisti della pellicola. Già nel precedente capitolo si era accennata con Blue l’idea di mostrare che anche queste creature preistoriche hanno dei sentimenti, e in questo film viene ripresa e ampliata grandemente, fino a che, sotto molti punti di vista, sono i dinosauri stessi a dover lottare per la propria sopravvivenza.

Tutta la pellicola è permeata di una forte eticità e grande dualismo, e vuole essere un richiamo agli stati d’animo odierni di tutte quelle organizzazioni che lottano per assicurare una vita migliore agli animali. In questo caso il grande interrogativo posto al centro della trama è di tipica matrice fantascientifica: i dinosauri, ricreati dall’uomo, sono esseri viventi come gli altri, o meri esperimenti di laboratorio? È giusto lasciarli estinguere sulla loro isola, o andare in loro soccorso?

I protagonisti umani sono ovviamente della seconda fazione e faranno di tutto per aiutare gli amici rettili, anche quando loro non sono poi così disponibili ad essere aiutati.

Jurassic World – Il regno distrutto: chi può decidere un mostro cos’è?

Jurassic World - Il regno distrutto scena film

E quindi giungiamo al secondo interrogativo del film: chi è il mostro, il dinosauro che attacca per mangiare, o l’uomo che lo crea, lo lascia morire, lo contrabbanda (perché sì, c’è anche l’immancabile sezione con gabbie e il riccone di turno che tenta di arricchirsi ulteriormente con un bel mercato nero)?

La pellicola è strutturata affinché lo spettatore provi empatia soprattutto nei confronti dei dinosauri, un capovolgimento rispetto al primo Jurassic Park in cui erano nati come mere manifestazioni in carne, squame e artigli delle paure umane. Ma delle origini “Jurassic World – Il regno distrutto” mantiene l’atmosfera cupa e angosciante, quasi da horror, gestita magistralmente dal regista, che riesce con le sue inquadrature a dare corpo a una sceneggiatura mediocre e prevedibile.

Sembra quasi che si sia voluto dare molto più spessore ai dinosauri che non ai personaggi umani, che risultano infatti estremamente piatti e pieni di cliché, soprattutto la coppia protagonista che incarna un’idea delle relazioni appartenente ormai a 50 anni fa. Infine il finale aperto per un ulteriore sequel, nel dubbio, non hanno voluto farselo mancare.

L’azione e l’adrenalina sono quelle che ci si aspetta da un film del genere, ma ormai, dopo 25 anni, forse non bastano più.

Valeria Brunori

Trama

  • Titolo originale: Jurassic World – Fallen Kingdom
  • Regia: Juan Antonio Bayona
  • Cast: Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, BD Wong, James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall , Jeff Goldblum
  • Genere: Azione, colore
  • Durata: 130 minuti
  • Produzione: USA, Spagna, 2018
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 7 giugno 2018

Jurassic World 2 poster

Secondo capitolo del famoso franchise, remake del celeberrimo “Jurassic Park”, “Jurassic World – Il regno distrutto” è diretto da Juan Antonio Bayona ed è un avventuroso e straordinario viaggio ai confini dell’immaginabile, in un regno dominato da creature mostruose e affascinanti: i dinosauri.

In questo ritorno agli albori della storia, siamo accompagnati da Bryce Dallas Howard e Chris Pratt nei ruoli dei protagonisti – rispettivamente Claire Dearing, responsabile delle operazioni sull’isola-parco divertimento e Owen Grady, ex-marine e domatore di Velociraptors, chiamato dallo staff con lo scopo di ‘testare’ il nuovo dinosauro geneticamente modificato, creato per aumentare l’interesse del pubblico nei confronti delle attrazioni del luna park – e da numerose nuove specie di temibili grandi rettili.

Jurassic World – Il regno distrutto: uno staff eccezionale

Tra i produttori esecutivi, il noto regista, produttore e sceneggiatore Steven Spielberg, vero esperto del mondo dei film di fantascienza e noto per aver diretto pellicole rimaste nella storia del cinema come “Incontri ravvicinati del terzo tipo” (1977) “E.T. l’extra-terrestre”(1982), “Hook – Capitan Uncino” (1991) e numerosissimi altri; nonché il primo fortunatissimo “Jurassic Park” datato 1993 – e Colin Trevorrow – noto per la regia di “Safety Not Guaranteed” nel 2012.

Nel cast, assieme a Chirs Pratt e Bryce Dallas Howard, troviamo James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum che vestono nuovamente i panni dei personaggi incontrati nel film precedente.

Per quanto riguarda lo script, il merito è da attribuirsi al regista J.A. Bayona, Trevorrow e al suo co-sceneggiatore Derek Connolly.

La pellicola rappresenta l’ennesima fortunata collaborazione nella produzione cinematografica tra Frank Marshall, Pat Crowley ,Spielberg e Trevorrow. La new entry Belén Atienza nel team come produttrice, completa il quadro.

Trailer

Clip

 

 

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