L’angelo di Victoria’s Secret si sa che ormai è anche un’attrice affermata sul grande schermo. Cara Delevingne ha preso parte al primo film sulla squadra suicida in cui ha interpretato la super villain, Incantatrice, personaggio che purtroppo non sembra previsto per “Suicide Squad 2”.
Suicide Squad 2: ‘Siamo cattivi, siamo fatti così’
Subito dopo aver dato il via al DC Extended Universe l’anno scorso con “Batman Vs Superman: Dawn of Justice” di Zack Snyder, la Warner Bros. Pictures ha esteso questo universo seguendo il film di Snyder con quello di David Ayer sulla squadra suicida la scorsa estate, film i cui protagonisti sono un gruppo di supervillain che decidono di collaborare con il governo a patto di poter avere una riduzione sulla pena.
“Suicide Squad” è stato uno dei film più attesi dell’anno 2016, anche uno dei più criticati. Il pubblico si è letteralmente diviso a metà tra quelli in accordo con le critiche negative e il resto che ha amato alla follia il film nel suo insieme, soprattutto molte persone hanno dichiarato che il personaggio di cara Delevingne, Incantatrice, non era l’anti-eroe che serviva alla pellicola.
Prima dell’uscita ufficiale del film è stato usato come piano di marketing il volto di Jared Leto come The Joker, infatti tutti i fan si aspettavano che fosse lui il villain principale del cinecomic DC, ma alla fine Ayer ha deciso di usare l’alter ego della dottoressa June Moone (Cara Delevingne).
Alla fine del film l’Incantatrice viene sconfitta e la dottoressa Moone sopravvive, quindi il personaggio della Delevingne non è scomparso dall’universo cinematografico DC, ma l’attrice crede di non ricomparire nei panni della dottoressa in “Suicide Squad 2”.
Suicide Squad 2: ora nelle mani di Jaume Collet-Serra
“Suicide Squad” non sarà stato il film che la critica e molti del pubblico si aspettavano, ciò non toglie che è stato un successone a livello commerciale. Il blockbuster ha guadagnato più di 745 milioni di dollare a livello mondiale, ed è costato 175 milioni. Il successo della pellicola si può anche attribuire alla prima apparizione di Harley Quinn (Margot Robbie), come anche al personaggio di Will Smith, Deadshot.
Il successo del primo film ha convinto la Warner Bros. Pictures a proseguire con “Suicide Squad 2” e con uno spin-off dedicato ad Harley Quinn, Catwoman e Poison Ivy, “Gotham City Sirens”. Molto probabilmente ci sarà anche un film incentrato interamente su Deadshot.
La produzione del sequel sulla squadra suicida si avvierà a metà del 2018, diretto dal regista di “Paradise Beach”, Jaume Collet-Serra. Si avranno altri particolari sul futuro del DCEU al Comic-Con di San Diego questa settimana e ci potrebbero essere le conferme per il cast del nuovo cinecomic sui super villain DC.
Alessio Camperlingo
19/07/2017