Trama
- Titolo originale: Koe no katachi
- Regia: Naoko Yamata
- Cast: Miyu Irino, Saori Hayami, Aoi Yuki, Kensho Ono, Yûki Kaneko
- Genere: Animazione, Colore
- Durata: 129 minuti
- Produzione: Giappone,
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 24 ottobre 2017
Naoko Yamata, una delle poche registe giapponesi d’animazione, porta al cinema il lungometraggio “La forma della voce”, anime prodotto dalla Kyoto Animation.
Il film si è affermato nel 2016 come rivelazione dell’anno in patria, tanto da essere venduto in tutto il mondo e aver raggiunto un successo incredibile.
Con lo stile che contraddistingue autori più noti come Makoto Shinkai e Hayao Miyazaki, “La forma della voce” racconta l’emozionante storia di due adolescenti che dovranno fare i patti con le loro convergenze, i loro problemi e la conoscenza di se stessi.
Shoko Nishimiya è una dolce bambina sorda che per comunicare è costretta ad utilizzare un quaderno. Shoya Ishida è un bambino irrequieto e sempre attivo nelle competizioni con gli amici.
Le vite dei due bambini si incontrano nel modo più semplice e banale del mondo: Shoya è uno dei bulli che prendono in giro l’handicap di Shoko, torturandola come solo i ragazzini insopportabili sanno fare. Ma il destino vuole che, una volta cresciuto e diventato adolescente, Shoya subisca in prima persona i supplizi del bullismo. Comprendendo finalmente cosa vuol dire, il ragazzo cercherà di rimediare ai suoi errori passando del tempo con Shoko e imparando a conoscerla.
La forma della voce: il delicato e difficile rapporto tra gli adolescenti
Tema centrale di “La forma della voce” è la complessità del rapporto che può nascere tra gli adolescenti, spesso conflittuale ma anche di grande comprensione. Il film affronta con dolcezza e genuinità la maturazione di un ragazzo (Shoya) attraverso la crescita e la conseguente bellezza che può nascere dall’amicizia con colei che era oggetto del suo scherno.
“La forma della voce” è l’adattamento del manga di Yoshitoki Ōim che, come l’anima dopo di lui, ha avuto una fortuna incredibile tanto da aver venduto più di 700.000 copie solo in Giappone.