Trama
- Regia: Valentina Zucco Pedicini
- Cast: Elena Cotta, Federica Rosellini
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 95 minuti
- Produzione: Italia, 2017
- Distribuzione: Fandango
Il film è incentrato su Anna e Hans, due persone ormai adulte costrette a vivere costantemente nei ricordi del passato. Lei è un infermiera, lui il suo assistente nell’istituto per anziani che un tempo era l’orfanotrofio che li ha ospitati. Entrambi hanno sempre vissuto nello stesso luogo sin da bambini, un luogo che non è stato un posto molto felice per i due.
“Dove cadono le ombre” è un film sul ritorno dei vecchi ricordi del passato. I due protagonisti sono come intrappolati nel tempo e nello spazio, facendosi strada tra le stanze dell’ex orfanotrofio, luogo che è stato testimone dei traumi infantili di Anna e Hans. Quel posto viene visto come un luogo oscuro e terribile, come se lì dentro non fosse concesso l’ingresso alla felicità, ma ci fosse spazio solo per la tristezza e la solitudine.
Dove cadono le ombre: un passato drammatico che invade il presente
Proprio dal passato ricompare Gertrud, un’anziana donna apparentemente gentile, ma la cui presenza riporta nel presente tutte le sofferenze di un tempo. Hans e Anna hanno entrambi ricordo diverso di quella donna, il male in persona.
Ricordano perfettamente quanto timore incutesse Gertrud vestita con il suo camice bianco, bianco come i muri che circondavano la sala delle torture. L’ex orfanotrofio era una vera e propria prigione per i bambini.
La mente dei protagonisti torna effettivamente indietro a quei tempo andati, dove il palazzo in cui si trovavano era un posto oscuro fatto apposta per i piccoli jenisch strappati alle loro famiglie. Un posto orribile dove si metteva in praticava l’eugenetica e Gertrud era proprio a capo di tutto ciò.
Dopo questo traumatico incontro, Anna decide di partire alla ricerca della sua vecchia amica d’infanzia, Franziska, di cui ha perso le tracce tempo addietro, si immerge in questo mistero fino a quando non riuscirà a venirne a capo.