Recensione
Ella e John – The Leisure Seeker: un road movie sulla libertà di scegliere il proprio destino
Ella e John sono due ottantenni che non sopportano più le apprensioni dei figli e le continue visite mediche. Decidono così di fuggire da tutto questo e, con il loro amato camper, intraprendono un viaggio on the road che li porterà a ripercorrere i ricordi più belli della loro esistenza.
“Ella e John – The Leisure Seeker” è sicuramente il film più semplice e sincero di Paolo Virzì. Al centro della pellicola ci sono i sentimenti, quelli puri, privi di banalità e niente affatto mielosi. Una storia d’amore così non si vedeva da molto tempo sul grande schermo e ciò che la rende tale è la spontaneità e l’affetto che Elle e John mostrano l’uno per l’altra: non servono versi poetici o imprese gigantesche per dimostrare l’ amore, ma il loro quotidiano supportarsi a vicenda, fatto anche di momenti di collera, sono la dimostrazione più grande di quell’antico sentimento.
Per viverne appieno gli ultimi momenti, Ella e John fuggono da tutto e da tutti, liberi di poter scegliere il destino della propria vita e, come in qualsiasi viaggio, giungeranno alla scoperta di vecchi segreti e rivelazioni, con i quali però dovranno fare i conti.
Ella e John – The Leisure Seeker: Mirren e Shuterland regalano tenerezza e autenticità alla pellicola
La prospettiva di vedere la vita è quella di due individui consapevoli di essere prossimi alla morte: Ella ha il tumore e John ha la sindrome di Alzheimer. Questo destino tragico donerà loro la spensieratezza e la serenità tipiche della giovinezza, regalando scene divertenti che alleggeriscono la drammaticità della vicenda. A fare da sfondo alla loro avventura i paesaggi americani, da Boston a Key West, passando per le riserve naturali e i tipici diner del paese, rimanendo perfino coinvolti in un corteo politico a favore di Trump, forse simbolo di quell’America in cui non si riconoscono più e dalla quale vogliono fuggire.
Nei panni di Ella e John, Helen Mirren e Donald Shuterland ci regalano una delle loro più memorabili interpretazioni, riuscendo a conferire ai loro personaggi la tenerezza e l’autenticità di cui la pellicola di Virzì si nutre.
Silvia D’Ambrosio
Trama
- Titolo originale: The Leisure Seeker
- Regia: Paolo Virzì
- Cast: Helen Mirren, Donald Sutherland, Kirsty Mitchell, Robert Walker Branchaud, Joshua Mikel, Christian McKay, Leander Suleiman, Raul Colon, Robert Pralgo, Lindsey Moser
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 112 minuti
- Produzione: Italia, Francia, 2017
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 18 gennaio 2018
“Ella e John – The Leisure Seeker” è un film drammatico tratto dall’omonimo romanzo di Michael Zadoorian e diretto da Paolo Virzì, regista, sceneggiatore e produttore italiano.
Protagonisti della vicenda sono un’arzilla coppia di ottantenni che, stanchi della vita monotona di due anziani vittime dell’inesorabile incedere del tempo e nel tentativo di sfuggire ad un destino che li vedrà concludere i propri giorni in un ospizio, decidono di prendere in mano quel che resta dei propri anni e di intraprendere un’incredibile viaggio all’insegna dell’avventura. A bordo del loro The Leisure Seeker, il nomignolo affettuoso con cui la famiglia era solita ricordare il vecchio camper che per molti anni aveva portato in vacanza Ella, John e i loro figli; in un caldo giorno d’estate, la strana coppia stupisce tutti e si proietta in America, destinazione Key West.
Ella e John – The Leisure Seeker, un viaggio introspettivo
Con uno sguardo allo stesso tempo divertente e riflessivo, in ” Ella e John – The Leisure Seeker”, Virzì ci porta all’interno di un racconto entusiasmante, affidando la buona riuscita della pellicola alla magistrale interpretazione di due immensi maestri del cinema e del teatro: Helen Mirren, Donald Sutherland, capaci di trasformare tematiche non proprio originali – come quella del tempo che scorre e della malattia – in un film dal grande contenuto visivo ed emotivo; non mancando di offrire allo spettatore notevoli spunti di riflessione sui rapporti, sulle persone e sulla fragilità dell’esistenza umana.
Trailer
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