Eco Del Cinema

Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick (2018)

Recensione

Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick – Recensione: la periferia del sogno americano, fra droga e disagio sociale

Cocaine - La Vera Storia di White Boy Rick review

C’era l’inferno a Detroit negli anni 80. Nei sobborghi della città del Michigan scorreva la droga e travolgeva vite. Nella periferia del sogno reaganiano, un padre di famiglia sbarcava il lunario con un piccolo traffico di armi. L’uomo, abbandonato dalla moglie, aveva due figli adolescenti: la più grande era una tossica, il più piccolo, Rick junior, tentava i primi passi nell’azienda del padre.

Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick (2018)

“Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick” indossa gli occhi di Rick e ci mostra il suo terribile micro universo dove il male ha ceduto il passo al bene, in cui i tutori della legge possono instradare un ragazzo allo spaccio per stanare i pesci grossi. Non è solo un mondo al rovescio, è una società contaminata dal disagio e dal crimine e abbandonata a se stessa, un posto dove si nasce e dove si muore senza avere la possibilità di spostarsi di un centimetro: migliorare il proprio status sociale non è un’opzione valutabile anzi, molto probabilmente, non è un’opzione concessa, forse addirittura non prevista.

Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick: una vita senza redenzione

Di questa mancata chance di redenzione è intriso “Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick”. Il film ha un tratto duro ed essenziale che rende credibile una storia incredibile ma vera e si fa apprezzare per la ricostruzione degli ambienti: una periferia fatiscente e malfamata in mano a gruppi di piccoli criminali. La stessa cura non sembra sia stata applicata alla scrittura dei dialoghi che danno l’impressione di non essere sempre all’altezza della situazione, soprattutto in alcuni passaggi in cui serviva accompagnare il pathos di alcune scene.

Il racconto, crudo e serrato, tenta di restituire la deflagrazione della bomba sociale che veniva innescata nei sobborghi di Detroit, ma l’obiettivo viene raggiunto in parte. Inoltre l’ultimo segmento disinnesca il cumulo emotivo regalato allo spettatore: si fosse chiusa 15 minuti prima, la pellicola sarebbe stata più coerente con le iniziali scelte stilistiche, dirette e senza fronzoli. “Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick” ha il merito di portare agli onori del cinema una vicenda che doveva essere raccontata; non spicca il volo verso le alte sfere della settima arte ma rimane comunque un buon film verità, in cui le fiamme dell’inferno descritto bruciano solo a tratti.

Riccardo Muzi

Trama

  • Titolo originale: White Boy Rick
  • Regia: Yann Demange
  • Cast: Matthew McConaughey, Richie Merritt, Bel Powley, Jennifer Jason Leigh, Brian Tyree Henry, Rory Cochrane, RJ Cyler, Jonathan Majors, Eddie Marsan, Taylour Paige, Bruce Dern, Piper Laurie, Raekwon Haynes, Ishmael Ali
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 110 minuti
  • Produzione: USA, 2018
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 7 Marzo 2019

 

Cocaine - La Vera Storia di White Boy Rick locandina ita“Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick” è un film drammatico americano diretto da Yann Demange, su una sceneggiatura scritta da Logan Miller insieme a Noah Miller e Andy Weiss. Nel cast, oltre a Matthew McConaughey, anche Richie Merritt, Jennifer Jason Leigh, Bruce Dern, Bel Powley, Piper Laurie. Alla produzione  Darren Aronofsky.

Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick: storia di uno spacciatore americano

“Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick” segue le vicende di un quattordicenne, Richard Wershe Jr, divenuto a metà degli anni Ottanta un informatore sotto copertura per la polizia locale e per i federali di Detroit, in seguito soprannominato “White Boy Rick”. Sullo sfondo, un’epidemia di crack distruttiva per numerosi giovani, divenuta leggenda nera tra i residenti.

Il destino prende però una strada diversa e il ragazzo, Wershe, si afferma come uno straordinario spacciatore di alto rilievo. I federali pongono fine alla sua doppia vita quando, qualche anno dopo, viene trovato in possesso di 17 kg di cocaina. Arrestato e condannato a 30 anni di reclusione e a seguire un trattamento obbligatorio di disintossicazione, l’uomo passa il resto della sua vita in prigione.

La sceneggiatura di “Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick”, di Noah Miller e Logan Miller, ha iniziato a prender forma dal febbraio 2015. Nel novembre 2016 la regia è affidata a Yann Demange, autore di “’71”, per il quale vinse il premio Miglior Regia ai British Indipendent Film Awards nel 2014. Matthew McConaughey, nei panni del protagonista, ha ottenuto il premio Oscar come Miglior Attore Protagonista per la prova resa in “Dallas Buyers Club“.

Trailer

Articoli correlati

Condividi