Dopo lo scandalo che ha travolto Weinstein tutta Hollywood sembra pronta a scaricare il produttore. Anche Channing Tatum annuncia di abbandonare la Weinstein Co.
Scandalo Weinstein: Channing Tatum ferma i progetti con la Weinstein Co.
L’attore e produttore Channing Tatum con il suo produttore Reid Carolin hanno annunciato in un comunicato che il duo intende fermare lo sviluppo di un adattamento cinematografico di “Forgive Me, Leonard Peacock”, a seguito dello scandalo sulle presunte molestie sessuali e accuse di stupro che hanno coinvolto Harvey Weinstein, produttore cinematografico già licenziato dalla Weinstein Co. e allontanato dalla Hollywood che conta.
Il romanzo di giovani adulti del 2013 di Matthew Quick si concentra su un adolescente in difficoltà che intende uccidere il suo migliore amico e poi se stesso. Dopo aver fatto visita alle quattro persone più vicine della sua vita, consegnando ad ognuno di loro un regalo, mentre il giorno prosegue, i segreti del suo passato vengono rivelati, comprese le esperienze di abuso sessuale che lo riguardano.
Il progetto prevedeva il debutto alla regia di Tatum e Carolin, con Tatum anche potenzialmente protagonista. La Weinstein Co. aveva già in precedenza lavorato all’adattamento di “Silver Linings Playbook” (“Il lato positivo”), basato su un romanzo dello stesso Matthew Quick del 2012.
A margine di questo comunicato l’attore Channing Tatum ha poi affidato al suo profilo Instagram una dichiarazione sul coraggio avuto dalle donne nel denunciare gli abusi perpetrati in questi anni da Harvey Weinstein: “Le donne che hanno avuto il coraggio di alzarsi e dire la loro verità su Harvey Weinstein sono vere eroine per noi”, si legge sulla pagina di Tatum, “stanno sollevando i mattoni pesanti utili a costruire il mondo giusto che tutti noi meritiamo di vivere”.
“Il nostro solo progetto in sviluppo con la compagnia di Weinstein – tratto dal brillante romanzo di Matthew Quick, “Forgive Me, Leonard Peacock” – è una storia su un ragazzo la cui vita è stata stavolta dall’abuso sessuale”, ha proseguito l’attore. “Per questo non lo svilupperemo più, nè altro che è proprietà della Weinstein Co., e cogliamo l’occasione per lanciare un grande messaggio di guarigione a seguito di questa tragedia: questa è un’occasione gigante per un reale cambiamento positivo che ci impegniamo con orgoglio a costruire. La verità è venuta fuori – dobbiamo continuare quello che i nostri incredibili colleghi hanno iniziato e eliminare gli abusi dalla nostra cultura una volta per tutte”.
Gianluca Panico
19/10/2017