17 Again: tornare al passato per apprezzare il presente
(17 Again) Regia: Burr Steers – Cast: Zac Efron, Matthew Perry, Leslie Mann, Michelle Trachtenberg, Allison Miller, Thomas Lennon – Genere: Commedia, colore 102 minuti – Produzione: Usa, 2009 Offspring Entertainment – Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia – Data di uscita: 15 Maggio 2009.
È la finale del campionato del liceo, la tua più grande occasione, l’osservatore per le borse di studio del College è li sugli spalti per scrutare le tue doti tecniche. Tu sei pronto, sei carico, sono diciassette anni che aspetti questo momento e l’adrenalina scorre forte nelle tue vene al ritmo di “Bust a Move” degli Young Mc. Canticchi “If you want it baby you’ve got it…Just bust a move” mentre a passi di danza ti sfili i pantaloni della tuta rimanendo in pantaloncini per mostrare il tuo fisico alle fan sulle gradinate, d’altronde sei il ragazzo più fico della scuola. Corri dalla tua fidanzata per avere il suo incoraggiamento ma qualcosa va storto, e a due secondi dal fischio d’inizio scopri che da li a nove mesi la tua vita cambierà per sempre, e non perché andrai all’Università, ma perché sarai padre.
Così Mike O’Donnell, alias Zac Efron, decide di rinunciare alla sua carriera nel mondo del basket per sposare la sua Scarlett e ritrovarsi, venti anni dopo, nei panni, un po’ appesantiti, di Matthew Perry, sempre Mike O’Donnell ma con qualche chilo di troppo al posto degli addominali marmorei, con due figli adolescenti con cui non ha dialogo e con un matrimonio giunto ormai al capolinea a causa delle continue rivendicazioni di lui su come la sua insoddisfacente vita sarebbe potuta essere diversa. Dopo aver perso anche la promozione sul lavoro, si ritrova a casa di Ned, il suo migliore amico sin dai tempi della scuola, quando Mike era la star e lui il nerd denigrato da tutti, diventato oggi ultramilionario e con una casa a metà fra un set di “Star Wars” e de “Il Signore degli anelli”, da vero secchione informatico che si rispetti. Dopo esser tornato al liceo per prendere i figli si fa forte in Mike la voglia di tornare ai bei tempi, a pochi istanti prima della partita che gli avrebbe cambiato la vita.
Grazie ad un maldestro bidello, in realtà il suo spirito guida, si ritrova, mediante un’arcana magia, a poter rivivere di nuovo i suoi diciassette anni, avendo così la possibilità di cambiare il corso degli eventi sfruttando una seconda occasione. Ma si accorgerà ben presto che quella chance gli è stata data non per diventare il nuovo Micheal Jordan, ma per stare vicino alla sua famiglia e comprendere quanto in realtà abbia perso concentrandosi sempre su come la sua vita potesse essere diversa invece di viverla.
Diretto da Burr Steers questa divertente commedia palesa il desiderio che la maggior parte delle persone ha di poter tornare indietro e cambiare qualcosa del passato, ma il messaggio veicolato, nonostante la leggerezza e la goliardia di alcuni personaggi, come il fanatico del fantasy Ned, è all’insegna dei valori familiari, gli unici che contino davvero malgrado gli ostacoli che la vita ci pone davanti.
Particolare è anche l’analisi dello scarto generazionale che investe gli adolescenti, così diversi a distanza di vent’anni, non solo nel look, ma così simili nell’affrontare le prime problematiche, e nell’incomunicabilità tra genitori e figli dovuta alla presa di coscienza che i primi compiono dopo aver lasciato i banchi di scuola, dimenticando quello che accadeva all’interno delle mura scolastiche.
La scelta degli attori è perfetta anche se, nonostante i loro sforzi, Zac Efron assomiglia ancora troppo al Troy Bolton ballerino e giocatore di basket di “High School Musical” e Matthew Perry allo scanzonato ed irriverente Chandler Bing di “Friends”, ma ci risulta difficile credere che il bel Zac tra vent’anni possa diventare, con tutto il rispetto, come il quarantenne Perry, o almeno lo sarà per le fan sfegatate dell’agognato ventunenne dopo aver visto la sua entrata nel parcheggio del liceo con una fiammante Audi R8, giacchetto di pelle nera e occhiali Ray-Ban indosso.
Eva Carducci