Gore Verbinski, regista che era stato scelto per dirigere il travagliato progetto cinematografico della saga degli X-Men “Gambit”, si è tirato fuori dalla lavorazione del film prodotto dalla 20th Century Fox.
Gore Verbinski fuori dal progetto “Gambit”
Gore Verbinski, regista specialista del blockbuster che ha firmato la trilogia iniziale di “Pirati dei Caraibi” e ha diretto il film d’animazione vincitore dell’Oscar “Rango“, dopo un iniziale interessamento nel progetto, ha deciso che non dirigerà più il nuovo film degli X-Men “Gambit”. Quella con la 20th Century Fox è stata una separazione amichevole, dovuta ai conflitti di programmazione con altri progetti di cui Verbinski si stava già occupando. Channing Tatum comunque rimarrà nella produzione del film, per il quale rivestirà il ruolo principale.
Intanto la Fox ha già fissato la data di uscita del film al 14 Febbraio 2019, e dopo la notizia di abbandono del regista non ha cambiato la data, nè rilasciato notizie di alcun tipo.
Se l’uscità rimarrà quella prefissata, si trattano ormai delle fasi finali per il progetto, che era già stato precedentemente affidato ai registi Doug Liman (“Edge of Tomorrow“) e Rupert Wyatt (“L’alba del pianeta delle scimmie“). Il film dovrebbe raccontare la storia delle origini di Gambit/Remy LeBeau (interpretato da Channing Tatum), un mutante con l’abilità di caricare la materia che gli è intorno con l’energia cinetica, trasformando dunque qualsiasi cosa che tocca in un arma. Il personaggio aveva avuto anche una breve apparizione nel film del 2009 “X-Men – Le origini: Wolverine“, in cui era interpretato da Taylor Kitsch.
La Free Association di proprietà di Channing Tatum e la Reid Carolin produrranno il film insieme alla 20th Century Fox, sempre sotto la supervisione di Lauren Shuler Donner e Simon Kinberg, le menti creative che curano il progetto X-Men al cinema. La sceneggiatura sarà scritta da Josh Zetumer, mentre ad affiancare Tatum nel film ci sarà Lizzy Caplan.
Nicolò Piccioni
12/1/2018