Recensione
Cosa dirà la gente – Recensione: due mondi opposti che si scontrano
Dopo il successo del primo film da regista “I Am Yours”, presentato al festival di Toronto nel 2013, Iram Haq, attrice, sceneggiatrice e regista, ritorna alla ribalta con il suo “Cosa dirà la gente” una pellicola dal tocco estremamente delicato.
La giovane Nisha in casa è una devota figlia pakistana, attenta alle regole, con i suoi amici, invece, è una ragazza norvegese qualsiasi che si gode la spensieratezza dei sedici anni. Quando sarà colta dal padre in intimità con il proprio ragazzo, verrà letteralmente rapita dai propri genitori e portata in Pakistan.
Iram Haq ha confessato che “Cosa dirà la gente” è il film più personale che potesse produrre, in quanto lei stessa all’età di quattordici anni è stata costretta ad andare in Pakistan per un anno e mezzo. La cineasta racconta questa storia con la sensibilità di chi ha vissuto in prima persona una vicenda simile.
È sorprendente come la regista riesca a far introdurre lo spettatore direttamente nella vicenda, come se vivesse lui stesso le ingiustizie subite dalla giovane Nisha.
Nonostante Nisha sia succube del potere dei genitori, il pubblico non li vede unicamente come oppressori: Haq ha utilizzato un linguaggio ambivalente in cui sia i sentimenti di Nisha, che la comprensione per i genitori (se pur in certi limiti) sono due realtà che coesistono.
Cosa dirà la gente: una pellicola dal tocco estremamente equilibrato
È interessante l’equilibrio che la Haq ha trovato per “Cosa dirà la gente”, un equilibrio che si presenta nel mostrare due mondi tanto estremi, ma che su pellicola convivono armonicamente.
Vengono trattate tematiche forti, come quello dello stupro, che necessariamente riporta una certa volgarità come atto, ma la Haq invece di sottolinearne il disgusto, incentra l’attenzione su Nisha e su quello che prova in quel momento.
Alla caratterizzazione di personaggi adulti duri ed estremizzati si contrappone la spensieratezza di personaggi giovani, soprattutto la protagonista che vive le sue prime esperienze con la delicatezza dei sedici anni. Nei sui attimi di intimità la macchina da presa si fa da parte, come se guardare direttamente ciò che sta facendo la privasse di quella dolcezza e innocenza che la contraddistingue.
“Cosa dirà la gente” induce a una sensibilizzazione dello spettatore, che uscito dalla sala non potrà fare a meno di riflettere su ciò che ha appena visto.
Ilaria Di Mattia
Trama
- Titolo originale: What Will People Say
- Regia: Iram Haq
- Cast: Maria Mozhdah, Adil Hussain, Ekavali Khanna, Rohit Saraf, Ali Arfan, Sheeba Chaddha, Lalit Parimoo, Nokokure Dahl, Isak Lie Harr, Maria Bock
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 106 minuti
- Produzione: Norvegia, Germania, Svezia, 2017
- Distribuzione: Lucky Red
- Data di uscita: 3 maggio 2018
Nisha è una ragazza di 17 anni, che non può vivere in maniera completamente indipendente e libera la propria vita. Nonostante questo, la ragazza continua la sua lotta per affermare i propri diritti di donna.
Cosa dirà la gente: il messaggio di Iram Haq
Presentato al 42° Toronto Film Festival il 9 settembre 2017, “Cosa dirà la gente” ha riscontrato dei pareri molto positivi dalla critica.
L’acclamato debutto di Haq risale al 2013 quando il suo film “I Am Yours” fu presentato al Toronto Film Festival e rientrò nelle possibili candidature finale agli Oscar come Miglior film straniero. Nella sua prima opera, la regista decise di mostrare la realtà vissuta da una giovane madre pakistana in Norvegia e lo scontro tra due culture e due modi di vivere completamente differenti.
“Cosa dirà la gente”, allo stesso modo, intende far vedere allo spettatore le difficili condizioni di vita di una giovane pakistana che sarà trasferita nel pieno Oriente, dove la libertà che possiede è limitata e ridotta. Un film profondamente attuale, dunque, quello di Iram Haq. Inoltre, la regista approfondisce molto il rapporto padre e figlia durante la storia. I due sono inizialmente legati da un rapporto profondo e sincero che, però, inizia a incrinarsi quando vengono a galla le problematiche dovute a ciò che la ragazza vuole realmente fare.
Iram Haq mostra, quindi, anche uno scontro generazionale e una diversa concezione di cultura da due punti di vista molto diversi in “Cosa dirà la gente”.
Trailer
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