Recensione
Il mistero di Donald C. – Recensione: la storia di un velista amatoriale che tentò un’impresa storica
Una sfida davvero senza precedenti per un velista amatoriale come Donald Crowhurst: partecipare alla Golden Globe Race del Sunday Times del 1968, sperando di diventare la prima persona nella storia a circumnavigare la Terra, in solitaria e senza soste. A complicare un viaggio, già estremamente pericoloso, ci si mette anche la messa a punto dell’imbarcazione che al momento della partenza risulta ancora approssimativa. Donald decide comunque di partire, non senza esitazioni, mettendo a rischio il suo un lavoro, la sua casa e lasciando moglie e figli. Così il Trimarano Teignmouth Electron salpa alla volta dell’impresa impossibile.
Un uomo, le sue scelte e i suoi drammi. Il mare: metafora della vita, fonte di gioie e di insidie.
“Il mistero di Donald C.” si avvolge attorno a questi elementi percorrendo la narrazione dei fatti realmente accaduti. Ma cosa accadde con certezza nessuno lo può dire: la ricostruzione degli eventi è possibile fino a un certo punto. Prima dell’avvicinamento a questo limite oltre il quale la certezza si dissolve, il film si sofferma su aspetti familiari e professionali che fecero da viatico alla partenza di Donald.
Il mistero di Donald C.: un racconto asettico per eventi tanto drammatici
Un racconto lineare, senza sbavature e con un’ottima ricostruzione degli ambienti degli anni 60. La pacatezza narrativa della pellicola confligge però con il pathos di cui è permeata una storia di tale portata. Una moglie, orgogliosa ma in pena per il suo compagno, i figli con un papà eroe ma lontanissimo, gli occhi della gente e della stampa tutta puntati contro. Nel mezzo una decisione sofferta, un’opzione tragica al cospetto di una vita mite e mediamente piacevole. Tutto questo viene incanalato in un discorso asettico e senza guizzi, con il risultato non troppo apprezzabile di rilasciare personaggi poco empatici.
Il dovere di cronaca surclassa l’umanità delle persone intrappolando, nella linearità della descrizione dei fatti, il turbine di emotivo che, molto probabilmente, ha caratterizzato quei momenti. La vicenda, è giustamente incentrata su un dissidio interiore e su l’uomo che ebbe l’ardire di gestirlo; ma, difficilmente si riesce a entrare nelle spire dell’animo dei protagonista. Forse un velista, professionista o amatoriale, potrà capire meglio di chiunque altro, cosa si cela dietro gli occhi silenziosi di un uomo solo che, dalla sua piccola imbarcazione, osserva l’infinità oceanica.
Riccardo Muzi
Trama
- Titolo originale: The Mercy
- Regia: James Marsh
- Cast: Colin Firth, Rachel Weisz, Jonathan Bailey, David Thewlis, Tim Downie, Adrian Schiller, Dilyana Bouklieva, Sebastian Armesto, Genevieve Gaunt, Simon Chandler, Sam Hoare, Laurence Spellman, Richard Braine, Oliver Maltman, Andrew Buchan
- Genere: Biografico, colore
- Durata: 101 minuti
- Produzione: Gran Bretagna, 2018
- Distribuzione: Adler Entertainment e GoodFilms
- Data di uscita: 5 aprile 2018
“Il Mistero di Donald C.” è tratto da una storia vera ed è ambientato nel 1968. Il film segue le vicende dell’imprenditore e velista amatoriale britannico Donald Crowhurst che decide di partecipare alla “Golden Globe Race”, una gara intorno al mondo, per salvare la propria compagnia dalla bancarotta e raggiungere la fama.
Con il sostegno della moglie e dei figli, Donald intraprende questo faticoso viaggio a bordo del suo yacht, dotato di tecnologie di ultimo livello che dovrebbero aiutarlo nella navigazione. Ben presto però, il protagonista conosce tutte le difficoltà di quest’impresa solitaria e più lontano si spinge, più si rende conto che le probabilità di vincere la gara sono minime. Malgrado tutti gli sforzi, la sua imbarcazione non è all’altezza di quelle degli altri concorrenti e questo comporta un grande distacco tra loro, ma la sua voglia di vincere supera ogni difficoltà e porta Donald a compiere un’azione disperata. Quando gli organizzatori della gara, ignari dei piani di Donald, trovano il suo yacht in mezzo al mare aperto, scoprono che a bordo non c’è nessuno…
Il mistero di Donald C.: il ritorno di James Marsh sul grande schermo
“Il mistero di Donald C.” è un’opera del regista inglese James Marsh, famoso per “Man on Wire – Un uomo tra le Torri”, con cui nel 2009 vinse l’Oscar per il Miglior documentario, e per “La teoria del tutto“, tratto dal romanzo di Jane Wilde Hawking “Verso l’Infinito”, che valse a Eddie Redmayne l’Oscar come Migliore attore protagonista.
I due protagonisti della nuova pellicola di Marsh sono interpretati da Colin Firth (vincitore dell’Oscar come Miglior attore protagonista per “Il discorso del re“) e Rachel Weisz (“Youth – La giovinezza“, “The Lobster“, “Rachel“).
Le riprese de “Il mistero di Donald C. si sono svolte da maggio a luglio 2015 principalmente nel Regno Unito e poi a Malta.
Trailer
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