Il Captain America del Marvel Cinematic Universe Chris Evans collaborerà insieme al regista Neill Blomkamp, rassegnato al fatto che il suo “Alien” non si farà, nel disaster movie “Greenland”. Il film racconterà la storia di una famiglia in lotta per la soppravivenza di fronte a un catastrofico disastro naturale.
Neill Blomkamp dirige Chris Evans in “Greenland”
Il regista Neill Blomkamp (“Distretto 9“,”Elysium“, “Humandroid“), dirigerà Chris Evans nel suo prossimo film “Greenland”. La storia seguirà le vicende di una famiglia che si dovrà confrontare con un catastrofico disastro naturale. Non si sa ancora molto del film, ancora in fase preliminare e il cui casting è partito durante il Festival di Cannes. Inoltre non è stata rilasciata alcune dichiarazione sull’uscita in sala, ma l’inizio delle riprese dovrebbero partire alla fine dell’anno, secondo la versione ufficiale.
“Greenland” verrà prodotto da Basil Iwanyk (“I Mercenari“, “The Town“, “John Wick“, “Sicario“) con la sua Thunder Road Picture. Il film film verrà cofinanziato dalla Riverstone Pictures e da Anton, i cui dirigenti sono rispettivamente Sébastien Raybaud e Harold van Lier insieme a Nik Bower e Deepak Nayar.
La STXinternational, una divisione della STX Entertainment, gestirà la distribuzione internazionale del film direttamente nel Regno Unito e in Irlanda. Inoltre, la compagnia presenterà il progetto agli acquirenti delle Marche du Film.
Il CEO di Anton, Sébastien Raybaud, ha dichiarato: “Quando abbiamo letto la “Greenland”, sapevamo che era esattamente il tipo di film che volevamo realizzare mentre costruivamo il marchio Anton: un genere intelligente, con ottimi personaggi, azione e cuore. Siamo entusiasti di lavorare insieme ai nostri amici della STX e talenti eccezionali come Neill Blomkamp, Chris Evans e Basil Iwanyk ”
David Kosse, il presidente della STXinternational, ha aggiunto: “Greenland” è il genere di film altamente commerciale che permette a Neill Blomkamp di fare ciò che sa fare meglio: offrire al pubblico una storia intelligente e fresca in un mondo facilmente riconoscibile“.
Riccardo Careddu
14/05/2018