Oggi, 24 maggio 2018 al cinema Barberini a Roma, si è tenuta l’anteprima cinematografica di “Respiri” diretto da Alfredo Fiorillo. Alla conferenza stampa oltre al regista, era presente il cast tra cui Alessio Boni, Eva Grimaldi, Pino Calabrese e la piccola Eleonora Trevisani.
Respiri: la sfida del cinema indipendente
L’incontro si apre con una bellissima questione da parte del mediatoere: “Il cinema indipendente italiano non è una categoria dello spirito, non è la categoria che appartiene ad un passato glorioso ma di certo esiste e resiste. Cominciamo da questo?”
Al dibattito prendono subito parte il regista Fiorillo e la produttrice e co-sceneggiatrice Angela Prudenzi. “Respiri” è stata sicuramente una sfida e ce lo conferma anche Alessio Boni che interpreta la ruolo di Francesco. Non essere finanziati dal MIBACT, non significa non avere fondi. Nel caso del film in questione sono intervenuti dei finanziamenti indiretti che per quanto piccoli hanno comunque permesso la realizzazione di un prodotto cinematografico valido e capace di competere con altre produzioni.
“Certamente è stata una sfida. É ovviamente importante avere il progetto giusto e gli interlocutori giusti” continua la produttrice.
Alessio Boni parla di “coraggio”, quello che ha avuto lui nell’affrontare questo film. Lui nelle sfide ci si imbatte anche perché Alfredo Fiorillo è alla sua opera prima e in questi casi devi affidarti totalmente al regista.
Eva Grimaldi e il suo ritorno sul set
Una splendida Eva Grimaldi che torna su un set cinematografico dopo anni di pausa. Ci racconta che la sua esperienza è stata strepitosa, sentendosi a dieci metri da terra. Nel suo personaggio lei ci si è sentita sin da subito. “É un film atipico per le mie corde, mi ricorda un pò il film di Irvin “L’educazione fisica delle fanciulle”. Manco da tempo sul set ma sono felicissima di essere tornata con questo film” aggiunge Eva.
Eleonora Trevisani, una giovanissima attrice
La co-protagonsita di “Respiri”, Eleonora Trevisani si è mostrata ben determinata nel suo lavoro. Al primo racconto del soggetto e sin dal primo casting si è sentita bene nel ruolo della bimba “diabolica”.
“Lei è stata un fenomeno sul set, sapeva benissimo dov’era la camera. É una sua gran capacità innata” rivela il Fiorillo.
Matteo Farinaccia
24/05/2018