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Disobedience (2017)

Recensione

Disobedience – Recensione: due donne e una amore tra libertà e pregiudizio

Disobedience img recensioneDissobeddire è, a volte necessario, e ancora troppo spesso, quasi un dovere. Le regole , soprattutto quelle non scritte, pesano moltissimo e il loro gravare può far male. Chi ha l’urgenza di scostarsi dal tacito seminato normativo viene travolto dalla voglia di incolpare di chi, invece, in quel seminato ci vive quotidianamente senza alcun problema.

“Disobedience” parla di una delle più odiose regole non scritte: il divieto di amare. Le conseguenze di questo ingombrante “no” sono drammatiche, nella migliore delle ipotesi, tragiche, nella peggiore.
Ronit è figlia del rabbino capo della comunità ebraico ortodossa di Londra. Per i funerali del padre, torna da New York dove vive ormai da tempo e incontra gli amici che aveva lasciato: Dovid, studioso della Torah , ed Esti che nel frattempo si sono sposati. Ma tra Ronit ed Esti, in passato, si è consolidato un legame che travalicava l’amicizia e che ha generato un certo scompiglio nella comunità. Un legame che, forse, non si è mai sciolto e che rischia di rinsaldarsi.

Forse la trama potrebbe trarre in inganno ma “Disobedience” non ha alcuna intenzione di denunciare la costrizioni della religione, anche se ortodossa. Sebastina Lelio, il regista, descrive accuratamente le pratiche liturgiche che rimangono, però, relegate al ruolo di cornice del fosco quadro dipinto dal cineasta cileno. La storia vera è quella di un amore negato, proibito e nascosto. Vissuto negli anfratti del poco tempo libero, fra sguardi rubati e occasionali momenti di vicinanza fisica. Il sesso diventa rivoluzione, ribellione, autodeterminazione: io amo chi mi pare e lo amo nel modo che preferisco. Poi, però, la realtà bussa pesantemente alla porta con i pugni della morale: la società a cui si appartiene ancora non è così saggia da accettare tutte le forme dell’amore. Le due protagoniste si caricano questo fardello sulle spalle e lottano, ognuna a modo suo: Ronit è più emancipata, al limite della provocazione mentre Esti è più dimessa apparentemente, ma brucia di passione. Due notevoli attrici (Rachel Weisz e Rachel McAdams) rendono questo affresco, drammaticamente credibile in un crescendo emozionale in cui, beffardamente, la libertà è sinonimo di dramma.

Disobedience (2017)

Trama

  • Regia: Sebastián Lelio
  • Cast: Rachel McAdams, Rachel Weisz, Alessandro Nivola, Cara Horgan, Mark Stobbart, Dominic Applewhite, Sophia Brown, Bernardo Santos, Anton Lesser, Nicholas Woodeson, Allan Corduner
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 114 minuti
  • Produzione: USA, 2017
  • Distribuzione: Cinema
  • Data di uscita: 25 ottobre 2018

disobedience locandina italiana“Disobedience” è un adattamento cinematografico di un romanzo di Naomi Alderman, che racconta la vita di una donna proveniente da una famiglia ebrea ortodossa. La regia è a cura di Sebastián Lelio, con protagonisti Rachel McAdams, Rachel Weisz, Alessandro Nivola.

La pellicola affronta il tema dell’omosessualità e della “disobbedienza” in un contesto socio-religioso fortemente restrittivo.

Disobedience: storia di disobbedienza per un amore impossibile

“Disobedience” è ambientato nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea. La trama della pellicola segue le vicende di una quarantenne di nome Ronit: una donna emancipata e anticonformista, che torna nella sua città natale per i funerali del padre, il rabbino della chiesa ortodosso-ebraica in cui è cresciuta. Erano anni, che la donna non tornava nella sua comunità dopo il divieto che gli era stato imposto a causa di un’attrazione vietata che aveva provato da adolescente verso amica d’infanzia di nome Esti.

Al suo rientro nella capitale britannica, Ronit incontra proprio la sua amica d’infanzia, ma, scopre che durante la sua assenza, Esti si è sposata con suo cugino David. Dopo questo casuale incontro, le due donne riprendono a frequentarsi, ma, il loro rapporto cambia: da semplice amicizia si trasforma questa volta in un vero e proprio intreccio amoroso e sessuale proibito che, se scoperto, desterà scandalo all’interno della loro comunità religiosa.

Ronit è interpretata dall’attrice Rachel Weisz mentre Esti è impersonata da Rachel McAdams, nel cast di “Disobedience” è presente anche l’attore Alessandro Nivola nei panni del marito di Esti, David.

“Disobedience” è stato presentato all’International Film Festival di Toronto nel 2017 ed è uscito nelle sale americane il 27 aprile 2018.

Trailer

Trailer Ufficiale Italiano:

Disobedience: trailer ufficiale in lingua originale

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