Il secondo martedì del Festival propone la prima proiezione di tre dei film in Concorso, due Fuori Concorso e due per la sezione Orizzonti.
Festival di Venezia 2018: in Concorso “Acusada” di Gonzalo Tobal, “Vox Lux” di Brady Corbet e “Opera senza autore” di Florian Henckel von Donnersmarck
Il primo film in Concorso proiettato il 4 Settembre è “Acusada” di Gonzalo Tobal, una produzione Argentina/Messico. La vita della giovane Dolores viene distrutta quando la sua migliore amica viene brutalmente assassinata, ma ancora di più quando lo sguardo della polizia si concentra su di lei come unica sospettata. In un caso dal fortissimo rilievo mediatico, la ragazza non riesce a far altro che chiudersi in se stessa nell’attesa dell’angosciante processo.
In Concorso anche “Vox Lux”, con un cast di tutto rispetto: troviamo infatti Natalie Portman nei panni di una popstar, Celeste, salita alla ribalta in seguito ad una tragedia e tramite i cui occhi viene raccontato un intero secolo di storia: il nostro.
Nel cast anche Jude Law e Stacy Martin.
Terzo film della giornata è “Opera senza autore”, produzione tedesca che analizza ancora una volta il periodo del nazismo, stavolta attraverso gli occhi di un artista, Kurt Barnert. Ispirata a fatti realmente accaduti, la pellicola intreccia la folle passione del protagonista per la sua donna con l’arte e con l’atmosfera tesa della Seconda Guerra Mondiale.
Festival di Venezia 2018: Fuori Concorso il film italiano di Giorgio Treves “1938 Diversi”
“1938 Diversi” è un film storico che apre una finestra sulle conseguenze dell’attuazione delle Leggi Razziali in Italia nel 1938; in pieno regime fascista, la vita di tutti gli abitanti della penisola viene, in un modo o nell’altro, stravolta dall’introduzione di questa nuova prospettiva politica e sociale.
Fuori Concorso anche il documentario “Monrovia, Indiana”, un’analisi della quieta comunità agricola di Monrovia, la quale segue uno stile di vita che, nella società occidentalizzata, viene a volte dimenticato esista ancora.
Festival di Venezia 2018: due film sugli incontri che cambiano la vita per la sezione Orizzonti
La sezione Orizzonti presenta per questa giornata “Il fiume” di Emir Baigazin, un film su cinque fratelli cresciuti lontano dalla civiltà che entrano in contatto con un uomo della città, scoprendo una vita completamente diversa e cambiando inesorabilmente il loro futuro.
Dalla Cina arriva invece “Jinpa” di Pema Tseden, incentrato anch’esso su un incontro indimenticabile tra un autista di camion e un giovane autostoppista nelle desolate pianure del Tibet. Il giovane porta con sè un pugnale destinato ad una vendetta e, quando arrivato a destinazione scende dal mezzo, lascia il camionista ignaro delle ripercussioni che quel breve incontro avrà sulla sua vita.
Per consultare il programma completo: Venezia 75, programma del 4 settembre
A questo indirizzo è possibile consultare la sezione Giornate degli Autori.
Valeria Brunori