Trama
- Regia: Roberto Andò
- Cast: Andrea Camilleri
- Genere: Documentario, colore
- Durata: n/d
- Produzione: Italia, 2018
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 5 novembre 2018
L’11 giugno del 2018 al Teatro Greco di Siracusa, Andrea Camilleri ha portato in scena per la prima volta “Conversazione su Tiresia“. “Conversazione su Tiresia – Di e con Andrea Camilleri” è un documentario prodotto dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e diretto dal regista Roberto Andò, con le musiche di Roberto Fabbriciani e a cura di Valentina Alferj (da anni al fianco di Andrea Camilleri.
“Conversazione su Tiresia”, monologo scritto appositamente per l’INDA, è stato inserito nel 54° Festival del teatro greco di Siracusa.
Lo spettacolo, registrato a cura della Palomar, nell’autunno 2018 è diventato un evento presentato anche nelle sale italiane.
“Chiamatemi Tiresia o, se preferite, Tiresia sono!”
Andrea Camilleri con pochi oggetti di scena riesce a stupire e incantare un pubblico di 4.000 spettatori. Con la sua voce profonda e roca lo scrittore siciliano per la prima volta diventa attore di un suo testo e ha scelto di farlo a questo punto della sua vita impersonando l’indovino cieco, assicurando così alla circostanza un carattere indimenticabile.
Camilleri infatti non si limita soltanto a recitare passivamente un ruolo: è Tiresia.
“Conversazione su Tiresia” esordisce con una frase che ricorda Ismaele, personaggio dell’opera “Moby Dick” di Herman Melville (“Chiamatemi Ismaele!”) e lo stesso Commissario Montalbano “Montalbano sono!”.
“Conversazione su Tiresia” è l’elogio della cecità; Camilleri, da poco diventato cieco egli stesso, è l’indovino della mitologia greca. La cecità non lo ha fermato, anzi gli permette di vedere le cose “assai più chiaramente”. “Mi piacerà sentire il calore del pubblico che per fortuna non vedrò”, ha detto in un video pubblicato dalla pagina ufficiale del Teatro greco di Siracusa.
L’intento di Camilleri è quello di sgombrare una volta per tutte il campo da menzogne, fantasie e congetture, ristabilendo i termini esatti della verità sull’argomento.
Andrea Camilleri: l’alba dei 93 anni
Il 6 settembre Andrea Camilleri, “papà” del Commissario Montalbano, ha compiuto 93 anni. Dal 29 agosto è in libreria la nuova opera dello scrittore: “Ora dimmi di te. Lettera a Matilda”.
Andrea Camilleri vive da anni a Roma. A partire dal 1949 inizia a lavorare come regista, autore e sceneggiatore, sia per la televisione (celebri i due polizieschi “Il Tenente Sheridan” e il “Commissario Maigret”), sia per il teatro.
Il grande successo è però arrivato con l’invenzione del personaggio del Commissario Montalbano, protagonista di romanzi che non abbandonano mai le ambientazioni e le atmosfere siciliane.
Trailer
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