Recensione
Tutte le mie notti – Recensione: gradevole noir all’italiana
Il primo lungometraggio di Manfredi Lucibello, per quanto lo si presenti come un thriller, ha più il sapore di un noir, quasi teatrale, psicologico, con tre soli personaggi a popolare lo schermo. Il film racconta l’incontro di due donne, che le circostanze porteranno a mettere a nudo. Soggetto e sceneggiatura sono dello stesso regista e di Andrea Paolo Massara, mentre tra i produttori figurano i fratelli Manetti, sempre disponibili a sovvenzionare opere che intendano percorrere strade poco battute dal cinema nostrano.
Tutte le mie notti: un incontro tra due donne che segnerà per sempre le loro vite
A dare un volto alle protagoniste Barbora Bobulova (“In Treatment”, “Anime nere“, “Gli equilibristi“) e Benedetta Porcaroli (“Tutto può succedere“); la prima è Veronica, un avvocato affermato, la seconda è Sara, una giovanissima prostituta. Il personaggio di Sara racchiude in sé tutte quelle ragazzine che s’improvvisano prostitute per noia, per trasgressione e per avere più denari, di cui spesso hanno parlato le cronache più recenti. L’equivoco protagonista maschile è interpretato da Alessio Boni.
La scabrosa situazione in cui si vengono a trovare Veronica e Sara, le costringe a un confronto via via più serrato, che genera nel pubblico un’attenzione costante verso le vicende mostrate sullo schermo, seppur l’intreccio narrativo sia privo di inutili orpelli ed effetti speciali. Qui a farla da padrone è la dinamica emotiva tra i due personaggi principali; non per questo al racconto mancano vari colpi di scena, che modificano costantemente le convinzioni iniziali dello spettatore.
Tutte le mie notti: un film riuscito nella sua semplicità
Il primo lungometraggio del regista fiorentino è gradevole ed equilibrato, e ha il suo punto di forza nel legame che si crea tra le due donne, e di conseguenza nella loro interpretazione da parte delle due attrici protagoniste.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: Manfredi Lucibello
- Cast: Barbora Bobulova, Alessio Boni, Benedetta Porcaroli, Carolina Rey
- Genere: Thriller, colore
- Durata: 81 minuti
- Produzione: Italia, 2018
- Distribuzione: 102 Distribution
- Data di uscita: 28 Marzo 2019
“Tutte le mie notti” è un thriller psicologico che ruota intorno a segreti, bugie, paure e che ci porterà a conoscere le verità più nascoste delle due donne protagoniste della pellicola firmata dal regista Manfredi Lucibello.
Tutte le mie notti: un racconto dove nulla è come sembra
“Tutte le mie notti” è ambientato in una cittadina di mare; una notte una ragazza di nome Sara (Benedetta Porcaroli) corre disperatamente pensando di essere inseguita. Durante la sua fuga, incontra una donna Veronica (Barbora Bobulova) che si offre di aiutare la giovane e la porta nella propria casa. Il mistero si infittisce, quando si scopre che la casa però non è di Veronica, e anche l’incontro fra le due protagoniste affatto non è stato casuale.