Recensione
Millenium – Quello che non uccide: il regista Fede Alvarez dirige il quarto capitolo della saga con
dubbi esiti
La saga di successo, iniziata dall’autore prematuramente scomparso Stieg Larsson, ritorna sul grande schermo. Lisbeth Salander è di nuovo in azione e questa volta dovrà fare i conti con il suo passato più remoto. “Millenium – Quello che non uccide” è tratto dal romanzo di David Lagercrantz, che ha raccolto il testimone di Larsson.
Millenium – Quello che non uccide: tanta azione ma poca profondità nei personaggi e nella trama
L’hacker Lisbeth (Claire Foy) è chiamata da un programmatore americano per recuperare un software molto pericoloso. Le cose sembrano andare bene, ma è solo l’inizio di una serie di rocambolesche avventure che coinvolgeranno un agente dei servizi segreti americani ex rito.
“Millenium – Quello che non uccide” ha una trama piuttosto esile anche se ben costruita. Quello che non manca in assoluto è l’azione che porta la Salandra su moto e macchinone potenti a sfrecciare su laghi ghiacciati. Lei è sempre l’eroina che difende le donne per gli abusi subiti, che conosce molto bene per averli vissuti sulla sua pelle. In questo film, tuttavia, il profilo psicologico del personaggio forte di suo non arriva.
Le sequenze iniziali di Lisbeth con la sorella in fuga dal padre violento si perdono in due ore di sparatorie, inseguimenti e giochi pirotecnici di fuoco. La narrazione scorre veloce ed è tutto sommato gradevole anche grazie a un’estrema accuratezza della fotografia e scenari spettacolari. Tuttavia, più che un film sul cyber crime sembra un mix di 007 e di “Mission: Impossible” in versione femminile. Il regista ha dichiarato in conferenza stampa di aver voluto fare un film diverso dai capitoli precedenti. Effettivamente è proprio così che è stato. “Millenium – Quello che non uccide” è un film perfetto per il mercato americano e per gli appassionati degli action. Non piacerà a coloro che hanno amato la ruvida sensualità di Noomi Rapace, capace di dare al suo personaggio delle sfaccettature interessanti. La Foy non riesce a seguirne le tracce e non per colpa sua.
Gli altri attori del cast sono tutto sommato irrilevanti, con il risultato finale di intrappolare una ottima attrice in un film ben confezionato come un oggetto di lusso ma totalmente privo di anima.
Ivana Faranda
Trama
- Titolo originale: The Girl in the Spider’s Web
- Regia: Fede Alvarez
- Cast: Claire Foy, Sverrir Gudnason, Lakeith Stanfield, Sylvia Hoeks, Stephen Merchant, Claes Bang, Cameron Britton, Vicky Krieps, Synnøve Macody Lund, Christopher Convery, Mikael Persbrandt, Volker Bruch, Andreja Pejic, Sonja Chan, Anja Karmanski, Beau Gadsdon, Felix Quinton, Carlotta von Falkenhayn, Johan Eriksson, Hendrik Heutmann, Alexander Yassin, Martin Muller
- Genere: Commedia drammatica, colore
- Durata: 110 minuti
- Produzione: Gran Bretagna, Germania, Svezia, Canada, USA 2018
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: 31 ottobre 2018
Lisbeth Salander è la protagonista dell’acclamata serie di libri “Millennium” creata da Stieg Larsson. La pellicola dal titolo “Millenium – Quello che non uccide” (“The Girl in the Spider’s Web”), il primo adattamento del bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz.
La vincitrice del Golden Globe Claire Foy, protagonista della serie “The Crown”, interpreta l’iconica hacker sotto
la direzione di Fede Álvarez, regista del thriller “Man in the Dark”, mentre, la sceneggiatura porta la firma di Steven Knight, Fede Álvarez e Jay Basu.
Millenium – Quello che non uccide: una storia di spie, criminali informatici e funzionari governativi corrotti
Lisbeth Salander è un hacker virtuosa e vendicatrice con un passato da orfana abusata. La donna viene arruolata da Frans Balder, uno scienziato informatico, per recuperare un programma di sua invenzione in grado di inibire i sistemi di sicurezza nazionale e armare il mondo con un click. Lisbeth riesce nell’impresa ma diventa il bersaglio di un’organizzazione criminale che vuole mettere le mani sul file e rapire August, figlio di Balder che non a caso è la chiave di accesso al programma.
Tra esplosioni e inseguimenti, Lisbeth incrocia sulla sua strada di Mikael Blomkvist, un giornalista d’inchiesta di Millennium che si era occupato dell’ambiguo caso di Camilla, la sorella di Lisbeth Salander che con degli inganni è subentrata al padre dopo la sua morte al vertice dell’organizzazione familiare.
Trailer
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