Recensione
Io, Leonardo- Recensione: la prospettiva di un essere umano
“Spinto dalla mia insaziabile curiosità, giunsi all’entrata di una grande caverna e subito sentii in me paura e desiderio. Paura per le tenebre intorno a me e desiderio di scoprire cosa esse celavano” . Con queste parole e l’immagine evocativa di un neonato che galleggia come a generare la vita, si apre la pellicola su Leonardo, interpretato da Luca Argentero, sulle sue paure ed i suoi punti di forza, un corridoio prospettico che ci conduce nelle profondità della sua mente, a cui dà voce Francesco Pannofino in modo superbo.
Attraverso disegni, parole, scritti e invenzioni conosciamo la camera oscura dei pensieri del genio di Vinci “tempio delle tue ossessioni, compagna delle tue solitudini, un luogo senza tempo dove le idee prendono forma”. Un luogo che viene delineato senza tempo appunto, come il suo personaggio, senza età, il luogo del proprio “Io”, in bilico tra ragione e sentimento, tra inquietudini e ricordi.
Il regista Jesus Garces Lambert, che già aveva diretto “Caravaggio – L’anima e il sangue” e gli sceneggiatori Sara Mosetti e Marcello Olivieri hanno combinato il richiamo delle passioni e la creatività cinematografica con una rigorosa ricerca documentale, in particolare soffermandosi su “Il trattato della pittura” di Leonardo.
Io,Leonardo: il continuo movimento tra ambizioni e fallimenti
Un viaggio tra la Toscana, Milano, Roma e la Francia, nei luoghi dell’artista attraverso fallimenti come la statua equestre gigante per Ludovico il Moro ed il meraviglioso affresco della battaglia di Anghieri, rimasto incompiuto, che convivono con incredibili scoperte, come la creazione dell’uomo vitruviano e la meraviglia dell’Ultima Cena “per donare l’anima a figure dipinte”, secondo le parole di Leonardo.
Un individuo perennemente in lotta con se stesso, abbandonato dalla madre e mai riconosciuto dal padre in quanto figlio illegittimo, fu anche accusato di sodomia “chi non sa tenere a freno la propria volontà, con le bestie si accompagna”.
Luca Argentero, che dichiara di avere accettato il ruolo per pura incoscienza, passa “coraggiosamente” da commedie brillanti a un film in costume e senza tempo, forzatamente costretto in una parrucca lunga e boccoluta e restituisce un Leonardo a tratti innaturale, sicuramente meno vigoroso e teatrale, ma più femmineo ed esteticamente accurato e comunque in linea con l’approccio innovativo del lungometraggio.
Una recitazione lieve e mai predominante, che accompagna una messa in scena ricca di animazioni e ricostruzioni digitali, che prendono vita dalla voce di Pannofino, che riesce a donare corpo e spessore a questa “camera delle meraviglie” che è la mente leonardesca.
Accanto a lui troviamo Angela Fontana che interpreta la celebre “Dama con l’Ermellino” e Massimo De Lorenzo nel ruolo di Ludovico il Moro.
Un film certosino nella ricostruzione, sia storica che colorimetrica e fedele nell’intimo al personaggio, una pellicola affascinante ed innafferrabile come “La Gioconda”, miraggio e desiderio, presenza viva della nostalgia di chi al contempo è lontano, ma vicino allo sguardo, quello stesso occhio “finestra dell’anima, che abbraccia la bellezza di tutto il mondo e conduce l’uomo in ogni luogo”.
Chiaretta Migliani Cavina
Trama
- Titolo originale: Inside Leonardo
- Regia: Jesus Garces Lambert
- Cast: Luca Argentero, Angela Fontana, Massimo De Lorenzo, Francesco Pannofino
- Genere: Biografico, colore
- Durata: 100 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: Lucky Red
- Data di uscita: 2 ottobre 2019
“Io, Leonardo” è un film biografico diretto dal cineasta di origine messicana Jesus Garces Lambert, che vuole rendere omaggio a uno dei personaggi storici italiani fra i più conosciuti e amati in tutto il mondo, il grande maestro Leonardo Da Vinci.
Io, Leonardo: un omaggio al genio di Leonardo Da Vinci
Prodotto da Sky con Progetto Immagine, Il film porterà lo spettatore alla scoperta dell’uomo, il pittore, lo scienziato e l’inventore, attraverso un viaggio unico, coinvolgente e affascinante nella mente di Leonardo da Vinci, una delle figure più geniali che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto, noto a chiunque per aver dipinto il quadro più celebre al mondo, la Gioconda. Jesus Garces Lambert, supportato dall’interpretazione dell’attore Luca Argentero, vuole far conoscere la vita del grande maestro, attraverso uno sguardo molto lontano dagli stereotipi con cui Leonardo viene solitamente descritto.
Io, Leonardo: il cast e la regia
Jesus Garces Lambert è noto nel mondo del cinema per aver dato volto a altri personaggi dell’arte e delle scienze all’interno dei suoi incantevoli documentari, tra i più importanti ricordiamo “Caravaggio – L’anima e il sangue” del 2018. Al fianco di Lambert hanno lavorato sulla sceneggiatura di “Io, Leonardo” Sara Mosetti e Marcello Olivieri. Unico interprete di questo documentario è l’attore Luca Argentero che si calerà nei panni del maestro Da Vinci. Un ruolo inedito per il bell’attore torinese, conosciuto al pubblico italiano soprattutto per le prove rese in molte commedie. Fra i suoi lavori più importanti ricordiamo “Lezioni di cioccolato” regia di Claudio Cupellini del 2007, “Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale “di Neri Parenti del 2015 e “Cosa fai a Capodanno?” di Filippo Bologna del 2018.