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Compromessi sposi (2018)

Recensione

Compromessi Sposi – Recensione: scoppiettante commedia con al centro un matrimonio

Compromessi sposi review

Partendo da un’idea di Roberto Cipullo, che trae ispirazione dal classico “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi”, Francesco Miccichè realizza una commedia effervescente, dal titolo di manzoniana memoria, con tutte le carte in regola per un successo al botteghino, su un matrimonio che, anche in questo caso, ‘non s’ha da fare’.

Compromessi sposi (2018)

Riccardo ed Ilenia sono due ventenni che, nonostante si conoscano da poco, sentono di esser fatti l’uno per l’altra, e per questo desiderano convolare a nozze, con grande sgomento delle famiglie. Lei è una fashion blogger mentre la grande passione di lui è la musica. A ricoprire il ruolo dei genitori due cavalli di razza della cinematografia nostrana, Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, dai cui contrasti vengono fuori le scene più esilaranti del film. Il primo, veste i panni del sindaco penta stellato di Gaeta, padre della sposa, preciso fino all’esasperazione, osservante delle regole, che non fa favori a nessuno. Abatantuono invece presta volto e verve al padre della sposa, un imprenditore del Nord, buono con i dipendenti e poco entusiasta di un matrimonio nell’estremo Sud del paese.

Compromessi Sposi: un cast affiatato supporta la coppia Salemme-Abatantuono

In un film dove il contrasto Nord-Sud è vissuto quasi al contrario, poiché è il sindaco Gaetano quello preciso e ligio al dovere, le due famiglie saranno costrette al confronto, e i due padri ce la metteranno tutta per mandare a monte le nozze. Seppur “Compromessi sposi” trae la sua forza dalla performance dei due noti attori, per la prima volta in coppia da protagonisti sullo schermo, ed invero il film racconta la loro liaison più che quella dei ragazzi, ogni singolo attore del cast contribuisce egregiamente alla buona riuscita del lungometraggio.

La mamma di Riccardo, Amelia, ha le fattezze della brava Rosita Celentano, decisamente in parte in questo ruolo di donna quasi dimessa e debole, a fronte del dinamismo e dei nervi tesi degli altri familiari per le inattese nozze. La sua interpretazione, mai sopra le righe, dà credibilità alla narrazione. A dar voce all’altra mamma c’è Elda Alvigni: la sua Mia dista anni luce da Amelia, è una donna esuberante, che lavora, e non disdegna il fumo di un po’ di erba legale.
Più che spassosi Dino Abbrescia, ex cognato di Gaetano, Fabrizio Nardi, impiegato della ASL (qui nel duplice ruolo di attore e sceneggiatore) e Sergio Friscia, Comandante dei Carabinieri.

Compromessi Sposi: una commedia ben riuscita sugli italici difetti

Miccichè confeziona un buon prodotto, dopo il deludente “Ricchi di fantasia”, grazie a una sceneggiatura, scritta a più mani da Micaela Andreozzi e Alessia Crocini, con il già citato Fabrizio Nardi, Massimiliano Vado e Christian Marazziti, ricca di dialoghi spumeggianti, che riserva alla coppia protagonista i momenti più divertenti.
Forse c’è qualche parolaccia di troppo, che secondo il regista serve a dare realismo al narrato, della quale si potrebbe fare comunque a meno, e ci si chiede anche se, affinché una commedia riesca, dev’essere per forza presente qualche personaggio che parli romanaccio. Detto ciò “Compromessi sposi”, ben diretto, scorre veloce tra una risata e l’altra, con un ritmo che non lascia pause. Le vicende sono ambientate a Gaeta, che con Formia fanno da splendida cornice alla storia.

Nel cast anche Carolina Rey, che canta il brano omonimo.

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Francesco Miccichè
  • Cast: Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono, Dino Abbrescia, Valeria Bilello, Michela Andreozzi, Sergio Friscia, Lorenzo Zurzolo, Rosita Celentano, Arturo Gambardella, Grace Ambrose, Elda Alvigini, Susy Laude, Carolina Rey
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Italia, 2019
  • Distrubuzione: Vision Distribution
  • Data di uscita: 24 gennaio 2019

Compromessi sposi posterIlenia, una giovane fashion blogger di Gaeta, si innamora di un giovane del nord. La loro decisione di sposarsi troverà contrari i rispettivi padri (uno sindaco di Gaeta, l’altro ricco imprenditore leghista), che faranno di tutto per impedire le nozze.

Il regista Francesco Miccichè porta sul grande schermo una versione contemporanea del classico di Manzoni.

Compromessi sposi: un classico riletto attraverso lo scontro nord/sud

Sulla falsariga de “I promessi sposi” si mette in scena l’eterno contrasto nord/sud, un vero motivo ricorrente per il cinema d’intrattenimento italiano. Ne sono protagonisti Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, rivali uniti solo dalla volontà di impedire il matrimonio tra i due rampolli.

Le riprese di “Compromessi sposi” si sono svolte nella splendida cornice di Gaeta e il cast vede schierato il meglio degli interpreti del genere. Molto attuali anche i personaggi, non ultimo quello della giovane Ilenia, che si occupa di un blog di moda. Il regista racconta il nostro paese attraversato da contrasti sociali usando toni leggeri, come si è fatto molto spesso negli ultimi anni con risultati altalenanti.

 

Compromessi sposi: regia e cast

Tra gli ultimi lavori del prolifico Francesco Miccichè ricordiamo “Loro chi?” del 2015, diretto insieme a Fabio Bonifacci; e “Ricchi di fantasia” del 2018, con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli.

Il regista si è dedicato anche a una serie di docu-fiction come “Io sono libero” (2016), “Paolo Borsellino. Adesso tocca a me” (2017) con Cesare Bocci; “Aldo Moro – Il professore” (2018).

Prima di “Compromessi sposi” Diego Abatantuono è stato protagonista di “Un nemico che ti vuole bene” (2018), mentre Vincenzo Salemme ha diretto e interpretato “Una festa esagerata“.

Trailer

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