Recensione
Teen Spirit – A un passo dal sogno – Recensione: il debutto alla regia dell’attore Max Minghella
Max Minghella, che gli amanti delle serie tv conosceranno per essere il volto di Nick in “The Handmaid’s Tale”, fa il suo esordio alla regia con una pellicola dal titolo “Teen Spirit – A un passo dal sogno”.
Il film, che non soltanto ha diretto ma anche scritto, vede come protagonista Elle Fanning, Aurora in “Maleficent – Signora del male” e nel lavoro di Woody Allen “Un giorno di pioggia a New York” insieme a Timothée Chalamet. Nonostante la giovane età, la Fanning ha già dimostrato il suo talento in varie pellicole precedenti come in “Le donne della mia vita” (2016) di Mike Mills e “L’inganno” (2017) di Sofia Coppola.
In “Teen Spirit – A un passo dal sogno” l’attrice interpreta Violet, un’adolescente con una forte passione per la musica che vive in una piccola isola della costa inglese. La sua è una famiglia modesta e soprattutto religiosa, inizialmente, infatti, la madre pensa che la figlia debba accontentarsi di cantare per Dio nel coro della chiesa. Ma Violet ha sogni ben più grandi, quindi oltre a fare la cameriera comincia a esibirsi nel locale in cui lavora, ed è proprio in questo modo che incontra Vladimir, un ex cantante lirico con qualche problema con l’alcool. Dopo aver visto la pubblicità di un talent show chiamato Teen Star, la giovane decide di chiedere all’uomo di accompagnarla al provino e presentarsi come suo tutor.
Una volta superate le selezioni Vlad diventa il suo manager e la carriera di Violet sembra decollare. Lei ragazza di provincia, abituata a una vita umile, viene catapultata in un mondo fatto di luci al neon e apparenze, una realtà tanto affascinante quando pericolosa che in vari modi cerca di approfittarsi di lei e della sua inesperienza. Il suo percorso all’interno del talent show non sarà quindi soltanto un modo per mettere alla prova il suo talento, ma anche per conoscere meglio se stessa e ciò che vuole diventare.
Il film alterna momenti cupi ad atmosfere più vivaci, il viso imbronciato della Fanning domina un po’ per tutta la durata, in contrapposizione al mondo dello spettacolo colorato e scintillante. In particolare a livello registico, le parti in cui Violet si esibisce riprendono lo stile dei video musicali, con un montaggio incalzante e luci da discoteca, mentre in altri ambienti, come quelli aperti in mezzo alla natura, la macchina da presa punta su scelte più intimiste.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, la storia della protagonista non sembra apportare nulla di particolarmente nuovo alle varie pellicole che nel corso degli anni hanno raccontato il mondo dei talent show e dello spettacolo in generale. Tra queste risulta d’obbligo la citazione alla celebre colonna sonora di “Flashdance”.
Teen Spirit – A un passo dal sogno: un coming of age sull’importanza di riconoscere la propria voce
A proposito della sua opera Minghella ha dichiarato di essersi ispirato alla storia dei suoi genitori. Sia il padre che la madre, infatti, hanno sempre avuto una vocazione artistica, uno per il canto e l’altra per il ballo, ma hanno dovuto affrontare le difficoltà derivanti da una carriera che può essere tanto scintillante quanto incerta. Per il regista il film vuole rappresentare la crescita di Violet, il suo diventare grande e capire di dover ascoltare soltanto la propria voce, senza bisogno dell’approvazione degli altri. Non a caso una delle canzoni da lei interpretate è “Dancing on my own“.
Allo stesso tempo per Violet si dimostra decisiva in questo coming of age la vicinanza di persone che le vogliono bene, come gli amici con cui forma la sua band e Vlad, manager improvvisato. Il percorso che la giovane protagonista compie però non segue binari originali. Il possibile contratto con una casa discografica in cui rischia di vendere se stessa, così come la pop star che cerca di sedurla, suscitano infatti una sensazione di déjà vu.
Maria Concetta Fontana
Trama
- Titolo originale: Teen Spirit
- Regia: Max Minghella
- Cast: Elle Fanning, Millie Brady, Rebecca Hall, Elizabeth Berrington, Zlatko Buric, Viktorija Faith, Jordan Stephens, Antonia Clarke, Jessie Vinning, Jon Locke, Clara Rugaard, Mark Stobbart, Stephen Boxer, Ruairi O’Connor, Agnieszka Grochowska, Olive Gray, Ryan Hannaford, Daniel Westwood
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 92 minuti
- Produzione: USA, 2018
- Distribuzione: Notorious Pictures
- Data di uscita: 29 Agosto 2019
Violet (Elle Fanning) è una giovane e timida ragazza che vive nell’Isola di Wight e che da sempre sogna di diventare una popstar. Il suo desiderio sembra avverarsi quando, con l’aiuto di un improbabile mentore, gli viene offerta la possibilità di partecipare ad un importante concorso canoro di risonanza internazionale: Violet si ritrova così ad affrontare una prova che la allontana dalla sua vita famigliare ridotta a pezzi, e che mette a serio rischio la sua integrità e il suo talento.
Teen Spirit – A un passo dal sogno: la musica ai tempi dei talent
Quanto si è disposti a sacrificare per realizzare un sogno? Questo è l’interrogativo che segna il film d’esordio del regista britannico Max Minghella, classe 1985, già noto per far parte del cast della serie “The Handmain’s Tale” (2017).
“Teen Spirit – A un passo dal sogno” si propone così come un film giovane, ma che allo stesso tempo vuole mettere in risalto la finzione che si cela dietro ai falsi miti del successo. L’inizialmente ingenua Violet vede infatti scardinare se stessa per plasmarsi ai gusti del pubblico, è l’alto prezzo del successo, ma la ragazza sembra pronta a tutto per scappare da una realtà che la opprime e la vincola.
Elle Fanning non è però l’unica protagonista, la musica nel nuovo film di Minghella ricopre infatti un ruolo fondamentale. La Fanning si esibirà in diverse performance canore e di danza, trovando così l’occasione di lanciare il singolo “Dancing On My Own” di Robyn. La colonna sonora vanta le firme di grandi nomi dello scenario musicale mondiale, come Katy Perry, Annie Lenox, Ariana Grande e Carly Rae Japson.
“Teen Spirit – A un passo dal sogno”, presentato e accolto con successo al Festival del Cinema di Toronto, è distribuito nelle sale italiane da Notorious Pictures.