Biografia
Warren Beatty è un attore, produttore cinematografico, sceneggiatore e regista statunitense, fratello minore di Shirley MacLaine. Nella sua carriera Beatty è stato nominato quattro volte all’Oscar al miglior attore, per “Gangster Story”, “Il paradiso può attendere”, “Reds” e “Bugsy”, senza mai aggiudicarsi il premio.
Warren Beatty, lo splendore nell’erba degli anni ‘70
(Richmond, 30 marzo 1937)
Henry Warren Beatty nasce in una famiglia di attori, è il fratello minore della famosissima bimba dai boccoli d’oro Shirley MacLaine. Bello, affascinante, dai modi eleganti è un sex symbol degli anni Settanta. Si fa notare al cinema con “Splendore nell’erba” di Elia Kazan del 1961 con Natalie Wood, e “La primavera romana della signora Stone” con Vivien Leigh sempre del 1961.
Prosegue la sua carriera con film di maggior successo, come il famoso “Mickey One” (1965), in cui è un cabarettista nevrotico, e il gangster-movie “Gangster Story” del 1967, entrambi di Arthur Penn. Per questo ruolo riceve il premio David di Donatello nel 1968 come Miglior Attore Straniero.
Nel 1971, il grande Robert Altman lo vuole per “I compari”, nel ruolo di un abile imprenditore, mentre Mike Nichols lo affianco a Jack Nicholson in “Due uomini e una dote” (1975). Nel 1975 con “Shampoo” si cala nei panni di un fascinoso parrucchiere di Beverly Hills della fine degli anni Sessanta, che conquista una donna dietro l’altra (tra cui la bella Goldie Hawn), convinto di avere tutto e scoprendo alla fine di essere l’unico a rimetterci. Il film è una divertente commedia che accresce la sua fama di Don Giovanni.
I successi come doppiamente regista e interprete
Nel corso della sua carriera, Beatty esplica la sua passione per la regia in quattro film di cui è anche interprete: il remake “Il paradiso può attendere” del 1978, per il quale riceve un Golden Globe come Miglior Attore nel 1979; il politico “Reds” (1981), con Jack Nicholson, tratto dalle memorie di John Reed, il famoso sostenitore della Rivoluzione d’Ottobre, con cui riceve il suo primo premio Oscar per la Miglior Regia nel 1982; il fumettistico “Dick Tracy” (1990), con Madonna, Al Pacino e James Caan; e “Bulworth – Il senatore” del 1998.
Tra un lavoro e l’altro o sui set dei film in cui è impegnato si avvale del fascino da Marcantonio e conquista una serie di “malcapitate” attrici. Tra le più famose spiccano Madonna, con la quale partecipa al film promo “A letto con Madonna” (1991); Diane Keaton, con la quale ha una storia di tre anni e Annette Bening, che sposa nel 1992.
Nel 1987 è la spalla del bravissimo Dustin Hoffman in “Ishtar”, e nel 1991 torna al gangster-movie con la pellicola “Bugsy” di Barry Levinson, incentrato sul mafioso creatore di Las Vegas. Questo film viene candidato a 10 premi Oscar e Warren vince il National Board of Review Awards.
“Love Affair” con la moglie
Nel 1994 è impegnato con il romantico “Love Affair” affianco alla moglie Annette Bening, con la partecipazione straordinaria di Katharine Hepburn. Nel 2000 gli viene consegnato il premio Oscar alla memoria Irving G.Thalberg.
Possiamo constatare come questo bellissimo attore sia rimasto in rapporti pacifici con le sue ex: per esempio nel 2001 è protagonista con Diane Keaton della divertente commedia “Amori in città e tradimenti in campagna”, ultima pellicola da lui interpretata, sui tradimenti e le relative riappacificazioni di una coppia di mezza età in crisi, in cui, seppur non più giovanissimo, sfodera ancora tutto il suo sex-appeal da conquistatore.
Nel 2016 torna al cinema con “L’eccezione alla regola” da lui scritto e interpretato insieme a Lily Collins, Matthew Broderick, Alden Ehrenreich, Alec Baldwin, Martin Sheen, Ed Harris ed Annette Bening.
Sonia Serafini
Filmografia
Warren Beatty Filmografia – Cinema
- Splendore nell’erba, regia di Elia Kazan (1961)
- La primavera romana della signora Stone, regia di José Quintero (1961)
- E il vento disperse la nebbia, regia di John Frankenheimer (1962)
- Lilith – La dea dell’amore, regia di Robert Rossen (1964)
- Mickey One, regia di Arthur Penn (1965)
- Spogliarello per una vedova, regia di Arthur Hiller (1965)
- La truffa che piaceva a Scotland Yard, regia di Jack Smight (1966)
- Gangster Story, regia di Arthur Penn (1967)
- L’unico gioco in città, regia di George Stevens (1970)
- I compari , regia di Robert Altman (1971)
- Il genio della rapina, regia di Richard Brooks (1971)
- Perché un assassinio, regia di Alan J. Pakula (1974)
- Shampoo, regia di Hal Ashby (1975)
- Due uomini e una dote, regia di Mike Nichols (1975)
- Il paradiso può attendere, regia di Warren Beatty e Buck Henry (1978)
- Reds, regia di Warren Beatty (1981)
- Ishtar, regia di Elaine May (1987)
- Dick Tracy, regia di Warren Beatty (1990)
- A letto con Madonna, regia di Alek Keshishian (Documentario) (1990)
- Bugsy, regia di Barry Levinson (1991)
- Love Affair – Un grande amore, regia di Glenn Gordon Caron (1994)
- Bulworth – Il senatore, regia di Warren Beatty (1998)
- Amori in città… e tradimenti in campagna, regia di Peter Chelsom (2001)
- L’eccezione alla regola, regia di Warren Beatty (2016)
Regista
- Il paradiso può attendere (Heaven Can Wait) (1978)
- Reds (1981)
- Dick Tracy (1990)
- Bulworth – Il senatore (Bulworth) (1998)
- L’eccezione alla regola (Rules Don’t Apply) (2016)
Warren Beatty Filmografia – Televisione
- Kraft Television Theatre (Serie TV, 1 episodio) (1957)
- Studio One (Serie TV, 1 episodio) (1957)
- Suspicion (Serie TV, 1 episodio) (1957)
- Look Up and Live (Serie TV, 2 episodi) (1959)
- Playhouse 90 (Serie TV, 1 episodio) (1959)
- The Many Loves of Dobie Gillis (Serie TV, 5 episodi) (1959-1960)
- Alcoa Presents: One Step Beyond (Serie TV, 1 episodio) (1960)