Una categoria importantissima quella che agli Oscar decreta il Miglior Interprete dell’anno. Il 2019 è stato generoso, regalandoci emozioni sul grande schermo e prove attoriali per le quali la preparazione degli artisti è stata difficile e impegnativa.
Oscar 2019: una sfida tra grandi nomi
Comunque per il premio Miglior Attore Protagonista abbiamo avuto tra i candidati attori molto talentuosi e famosi; qui sotto vi sono tutti i pretendenti dell’ambita statuetta:
- Christian Bale (“Il cavaliere oscuro“, “The prestige“) in “Vice – l’uomo nell’ombra“, diretto da Adam Mckay, interpreta Dick Cheney, vicepresidente degli Stati Uniti D’America durante il governo di George W. Bush.
- Rami Malek (“Mr. Robot”, “Una notte al museo“) in “Bohemian Rhapsody“, diretto da Bryan Singer, interpreta Freddie Mercury, celebre cantante della band rock britannica Queen.
- Willem Dafoe (“Spiderman”, “Grand Budapest Hotel“) in “Van Gogh – sulla soglia dell’eternità“, diretto da Julian Schnabel, interpreta Vincent van Gogh, pittore olandese tra i più famosi al mondo.
- Viggo Mortensen (“Il signore degli anelli – il ritorno del re“, “La promessa dell’assassino”) in “Green Book“, diretto da Peter Farrelly, interpreta Frank Anthony Vallelonga, soprannominato Tony Lip, un buttafuori italoamericano alle prese con un pianista jazz nero dal carattere difficile.
- Bradley Cooper (“Limitless“, “Il lato positivo – Silver Linings Playbook“) in “A Star Is Born“, diretto dallo stesso attore candidato al Premio Oscar, interpreta Jackson Maine, rockstar americana dal passato turbolento.
Tutti i nomi in lista sono stati partecipi di grandi film, molti dei quali entrati nella cultura pop di questi anni. Probabilmente la più attesa e seguita di questa cerimonia (insieme ovviamente al Premio Oscar per Miglior Film), a causa della contesa tra questi bravi artisti.
Oscar 2019: il vincitore
Il giovane Rami Malek vince l’Oscar come Miglio Attore Protagonista per la prova resa in “Bohemian Rhapsody”. Purtroppo tra opinioni contrastanti questa vittoria si insinua non troppo bene, considerando soprattutto le performance di Christian Bale e Viggo Mortensen.
Francesco Fabrizi
25 febbraio 2019