Biografia
Ron Howard un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense, figlio d’arte che sin da piccolissimo è immerso nel mondo del cinema, apparendo in alcuni spot pubblicitari fino al debutto per la tv in serie di successo.
Ron Howard, da amico di Fonzie a regista di successo
(Duncan, 1 marzo 1954)
Ron Howard, per gli amici Ronny, è nato a Duncan in Oklaoma il primo marzo del 1954 da Rance Howard e Jean Speegle. È figlio d’arte, suo padre Rance inizia a recitare dopo la laurea in drammaturgia e sua madre fa lo stesso dopo aver studiato recitazione a New York. Già da neonato è immerso nel mondo dello spettacolo, appare infatti in alcune pubblicità, e a diciotto mesi nel suo primo film “Pellirosse alla frontiera” (“Frontier Woman”, 1956) di Ron Ormond.
Nel 1956 recita nell’episodio “La giostra” della serie di culto “Ai confini della realtà”. A quattro anni si trasferisce con la famiglia ad Hollywood e a cinque lo vediamo nella sua prima vera interpretazione per il grande schermo, a fianco di Yul Brinner e Deborah Kerr, nella pellicola avventurosa di Anatole Litvak “Il viaggio” (“The Journey”) del 1959.
La passione giovanile di Ron: Gli inizi in tv
Ron è inebriato da questo mondo, lavora per la tv, anche come intrattenitore comico, per il cinema e per il teatro. I genitori, preoccupati che il piccolo venga assorbito troppo da queste attività, cercano di fargli vivere una vita il più regolare possibile, ed a questo scopo decidono di fargli frequentare scuole pubbliche. Ron si immerge negli studi pur continuando a lavorare sia per la tv, in serie come “The Andy Griffith show”, mai arrivate in Italia, che per il grande schermo. Nel 1963 recita nel divertente film di Vincente Minnelli “Una fidanzata per papà”, dove veste i panni del perspicace e intraprendente figlio di Glenn Ford.
Dopo il diploma frequenta il “Film Program” dell’Università della California, che abbandona dopo due anni, poiché oramai, sicuro che il suo futuro è dietro la macchina da presa (già a quindici anni gira dei film in Super8), è smanioso di testare sul campo le sue capacità. Realizza dei cortometraggi, scrive sceneggiature, dirige lavori per il piccolo schermo e continua a recitare. Dal 1974 al 1980 recita nella serie tv “Happy Days” che spopolerà anche in Italia, a tal punto che per intere generazioni il regista rimarrà Richie, diminutivo di Richard Cunnigham, esempio sommo del bravo ragazzo, ingenuo e un po’ imbranato, protagonista della serie, grande amico del mitico Fonzie, un grande Henry Winkler.
Tra cinema e vita privata
Nel 1975 sposa il suo primo grande amore, la sua compagna di scuola Cheryl Allen, e mette su famiglia: Bryce Dallas, i gemelli Jocelyn Carlyle e Paige Carlyle, e Reed. Nel 1973, fortemente voluto dal regista, fa parte del cast del film di George Lucas “American Graffiti” a fianco di Richard Dreyfuss e nel 1976 de “Il pistolero”, accanto a John Wayne, James Stewart e Lauren Bacall, guadagnando una nomination per il Golden Globe. Nel 1977 scrive, interpreta e dirige il suo primo film, “Attenti a quella pazza Rolls Royce”; grazie ad un accordo con Roger Corman, Ron recita in “Eat My Dust!” e Corman in cambio gli produce il film.
Nel 1982 gira “Turno di notte” e sceglie come protagonista proprio il Fonzie di Happy Days. Nel 1984 con “Splash – Una sirena a Manhattan” ottiene un notevole successo di pubblico. L’anno seguente con “Cocoon – L’energia dell’universo”, narra le vicende di un gruppo di effervescenti anziani ed ottiene due Oscar e un premio a Venezia. Negli anni Novanta è un regista affermato e stimato dagli addetti ai lavori e dal pubblico, una certezza di successo per le case di produzione. Nel 1991 gira “Fuoco assassino” con Kurt Russell che veste i panni di un vigile del fuoco, nel 1992 “Cuori ribelli”, con Tom Cruise e Nicole Kidman, che si conoscono proprio durante la lavorazione della pellicola.
L’esordio fortunato al cinema
Il 1995 è l’anno di “Apollo 13”, film spettacolare che racconta l’incredibile esperienza dell’equipaggio della navetta, che, con l’aiuto dei tecnici di Huston, riescono a riparare il mezzo e a tornare a casa. Protagonista assoluto è uno straordinario Tom Hanks, affiancato da un cast d’eccezione: Kevin Bacon, Ed Harris, Gary Sinise e Bill Paxton, e in un cameo i genitori del regista e la figlia Bryce Dallas, oggi attrice affermata. Il regista ha anche un fratello attore, Clint, con il quale spesso collabora.
Nel 1986 fonda assieme a Brian Grazer la casa di produzione Image Entertaiment per poter realizzare film indipendenti. La Image sforna numerose pellicole di successo, tra le quali ricordiamo: “Cronisti d’assalto” (“The Paper”) nel 1994 diretto da Howard, “Il professore matto” (“The Nutty Professor”) nel 1996, il sequel “La famiglia del professore matto” (“Nutty Professor II: The Klumps”) nel 2000, “Innocenza infranta” (“Inventing the Abbotts”) e “Bugiardo bugiardo” (Liar, Liar”), entrambi nel 1997 e “Bowfinger” nel 1999. Parallelamente Howard prosegue la sua attività di regista: nel 1996 gira “Ramson – Il riscatto” con Mel Gibson, nel 1999 “Ed TV” una pellicola molto interessante sulla televisione, le sue influenze sulla società e l’invasione della privacy dei singoli. Nel 2000 abbiamo “Il Grinch”, con Jim Carrey, soave favola natalizia.
Il successo definitivo: Tutti i riconoscimenti di Ron Howard
Nel 2001 con “A Beautiful Mind” conquista quattro degli otto oscar cui la pellicola era candidata, tra cui Miglior Film e Miglior Regia. Russell Crowe veste i panni del genio matematico affetto da schizofrenia, John Nash, commuovendo ed incantando il pubblico mondiale. Nel 2005 col biopic “Cinderella Man – Una ragione per lottare” dirige nuovamente Rossel Crowe che duetta con Renée Zellweger. Dopo un battage pubblicitario che non teme confronti, il diciannove maggio del 2006 in contemporanea mondiale abbiamo sugli schermi “Il codice da Vinci”, trasposizione di Howard dell’omonimo e controverso romanzo di Dan Brown, con Tom Hanks, Jean Reno e Audrey Tatu. La pellicola pone il regista al centro di discussioni e polemiche per le tematiche trattate, ma il tutto non fa che aumentare la curiosità del pubblico, rendendo il film, al pari del libro, un successo internazionale.
E’ del 2008 “Frost/Nixon – Il duello” (Frost/Nixon”), con Frank Langella e Michal Sheen, cronaca della famosa intervista concessa dall’ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon a David Frost, cronista televisivo in cerca di notorietà. Nel 2009 realizza “Angeli e demoni”, seconda trasposizione cinematografica di un romanzodi Dan Brown, sempre con Tom Hanks, ennessimo successo per il regista. Anche quest’ultimo anno è stato dedicato esclusivamente alla regia, nel 2010 sono stati in preparazione due lavori: “Il dilemma” e l’annuciato “Dark Tower” tratto da un romanzo di Ken Follet che dovrebbe uscire nel 2012.
Nel 2013 dirige la pellicola “Rush” con Chris Hemsworth, dedicata alla lotta tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda e nel 2015, con lo stesso attore, filma “Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick“. Il 2016 è l’anno del terzo film tratto dalla saga di Dan Brown,”Inferno“, con l’attore Tom Hanks e nello stesso anno gira il documentario sulla band di Liverpool, “The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years“.
Maria Grazia Bosu
Filmografia
Ron Howard Filmografia – Attore
- Pellirosse alla frontiera, regia di Ron Ormond (1956)
- Il viaggio, regia di Anatole Litvak (1959)
- The Andy Griffith Show, di Sheldon Leonard (Serie TV) (1960-68)
- Door-to-Door Maniac, regia di Billy Karn (1961)
- Capobanda, regia di Morton DaCosta (1962)
- Una fidanzata per papà, regia di Vincente Minnelli (1963)
- Village of the Giants, regia di Bert I. Gordon (1965)
- A Boy Called Nuthin’, regia di Norman Tokar (1967)
- L’orso Ben (Serie TV) (1967-1969)
- Smoke, regia di Vincent McEveety (1970)
- Lassie (Film TV) (1970)
- La famiglia Smith (Serie TV) (1971-1972)
- Wyoming, terra selvaggia, regia di Robert Totten (1971)
- American Graffiti, regia di George Lucas (1973)
- Happy Mother’s Day, Love George, regia di Darren McGavin (1973)
- The Migrants, regia di Tom Gries (Film TV) (1974)
- La banda di Harry Spykes, regia di Richard Fleischer (1974)
- Locusts, regia di Richard T. Heffron (1974) – film TV
- Happy Days, di Garry Marshall (Serie TV) (1974-1984)
- Huckleberry Finn, regia di Robert Totten (1975)
- Il primo nudo musicale, regia di Mark Haggard e Bruce Kimmel (1976)
- Eat My Dust, regia di Charles B. Griffith (1976)
- Il pistolero, regia di Donald Siegel (1976)
- I’m a Fool, regia di Noel Black (1977)
- Attenti a quella pazza Rolls Royce, regia di Ron Howard (1977)
- American Graffiti 2, regia di Bill L. Norton (1979)
- The Fonzie and the Happy Days Gang, di Garry Marshall (Serie TV) (1980)
- Cunningham (1980)
- Act of Love, regia di Jud Taylor (Film TV) (1980)
- Bitter Harvest, regia di Roger Young (Film TV) (1981)
- Fire on the Mountain, regia di Donald Wrye (Film TV) (1981)
- Night Shift – Turno di notte, regia di Ron Howard (1982)
- When Your Lover Leaves, regia di Jeff Bleckner (Film TV) (1983)
- David Letterman’s Holiday Film Festival, regia di Hal Gurnee (1985)
- Return to Mayberry, regia di Bon Sweeney (1986)
- Il Grinch, regia di Ron Howard (2000)
- A Beautiful Mind , regia di Ron Howard (2001)
- Osmosis Jones, regia di Bobby e Peter Farrelly (2001)
- Arrested Development – Ti presento i miei, di Mitchell Hurwitz (Serie TV) (2003-2013)
- Thi Is Us (Serie Tv, stagione 2, episodio 17) (2017)
Ron Howard Filmografia – Regista
- Old Paint (cortometraggio) (1969)
- Deed of Daring-Do (cortometraggio) (1969)
- Cards, Cads, Guns, Gore and Death (cortometraggio) (1969)
- Attenti a quella pazza Rolls Royce (1977)
- Cotton Candy (Film TV) (1978)
- Skyward (Film TV) (1980)
- Through the Magic Pyramid (Film TV) (1981)
- Night Shift – Turno di notte(1982)
- Littleshots (Film TV) (1983)
- Splash – Una sirena a Manhattan (1984)
- Cocoon – L’energia dell’universo (1985)
- No Greater Gift (Film TV) (1985)
- Gung Ho – Arrivano i giapponesi (1986)
- Take Five (Film TV) (1987)
- Willow (1988)
- Parenti, amici e tanti guai (1989)
- Fuoco assassino (Backdraft) (1991)
- Cuori ribelli (1992)
- Cronisti d’assalto (1994)
- Apollo 13 (1995)
- Ransom – Il riscatto (1996)
- EdTV (1999)
- Il Grinch (2000)
- A Beautiful Mind (2001)
- The Missing (2003)
- Cinderella Man – Una ragione per lottare (2005)
- Il codice da Vinci (2006)
- Frost/Nixon – Il duello (2008)
- Angeli e demoni (2009)
- Il dilemma (2011)
- Rush (2013)
- Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick (2015)
- Inferno (2016)
- The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years (2016)
- Solo: A Star Wars Story (2018)
- Elegia americana (2020)