Trama
- Regia: Fabio Leli
- Genere: Documentario, colore
- Durata: 107 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: EffeCinematografica
- Data di uscita: 2 maggio 2019
“L’unione falla forse” segue le vicende di due famiglie omosessuali durante la loro quotidianità con i propri figli. Da una parte troviamo Claudio e Daniele con i loro figli Cecilia e Pietro, dall’altra Daniela e Celesta con la loro bambina Vittoria. L’introduzione delle unioni civili nel giugno del 2016 però ha risvegliato anche un altro sentimento, quello omofobo, in personaggi vicini alle associazioni cattoliche e nei partiti della destra populista, convinti ancora che il modello della famiglia tradizionale sia l’unico possibile.
L’unione falla forse: superare le diversità
“L’unione falla forse” è un film documentario prodotto, scritto e diretto da Fabio Leli al suo secondo lungometraggio dopo il documentario “Vivere alla Grande” presentato alla 68^ edizione del Festival del Film di Locarno nel 2015.
Questo film intreccia la vita delle famiglie omogenitoriali con esponenti di partiti e personaggi vicini alle teorie anti LGBT come Massimo Gandolfini, Silvana de Mari e Mario Adinolfi.
Come spiega lo stesso regista “L’unione falla forse” nasce da una sua esigenza di capire in che modo è nata e continua a crescere questa campagna per la salvezza della famiglia eterosessuale e dei bambini, causata dalle unioni omosessuali.
Il film non vuole essere un manifesto sull’omofobia del nostro paese ma sulla bellezza delle tante normalità che esistono e che si devono accettare.
“L’unione falla forse” prodotto dalla Human Tree è stato presentato in anteprima internazionale al Festival Vues D’en Face di Grenoble. In Italia invece sarà presentato in anteprima alla 34^ edizione del Lovers Film Festival e successivamente sarà distribuito nelle nostre sale cinematografiche dalla EffeCinematografica.