Recensione
Attraverso i miei occhi – Recensione: un film per gli amanti dei cani
“Attraverso i miei occhi”, trasposizione cinematografica del romanzo di Garth Stein “L’arte di correre sotto la pioggia”, è un film che si serve principalmente di due metafore per veicolare il proprio messaggio: le macchine da corsa e i cani. La vicenda infatti segue, attraverso gli occhi del cane Enzo, la vita di un aspirante pilota di Formula 1, Denny Swift, e di tutti gli ostacoli che gli si pongono davanti.
Il lavoro di Denny è un tema costante, che pulsa nel background anche quando non è direttamente al centro dell’attenzione, e la sceneggiatura si concede svariati parallelismi, più o meno riusciti, tra lo stare al mondo e il gareggiare in una corsa ad alta velocità. Nonostante questi continui rimandi, il vero fulcro del film sta nel rapporto tra Enzo e la sua famiglia.
Il cane filtra la realtà attraverso la sua percezione del mondo e spetta a lui comunicare i due pilastri narrativi su cui si basa l’opera, ovvero che si può aspirare a qualcosa dopo la morte e che nei rapporti umani la cosa più importante è la lealtà verso se stessi e verso gli altri. Paradossalmente è l’amico peloso dallo sguardo tanto dolce quanto non molto espressivo a filosofare sulle teorie della reincarnazione e sulle usanze della Mongolia, dove i cani vengono seppelliti sulle colline con l’augurio di rinascere nel corpo di una persona.
Attraverso i miei occhi: tra umorismo e tearjerker
Nella versione originale Enzo, che fa da narratore per l’intera durata del film, è doppiato dal celebre attore statunitense Kevin Costner. Il pubblico italiano può godere nella versione nostrana della voce di Gigi Proietti, che riesce a dar vita a un personaggio un po’ atipico con toni saggi misti alla verve di sempre.
Sotto questo punto di vista la sceneggiatura aiuta, in quanto la pellicola è costellata di piccoli momenti che sfruttano il punto di vista di un cane per raggiungere una comicità che ricorda “Argo e il suo padrone”, delizioso racconto breve di Italo Svevo.
In generale il film è ben scritto, ma il materiale con cui è costruito lascia alquanto a desiderare. La trama infatti ricorda sin troppo la premessa di un’altra celebre trasposizione sul grande schermo di un romanzo, “Io e Marley”, storia di un labrador che segue la vita della famiglia che l’ha adottato fino alla sua morte. “Attraverso i miei occhi” aggiunge qualcosa in più con la scelta di far parlare Enzo, ma la sostanza è la stessa e non è particolarmente invitante.
L’impressione che si ha è che il film voglia far commuovere lo spettatore a ogni costo, ma che allo stesso tempo non abbia vere idee su come fare. Questo comporta l’uso di una carrellata di cliché pressoché continua, che corre il rischio di stuccare l’audience più che farla emozionare.
Gaia Sicolo
Trama
- Titolo originale: The Art of Racing in the Rain
- Regia: Simon Curtis
- Cast: Kevin Costner, Milo Ventimiglia, Amanda Seyfried, Gary Cole, Kathy Baker, Al Sapienza, Martin Donovan, McKinley Belcher III, Patrick Roccas, Karen Holness, Ryan Kiera Armstrong, Aliza Vellani, Andres Joseph, Elizabeth Bowen, Nicole Anthony, Ian Hawes, S. Leo Chiang
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 109 minuti
- Produzione: USA, 2019
- Distribuzione: 20th Century Fox
- Data di uscita: 7 novembre 2019
“Attraverso i miei occhi” segue le vicende di Denny, un pilota di auto da corsa che vive nella città di Seattle con il suo inseparabile cane Enzo. Sarà proprio attraverso lo sguardo di questo che verrà raccontata la storia e i relativi problemi del suo padrone, intento a proseguire per la sua strada.
Attraverso i miei occhi: un’amicizia unica
“Attraverso i miei occhi” è un film del regista britannico Simon Curtis, autore di film come “Marilyn” del 2011, “Woman in Gold” del 2015 e “Vi presento Christopher Robin” del 2017.
Questa pellicola è basata sul romanzo omonimo scritto da Garth Stein pubblicato nel 2008 e che per quaranta settimane è stato best seller sul New York Times.
Protagonisti della pellicola sono Milo Ventimiglia (“Grace di Monaco”, 2014, di Olivier Dahan, “Ricomincio da me”, 2018, di Peter Segal e l’acclamata serie tv “This Is Us”) nel ruolo di Denny, Kevin Costner (“Il diritto di contare”, 2016, di Theodore Melfi, “Highwaymen – L’ultima imboscata”, 2019, di John Lee Hancock) e Amanda Seyfried (“Natale all’improvviso”, 2015, di Jessie Nelson, “Mamma Mia! Ci risiamo”, 2018, di Ol Parker).
Nelle vesti di produttore è presente l’attore Patrick Dempsey, conosciuto anche per la sua passione per le gare automobilistiche, riuscendo in passato a correre nella 24h di Le Mans.
Le riprese sono state effettuate principalmente nel mese di maggio del 2018 a Vancouver, ma le scene finali sono state girate in Italia nelle colline emiliane.