Recensione
Il giorno più bello del mondo – Recensione: la felicità dei buoni sentimenti
Alessandro Siani torna sulle scene ancora alla ricerca della felicità, stavolta presentando il giorno più bello della sua vita, un’artista in evoluzione che scrive e dirige, in maniera molto tradizionale, un cast di tutto rispetto in una storia che va oltre la comicità ed incontra i giovani.
Una carrellata di citazioni cinematografiche compone le scene di questo film, dalla Famiglia Addams, a Mary Poppins, a Frankestein Junior e Fellini, tra funamboli e sognatori, professori pazzi e nasi che si arricciano e creano le magie di questo mondo.
Al suo fianco Stefano Pesce, un ricercatore dalla risata che sembra intenzionata a seppellire chiunque e lo sguardo cannibale, che ritroviamo dai tempi di “Radiofreccia” e anche un po’ di internazionalità con l’attore che ha recitato in “Joker“, Leigh Ghill, nelle vesti di un folle orchestratore. Sopra tutti un bambino magico, che avvicina i cuori e cambia la vita, la sua e quella delle persone che lo amano, in una Napoli che lo abbraccia come lo scugnizzo del popolo. Un contorno sociale riflesso dell’attuale disparità: da una parte quelli che cercano di campare alla giornata con un “aiutino” inconsapevole dal vicino e dall’altra la ricchezza di un mondo elitario, tra arabi visti come ricchi trafficanti e scienziati che sembrano voler salvare l’umanità, ma in realtà ne fanno un uso egoistico e strettamente personale.
Il giorno più bello del mondo: i prodigi di un bambino magico
“Il giorno più bello del mondo” realizza una vera incursione nel mondo delle favole, con la stessa leggerezza e con la stessa capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno e la convinzione di riuscire a trovare sempre un gancio nel cielo per potersi elevare dalle difficoltà. “In fondo se ci credi i prodigi accadono ed i sogni si avverano” recita una battuta del film. La pellicola è lapalissiana a partire dal personaggio di Siani, tal Arturo Meraviglia, che sa ovviamente cogliere la meraviglia in ogni cosa, anche quando si trova a ereditare due nipoti adottivi di cui non conosceva l’esistenza, e quello che apparentemente sembra un dramma, gli sconvolgerà la vita.
Il film abbina piacevoli risate a una storia dai risvolti attuali, in un mondo dominato dalla tecnologia, che sfrutta il passato per costruire il futuro e che non ha più rispetto per gli antichi mestieri e non riesce più a vedere la magia che ci circonda.
Non è di certo un lavoro d’autore, nemmeno una pellicola dove ricercare la raffinatezza nella regia o nella fotografia, “Il giorno più bello del mondo” è una storia semplice, con qualche battuta riuscita e altre meno, una favola di Biancaneve un po’ dispersiva e qualche reazione infelice in un cinema un po’ scontato e troppo legato al passato. Nonostante questi aspetti la pellicola di Siani dona un alito di magia e un messaggio che ha la capacità di coinvolgere bambini e ragazzi e strappare loro più di un sorriso, del resto come diceva Banana Yoshimoto “La magia tiene sempre la porta aperta. Davvero, sempre. Trovarla dipende solo da noi”
Chiaretta Migliani Cavina
Trama
- Regia: Alessandro Siani
- Cast: Alessandro Siani, Stefania Spampinato, Giovanni Esposito, Sara Ciocca, Leone Riva, Stefano Pesce, Roberto Bocchi, Enzo Paci, Gianni Ferreri
- Genere: Commedia, colore
- Durata: 104 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: Vision Distribution
- Data di uscita: 31 ottobre 2019
“Il giorno più bello del mondo” è una commedia italiana molto diversa dalle altre con una dose di fantastico che supera ogni immaginazione.
Il giorno più bello del mondo: una nuova commedia
“Il giorno più bello del mondo” è il quarto film da regista, nonché sceneggiatore e protagonista, dell’autore napoletano Alessandro Siani, dopo i successi ottenuti con “Il principe abusivo” del 2013, “Si accettano miracoli” del 2015 e “Mister Felicità” del 2017.
Come ha affermato lo stesso autore questo film è una commedia molto lontana da quelle che ha girato o interpretato durante gli anni passati. Per la prima volta Alessandro Siani utilizzerà effetti speciali per rendere la commedia un qualcosa di fantastico.
Insieme a lui lavoreranno Stefania Scampinato, vista nella serie televisiva americana “Grey’s Anatomy”, alla sua prima esperienza in un lungometraggio italiano e Giovanni Esposito (“Ammore e malavita” dei Manetti Bros, “Metti la nonna in freezer” di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi).
Il film è prodotto da Bartlebyfilm, Vision Distribution, in associazione con Buonaluna. Le riprese sono iniziate nel mese di ottobre del 2018 a Napoli e sono durate nove settimane, toccando città come Roma, Cernobbio e Colmar in Francia.
Distribuito nelle sale cinematografiche da Vision Distribution “Il giorno più bello del mondo” uscirà il 31 ottobre 2019.