Recensione
5 è il numero perfetto: un noir partenopeo diretto da Igor Tuveri, in arte Igort
“5 è il numero perfetto” è un’opera prima penalizzata dalla chiusura delle sale cinematografiche per l’emergenza Covid 19.
Il film, tratto da una grafic novel dello stesso regista, fumettista da sempre, è candidato a ben cinque Nastri d’Argento tra cui quello nella categoria Miglior Film esordiente.
Il debutto di Igort dietro la camera da presa si realizza con un grande cast, che vede in primo piano Toni Servillo nei panni di Peppino Lo Cicero, killer in pensione che ritorna al lavoro per poter vendicare l’assassino di suo figlio Nino, che seguiva le sue orme. Per portare a termine il suo piano il vecchio cerca il suo amico di sempre Totò o’ Macellaio che ora coltiva begonie. Ai due si aggiunge Rita vecchia fiamma di Peppino, una donna cresciuta nell’ambiente della camorra, da cui ha vissuto lontano.
La narrazione è strutturata in episodi, che non a caso sono 5. Il passaggio alla pace raggiunta dal protagonista è immediato: il giovane Nono cade sotto i proiettili di uno strano veggente che lui stesso doveva uccidere. É il prologo della tragedia, che porta alla riscoperta di un vecchio album a fumetti sull’Uomo Gatto, un ricordo d’infanzia del vecchio.
Napoli bagnata, perfetta ambientazione del noir
Il regista fa muovere Peppino e Totò in una Napoli dove piove a dirotto e il sole non appare mai. La camorra, è quella di una volta, molto lontana dal modello “Gomorra”. Tutto accade in vicoli bui e silenziosi, fotografati in modo eccellente da Nicolaj Bruel, che gioca con le ombre tipiche del cinema espressionista. La città diventa in “5 è il numero perfetto” un personaggio a se stante. Ci sono molte suggestioni in questo film che riesce a mischiare diversi generi, rievocando “Dick Tracy”, ma anche “Batman”, con una spruzzata di filosofia partenopea.
Peppino/Servillo è un uomo saggio a modo suo e combatte con accanto il suo fido scudiero Totò, interpretato da Carlo Buccirosso in modo magistrale. La femme fatale non a caso si chiama Rita e ha le sembianze e la voce inconfondibile di Valeria Golino.
Tragedia greca in salsa partenopea
É un vero peccato che questo film non sia potuto uscire in sala, perché il primo lavoro cinematografico di Igor Tuveri è una gioia per gli occhi e mette in mostra un talento mai visto in Buccirosso, confermando quello di Servillo, se mai servisse. Meno in parte Valeria Golino in un personaggio che poteva essere usato meglio. Entrambi gli attori sono in lizza per i Nastri d’Argento come Miglior Attore e Attrice non protagonisti. “5 è il numero perfetto” è disponibile su Sky.
Stefano Mazzola
Trama
- Regia: Igor Tuveri
- Cast: Valeria Golino, Toni Servillo, Iaia Forte, Carlo Buccirosso, Emanuele Valenti, Marcello Romolo, Nello Mascia, Angelo Curti, Vincenzo Nemolato, Giovanni Ludeno, Mimmo Borrelli
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 100 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: 01 Distribution
“5 è il numero perfetto” è il film d’esordio del narratore e regista Igor Tuveri, tratto dall’omonima graphic novel. Il teaser della pellicola è stata presentata in anteprima mondiale il 26 aprile 2019 all’Auditorium del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare a COMICON, Napoli.
5 è il numero perfetto: il gangster movie coreografato
Toni Servillo interpreta Peppino Lo Cicero, un ex sicario della camorra di periferia, ora in pensione, che trascorre le sue giornate occupandosi del suo unico figlio, Nino, che ha intrapreso il suo stesso malavitoso percorso.
Quando Nino cade vittima di un agguato e viene assassinato dall’uomo che lui stesso avrebbe dovuto eliminare, Peppino è costretto ad accantonare la vita tranquilla che era riuscito a guadagnarsi per poter vendicare la sua famiglia, scoprendo il colpevole del tradimento. Rientrerà così nel circolo di violenza e vendetta da cui era faticosamente riuscito a fuggire, affiancato dal suo vecchio compare, per riuscire a salvare definitivamente la loro vita e quella dei loro cari.
Nel cast, oltre a Toni Servillo, è presente l’attrice e regista Valeria Golino (“Il ragazzo invisibile – Seconda generazione” del 2018 di Gabriele Salvatores e “Il colore nascosto delle cose” del 2017 di Silvio Soldini) e Carlo Buccirosso (“La grande bellezza” del 2013 e “Il divo” del 2008 di Paolo Sorrentino).
“5 è il numero perfetto” è prodotto da Propaganda Italia e da Jean Vigo Italia con Rai Cinema, ed è una coproduzione con Belgio e Francia (Potemkino Film e Mact Productions con Cité Film), prodotto da Marina Marzotto, Elda Ferri e Mattia Oddone.