Trama
- Regia: Nicola Bellucci
- Cast: Luigi Lo Cascio, Vincenzo Crea, Bruno Todeschini, Ursina Lardi, Leonardo Nigro, Lidiya Liberman, Antonio Zavetteri, Paolo Graziosi, Emiliano Audisio, Elena Radonicich, Peppe Servillo
- Genere: drammatico, colore
- Durata: 109 minuti
- Produzione: Svizzera/ Italia, 2018
- Distribuzione: Achab film
- Data di uscita: 18 luglio 2019
Dopo una carriera da documentarista, Nicola Bellucci fa il suo esordio alla regia con un film di finzione dal titolo “Il mangiatore di pietre”. La pellicola narra la storia di un passeur, un uomo che organizza il trasporto clandestino di persone da un confine a un altro, in questo caso attraverso le montagne innevate. L’opera è una trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Davide Longo, ed è stata presentata al Solothurn Film Festival, al Torino Film Festival e allo Zurich Film Festival.
Nicola Bellucci racconta una storia di confini
Dopo aver trovato il corpo senza vita di Fausto, figlioccio che aveva introdotto al mestiere di contrabbandiere sia di merci che di uomini, Cesare viene tenuto d’occhio dalle forze dell’ordine che indagano sull’omicidio. Il protagonista ha ormai smesso di lavorare come spallone di clandestini, almeno fino a quando non gli viene chiesto di occuparsi di un particolare gruppo di migranti. Si tratta delle stesse persone che stava accompagnando Fausto, prima di cadere vittima di un agguato. Anche l’attraversata di Cesare, però, nasconde nuovi pericoli.
Il mangiatore di pietre: il cast
A vestire i panni del protagonista l’attore siciliano Luigi Lo Cascio, che durante la sua carriera ha preso parte a numerose pellicole con i migliori professionisti italiani. Tra questi Marco Tullio Giordana, con cui ha fatto il suo esordio interpretando Peppino Impastato nel film “I cento passi” del 2000. Ha continuato a lavorare con il regista ne “La meglio gioventù”, per poi spaziare anche in altri generi come la commedia, figurando tra il cast degli ultimi due film della trilogia di Sydney Sibilia “Smetto quando voglio”. In seguito è tornato a pellicole a tematica mafiosa con “Il traditore” (2019) di Marco Bellocchio, opera premiata ai Nastri d’argento.