Il programma del 3 settembre del Festival di Venezia 2019 propone in Concorso tre film: “The Painted Bird” di Václav Marhoul, “Om Det Oanliga” di Roy Andersson, “Guest Of Honor” di Atom Egoyan. Passa Fuori Concorso “45 Seconds of Laughter” di Tim Robbins.
Festival di Venezia 2019: tutti i film in concorso
Grande giornata quella del 3 settembre al Lido con ben tre titoli nella selezione ufficiale. Si parte alle 16.45 in Sala Grande con “The Painted Bird”, film in bianco e nero, tratto dal romanzo omonimo di Jerzy Kosinski diretto dal cineasta cecoslovacco Václav Marhoul. I tempi drammatici dell’olocausto rivivono grazie al protagonista, un ragazzino ebreo in fuga nell’Europa dell’Est. La lavorazione è stata molto complessa ma ci sono tutte le premesse per un cult.
“Om Det Oanliga” è un film festivaliero per eccellenza, realizzato da Roy Andersson, regista svedese che ha già vinto il Leone d’Oro nel 2014 con “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza”. La pellicola è in programma alle ore 20.15 in Sala Grande e a seguire alle 20.30 in PalaBiennale.
L’ultima pellicola in Concorso è “Guest Of Honor” di Atom Egoyan, un plot complesso che esamina la difficile relazione tra un padre e sua figlia, complicata da un passato cupo. Il lungometraggio viene proiettato in contemporanea alle 22.15 in Sala Grande e PalaBiennale.
Le altre pellicole del 3 settembre
Un solo titolo Fuori Concorso ma di gran valore: “45 Seconds of Laughter” di Tim Robbins racconta l’esperienza del regista come direttore artistico di una compagnia teatrale composta solo da detenuti (14.30, Sala Grande).
Una giornata molto interessante quella della sezione Orizzonti in cui è presente quello che si potrebbe definire un western atipico (14.15, Sala Darsena). Theo Court in “Blanco en Blanco” descrive il suo paese attraverso il viaggio di un fotografo, interpretato da Alfredo Castro, insieme alla promessa sposa di un ricco latifondista. Il regista parte da una piccola storia per arrivare al genocidio semisconosciuto del popolo Ona avvenuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del XX secolo nella Terra del Fuoco.
Porta invece sul grande schermo il moderno Iran “Metri Shesho Nim” di Saeed Roustaee alle ore 17.00 in Sala Darsena.
Concludiamo con la selezione di Sconfini che propone due documentari. Alle 16.30 in Sala Giardino è in programma “Beyond The Beach: The Hell and the Hope” di Graeme A. Scott e Buddy Squires. Diretto a quattro mani da un produttore al suo debutto e da un fotografo pluripremiato, il film si sofferma sulle vite straordinarie dei collaboratori di Emergency nei luoghi devastati dalla guerra. Mischia realtà e finzione “Il varco” di Federico Ferrone e Michele Manzolini, scritto con Wu Ming 2, costruito con filmati di repertorio, ufficiali e amatoriali forniti dall’Istituto Luce (21.00, Sala Giardino).
Per il programma completo: programma del 3 settembre.
Stefano Mazzola