Il programma del 4 settembre del Festival di Venezia 2019 propone in Concorso due film: “Babytheet” di Shannon Murphy alle 17.00 in Sala Grande e alle 20.00 in PalaBiennale e “Lan Xin Da Ju Yuan” (“Saturday Fiction“) di Ye Lu alle 19.30 in Sala Grande e alle 22.30 in PalaBiennale. Fuori Concorso passano “Colectiv” di Alexander Nanau alle 14.30 in Sala Grande e a seguire alle 22.15 “Mosul” di Matthew Michael Carnahan
Festival di Venezia 2019: tutti i film in Concorso
Il 4 settembre la kermesse lagunare propone due le pellicole in Concorso. Il primo è un romanzo di crescita tutto al femminile firmato dalla regista australiana Shannon Murphy. La protagonista di “Babytheet” è una ragazzina alle prese con i primi amori che coinvolge nel suo caos tutti coloro che la circondano, a cominciare dai genitori disperati.
Porta la firma di Ye Lu, spesso inviso al suo governo, “Saturday Fiction” con la star cinese Gong Li, già Coppa Volpi nel 1992 per “La storia di Qiu Ju”. Il regista dipinge un affresco della Cina ai tempi dell’attacco giapponese a Pearl Harbor mettendo al centro della narrazione un’attrice che viene a conoscenza di quello che accadrà a breve.
I Fuori Concorso e gli altri film del 4 settembre
In programma Fuori Concorso in Sala Grande alle 14.30 il documentario “Colectiv” di Alexander Nanau e alle 22.15 “Mosul” di Matthew Michael Carnahan in Sala Grande alle ore 22.15. Poco si sa del prima ma sicuramente colpirà al cuore dello spettatore il secondo. Si tratta di un documentario sulla battaglia di liberazione della città di Mosul del 2016/17. É l’opera prima di un affermato sceneggiatore che si è fatto produrre da un alto ufficiale della CIA presente sul posto all’epoca. Il film segue il giornalista irakeno Ali Maula al seguito delle milizie nelle concitate giornate di quel periodo nella lotta contro l’Isis.
Per la sezione Orizzonti, si inizia con “Atlantis” del regista e produttore ucraino Valentyn Vasyanovych, che dirige un film di genere distopico in programma alle 14.00 in Sala Darsena. Stesso luogo alle 16.45 per “Moffie” di Oliver Hermanus in Concorso per il Queer Lion 2019. Basato su un romanzo autobiografico il film affronta la vera storia di un giovane omosessuale sudafricano.
La giornata del 4 settembre al Lido si chiude con la sezione Sconfini che propone il documentario di Elisa Amoruso “Chiara Ferragni – Unposted” su e con l’influenzer Chiara Ferragni. Per tutti gli interessati appuntamento in Sala Giardino alle 20.30 e a seguire alle 22.45.
Per il programma completo: programma del 4 settembre.
Ivana Faranda