Il programma del Festival di Venezia 2019 propone come di consueto, oltre alle sezioni principali in concorso e a Orizzonti, diversi eventi collaterali molto interessanti. Le giornate degli Autori nate nel 2004 e dirette da Giorgio Godetti, sono presiedute quest’anno da Andrea Purgatori. L’altro grande contenitore per tutti gli appassionati di cinema di nicchia è La settimana internazionale della Critica (SIC) organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e composta di una selezione di sette opere prime in Concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale.
Festival di Venezia 2019: Le Giornate degli Autori un focus sul cinema indie dal 28 agosto al 7 settembre
Le Giornate degli Autori, promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani Anac e 100 Autori, nascono con una vocazione autoriale sulla scia della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.
Le proiezioni degli undici film in concorso sono ospitate nelle sale della Mostra del Cinema al Lido e nel meraviglioso spazio de La villa degli Autori, un luogo informale nell’ambito della kermesse, aperto a tutti gli addetti ai lavori.
Quest’anno il film d’apertura il 28 agosto è “Only the Animals” di Philip Youmans in collaborazione con il prestigioso Tribeca Film Festival. Diretto da un autore giovanissimo è il ritratto dell’umanità desolante della Louisiana, già raccontata da Minervini molto recentemente. La giornata continua con “Lingua franca” di Isabel Sandovan ambientato nell’America di Donald Trump. Concludiamo con due eventi speciali entrambi italiani: il documentario “Scherza con i fanti” di Gianfranco Pannone prodotto dall’Istituto Luce e “5 è il numero perfetto” di Igort con Toni Servillo e Valeria Golino. E questo è solo il primo giorno di una programmazione che promette moltissimo e vede in calendario undici opere in concorso provenienti da diciotto nazioni. Le Giornate degli Autori per la prima volta collaboreranno con la piccola rassegna collaterale veneziana Isola Edipo in programma dal 28 agosto al 7 settembre al Lido.
Per il programma completo: Giornate degli Autori programma
La settimana internazionale della critica, una vetrina di opere prime di registi emergenti
Dal 1984 la sezione collaterale dei critici cinematografici italiani s’impegna a raccontare il presente. Sin dalla sua nascita è una vetrina per i registi esordienti, che spesso hanno trovato la loro collocazione nel cinema mondiale. Sono sette i lungometraggi in competizione per il Premio del Pubblico e il Gran Premio Sic di 5000 euro, oltre al Leone del Futuro Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis.
Si parte il 28 agosto con film d’apertura “Bombay Rose” di una giovanissima regista indiana Gitanjali Rao, scoperta dalla Semaine de la Critique di Cannes nel 2006. Il suo lavoro è un omaggio alla città di Bombay attraversata da una seria di vicende sentimentali che s’incrociano. Il primo titolo in competizione è il 29 agosto. Si tratta di “El Principe” di Sebastian Muñoz, una storia al maschile ambientata nelle carceri cilene che ricorda molto le suggestioni dello scrittore francese Jean Genet.
Durante la settimana tra le varie pellicole passerà “Rare Beasts” di Billie Piper con protagonista una donna sull’orlo di una crisi di nervi e “Tony Driver” di Ascanio Petrini con un plot che rilegge in chiave contemporanea la commedia all’italiana.
La Sic si chiude il 7 settembre con il film visionario “Sanctorum” di Joshua Gil. Il giovanissimo cineasta catalano racconta a modo suo l’apocalisse tra magia atavica e lotte tra narcos e indigeni oppressi, una chiusura in grande stile per una sezione che da sempre è una delle migliori della Mostra del Cinema.
Ivana Faranda