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Biografia
Divenuto noto al grande pubblico grazie al personaggio interpretato nella serie tv “Girls”, durante un’intervista Adam Driver ha però rivelato che inizialmente, lui attore di teatro, considerava la televisione come il demonio; ma, nonostante le perplessità, alla fine ha deciso di partecipare ai provini per lo show di HBO, una scelta fortunata che ha lanciato la sua carriera.
Adam Driver, dal teatro della parrocchia ai Marines
(San Diego, 19 novembre 1983)
La passione per la recitazione di Adam Driver nasce in ambiente religioso, in particolare cantando per il coro della chiesa, che il giovane attore frequenta molto dato che il patrigno è un pastore battista. Adam coltiva questo amore anche a scuola, e dopo il diploma decide di iscriversi alla prestigiosa scuola d’arte drammatica Juilliard, ma non supera la prova di ammissione. Nel frattempo nel settembre del 2001 l’attentato alle Torri gemelle lo colpisce a tal punto da spingerlo a dedicarsi al servizio militare. Trascorre così due anni come volontario nei Marines, fino a che un infortunio lo costringe al congedo poco prima di essere mandato in missione in Iraq.
Ciò gli permette di ritornare agli interessi precedenti, così prova nuovamente a entrare alla Juilliard e questa volta viene ammesso. Ma Driver non dimentica il suo trascorso nelle forze armate, esperienza che decide di unire alla recitazione fondando la Arts in the Armed Forces, un’organizzazione benefica che si occupa di mettere in scena spettacoli per i militari.
“Girls”, un ruolo che cambia la vita di Adam Driver
Dopo essersi diplomato e aver recitato in vari spettacoli a Broadway, ottiene la sua prima parte sul piccolo schermo in un episodio dello show televisivo “The Unusuals – I soliti sospetti” e l’anno successivo in “Law & Order”.
Ed è proprio con la televisione che nel 2011 arriva il successo grazie a “Girls”, la serie di HBO in cui interpreta Adam Sacker, il fidanzato di una delle protagoniste. Si tratta di un ragazzo inizialmente problematico ma che decide di prendere in mano la propria vita e dedicarsi alla recitazione, fino a ottenere la parte in alcuni spettacoli a Broadway, proprio come l’omonimo interprete. Lo show segna una svolta nella carriera di Driver, che grazie a questo ruolo ottiene per tre anni consecutivi la nomination agli Emmy come Miglior Attore non Protagonista.
Esordio al cinema con Clint Eastwood e coppa Volpi a Venezia
Il 2011 è anche l’anno del primo ruolo al cinema nel film “J. Edgar”, biopic diretto da Clint Eastwood, con protagonista Leonardo DiCaprio. L’anno successivo è nel cast di un’altra importante pellicola, “Lincoln” di Steven Spielberg, con Daniel Day-Lewis nei panni del celebre presidente americano. Nel 2013 ottiene anche una piccola parte nel film dei fratelli Coen “A proposito di Davis”.
Dopo la partecipazione a pellicole prestigiose ma in ruoli minori, per Driver una parte importante sul grande schermo arriva con l’opera del regista italiano Saverio Costanzo, “Hungry Hearts”, che lo porta nel 2014 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. In questa occasione ottiene anche il primo riconoscimento, la coppa Volpi per la sua interpretazione di un padre che cerca di salvare il proprio figlio dall’alimentazione dannosa a cui lo sottopone la madre, a cui presta il volto Alba Rohrwacher.
Adam Driven si unisce al lato oscuro della forza
Quello stesso anno la fama dell’attore aumenta ulteriormente dal momento che si unisce al franchising di “Guerre stellari”, ricoprendo il ruolo del villain in “Star Wars: Il Risveglio della forza”. Il film oltre a ottenere varie candidature a premi prestigiosi come Oscar e BAFTA, batte diversi record al botteghino, diventando la pellicola più vista nel 2015 e tra i maggiori incassi della storia del cinema. Nel 2017 esce un primo sequel, “Star Wars: Gli ultimi Jedi”, mentre nel 2019 vede la luce “Star Wars: L’ascesa di Skywalker”.
Il 2016 è un altro anno importante, in cui l’attore ha la possibilità di partecipare al film di Martin Scorsese “Silence”, recitando con Andrew Garfield e Liam Neeson nel ruolo di un missionario cristiano del XVII secolo recatosi in Giappone. L’anno successivo è co-protagonista nella commedia del regista premio Oscar Steven Soderbergh, “La truffa dei Logan”, in cui interpreta un veterano di guerra che insieme ai fratelli decide di organizzare una rapina. Nel 2018 veste nuovamente i panni del protagonista in “L’uomo che uccise Don Chisciotte”, interpretando Toby Grisoni, regista ingaggiato per realizzare una pubblicità ispirata al celebre personaggio del romanzo di Cervantes.
Prima nomination agli Oscar con “BlacKkKlansman”
Sempre nel 2018 recita anche in “BlacKkKlansman”, film diretto e scritto da Spike Lee e vincitore agli Academy per la Miglior Sceneggiatura Originale. Grazie al ruolo del detective Flip Zimmerman, impegnato a smascherare un’organizzazione del Ku Klux Klan, ottiene la sua prima candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Il 2019 è per Adam Driver un anno ricco di impegni non soltanto al cinema. Ritorna infatti alla sua prima passione, il teatro, partecipando allo spettacolo di Broadway dal titolo “Burn this”, per il quale viene candidato ai Tony Awars. A ciò si aggiunge la presenza sempre crescente sul grande schermo, con un ruolo da protagonista nel film “The Report”. La pellicola rievoca eventi a cui Adam Driver è in parte legato, dal momento che narra di un gruppo di agenti dei servizi segreti americani accusati di torture durante le indagini seguite all’11 settembre.
Recita poi al fianco di Mill Murray, l’agente a caccia di zombie nel film “I morti non muoiono”, in gara al festival Cannes. Sempre nel 2019 ritorna anche a Venezia con una produzione Netflix, “Storia di un matrimonio”, il racconto intimo di una coppia alle prese con il divorzio, in cui a vestire i panni della moglie è l’attrice Scarlett Johansson.
Nel 2021 è protagonista del film d’apertura del Festival di Cannes di “Annette” di Leos Carax, in cui recita con Marion Cotillard. Lo stesso anno Ridley Scott lo dirige in “The Last Duel” con Matt Damon, Jodie Comer e Ben Affleck, e in “House of Gucci” (2021) in cui interpreta Maurizio Gucci.
Nel 2022 è presente al Festival di Venezia con “White Noise” di Noah Baumbach, film d’apertura del Festival di Venezia.
Maria Concetta Fontana
Filmografia
Adam Driver Filmografia – Cinema
- J. Edgar, regia di Clint Estwood (2011)
- Gayby, regia di Jonathan Lisecki (2012)
- Not Waving But Drowning, regia di Devyn Waitt (2012)
- Lincoln, regia di Steven Spielberg (2012)
- Frances Ha, regia di Noah Baumbach (2012)
- Bluebird, regia di Lance Edmands (2013)
- A proposito di David, regia di Joel ed Ethan Coen (2013)
- Tracks – Attraverso il deserto, regia di John Curran (2013)
- What If, regia di Michael Dowse (2013)
- Hungry Hearts, regia di Saverio Costanzo (2014)
- This Is Where I Leave You, regia di Shawn Levy (2014)
- Giovani si diventa, regia di Noah Baumbach (2014)
- Star Wars: Il risveglio della Forza, regia di J.J. Abrams (2015)
- Midnight Special, regia di Jeff Nichols (2016)
- Parson, regia di Jim Jarmusch (2016)
- Silence, regia di Martin Scorsese (2016)
- La truffa dei Logan, regia di Steven Soderbergh (2017)
- The Meyerowitz Stories, regia di Noah Baumbach (2017)
- Star Wars: Gli ultimi Jedi, regia di Rian Johnson (2017)
- L’uomo che uccise Don Chisciotte, regia di Terry Gilliam (2018)
- BlacKkKlansman, regia di Spike Lee (2018)
- The Report, regia di Scott Z. Burns (2019)
- I morti non muoino, regia di Jim Jarmusch (2019)
- Star Wars: L’ascesa di Skywalker, regia di J.J. Adrams (2019)
- Storia di un matrimonio, regia di Noah Baumbach (2019)
- Star Wars: L’ascesa di Skywalker, regia di J. J. Abrams (2019)
- Annette, regia di Leos Carax (2021)
- The Last Duel, regia di Ridley Scott (2021)
- House of Gucci, regia di Ridley Scott (2021)
- Ferrari, regia di Michael Mann (2022)
Televisione
- The Unusuals – I soliti sospetti (Serie Tv) (2010)
- Law & Order – I due volti della giustizia (Serie Tv) (2010)
- You Don’t Know Jack – Il dottor morte (Film Tv) (2010)
- Law & Order – Unità vittime speciali (Serie Tv) (2012)
- Girls (Serie Tv) (2012-2017)
- I Simposon (voce, Serie TV) (2015)