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Brave ragazze: la regista e il cast incontrano la stampa

La regista Michela Andreozzi, gli attori Luca Argentero, Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi, Silvia D’Amico e Max Vado si sono riuniti in occasione della conferenza stampa volta a presentare il nuovo film di Andreozzi, “Brave ragazze”, in uscita nei cinema dal 10 ottobre 2019.

Brave ragazze: l’ispirazione nata dagli stereotipi

brave ragazze immagine

Brave ragazze: la regista e il cast incontrano la stampa

Michela Andreozzi ha iniziato sin da subito a raccontare il processo creativo dal quale è scaturita la pellicola. La regista ha raccontato di come l’idea le sia venuta anni fa, leggendo un ritaglio di giornale in cui era contenuta un’intervista a una delle vere protagoniste della vicenda, appena uscita di prigione. “Brave ragazze”, infatti, è ispirato a una storia realmente avvenuta in Francia e Andreozzi ha spiegato come l’aneddotica presente all’interno dell’intervista l’avesse folgorata.

In particolare era rimasta colpita dal ragionamento fatto dalle giovani donne: se si fossero vestite da uomini nessuno avrebbe sospettato di loro, in quanto nessuno avrebbe ritenuto dei membri del cosiddetto gentil sesso capaci di una rapina a mano armata.

Legato a questa presa di posizione contro gli stereotipi è il personaggio di Morandi, interpretato da Luca Argentero, il quale rappresenta secondo Andreozzi l’uomo positivo capace di apprezzare una donna indipendentemente dalle sue circostanze.

L’importanza dello sguardo femminile

brave ragazze pellicola

Ha poi preso la parola Ambra Angiolini, raccontando come Anna, il suo personaggio, sia una donna al di fuori degli schemi comuni, una donna capace di arrangiarsi giorno per giorno senza raccontarsi storie fiabesche sulla vita.

Dopo uno scambio di battute con Ilenia Pastorelli sulla natura dissestata dei personaggi, Pastorelli ha raccontato di come recitare la parte di Chicca sia stato profondamente stimolante per lei. Un ruolo così sfaccettato e ribelle infatti rappresenta una rottura con i classici ruoli femminili a cui l’attrice era abituata, sempre subordinati a figure maschili.

Pastorelli ha inoltre commentato su come questa pellicola sfati il mito secondo cui le donne non possono lavorare insieme, dando prova invece dell’importanza di una collaborazione tutta al femminile.

Serena Rossi e Silvia D’Amico hanno entrambe a loro volta ribadito questo concetto, Rossi parlando di come il suo personaggio, Maria, riesca a trovare la forza di opporsi a un marito violento grazie all’affetto e al supporto delle sue amiche e D’Amico insistendo sul forte legame che si è creato sul set tra le quattro attrici principali.

Luca Argentero e Max Vado, marito della regista nella vita reale e interprete del marito di Maria, sono intervenuti per sottolineare come l’amore, la devozione e l’attenzione ai dettagli di Andreozzi siano ciò che ha reso possibile la realizzazione di “Brave ragazze”. Argentero in particolare, che ha già collaborato con Andreozzi nel cortometraggio D.U.G.U., ha ribadito l’importanza di film che siano liberi di esplorare il mondo attraverso lo sguardo femminile e di raccontare esperienze di donne che troppo spesso non vengono poste al centro dell’azione.

Gaia Sicolo

03/10/2019

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